Orbán: Il governo integra il piano d’azione per la protezione economica

Il governo ha integrato il piano d’azione per la protezione economica nell’interesse delle famiglie e delle imprese, ha detto sabato il primo ministro Viktor Orbán in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook, delineando quattro decisioni.

La moratoria sul rimborso dei prestiti sarà prorogata, nella sua forma attuale, per sei mesi, fino al 1° luglio Orbán detto. Ha aggiunto che ci sarebbe un opt-in automatico per la partecipazione: solo i mutuatari che vogliono continuare a pagare le rate devono contattare le loro banche.

Ha detto che il governo sovvenzionerà due terzi dei costi del personale a dicembre e gennaio alle imprese costrette a chiudere temporaneamente a causa dell’epidemia. Ha aggiunto che anche le attività commerciali chiuse, come ristoranti, hotel e compagnie turistiche, comprese le compagnie di autobus private, sarebbero esentate dall’imposta sui salari durante il periodo.

Ha detto che l’imposta locale sulle imprese sarà dimezzata per le piccole e medie imprese e le imprese individuali dal 1° gennaio.

Queste imprese rappresentano i luoghi di lavoro più vulnerabili e sono anche le più vulnerabili durante l’epidemia, ha aggiunto, spiegando la misura.

Orbán ha affermato che il governo sovvenzionerà il conseguente deficit di entrate municipali negli insediamenti con meno di 25.000 residenti, mentre la situazione delle città più grandi verrà valutata caso per caso.

Infine, ha affermato che le famiglie con uno o più figli o con un bambino in arrivo avranno diritto a un prestito preferenziale di 6 milioni di fiorini (16.800 euro), limitato al 3% di interesse, per la ristrutturazione della casa. Il capitale sarà ridotto con un contributo governativo di 3 milioni di fiorini una volta completata la ristrutturazione, ha aggiunto.

Orbán ha affermato che non solo la salute deve essere difesa dal virus, ma anche l’economia e l’occupazione.

“Ogni vita e ogni luogo di lavoro conta per noi,” ha aggiunto.