Orbán: la strada ad alta velocità M30 collega Miskolc con la città di Košice in Slovacchia
Il raggiungimento dell'unità dell'Europa centrale è una condizione preliminare per il successo dello sviluppo rurale in Ungheria, ha affermato martedì il primo ministro Viktor Orbán a Tornyosnemeti.
Orbán ha detto alla cerimonia di apertura della strada ad alta velocità M30 che collega la città ungherese nordorientale di Miskolc con la città slovacca orientale di Kosice (Kassa) che l'Ungheria rurale può avere successo solo se la cooperazione centroeuropea funziona.
"Quello che vogliamo non è solo una vita rurale fiorente in Ungheria, ma anche un'Europa centrale forte che possa proteggersi da interventi innaturali con conseguenze di cui soffriamo ancora oggi", ha affermato.
"Per raggiungere questo obiettivo, è necessario costruire strade che colleghino diverse parti del paese, consentendo alle persone delle campagne di viaggiare nelle città, collegando gli ungheresi con gli ungheresi etnici oltre i confini e altre persone della regione", ha aggiunto.
Il primo ministro ha affermato che la costruzione della strada M30, costata 200 miliardi di fiorini (547.4 milioni di euro), ridurrà di mezz'ora i tempi di percorrenza tra Kosice e Miskolc.
Orban ha osservato che nel 2010 il suo governo aveva fissato l'obiettivo di collegare tutte le città ungheresi con lo status di capoluogo di contea alla rete stradale ad alta velocità del paese. Un altro obiettivo era consentire a tutti i cittadini di accedere alla rete entro mezz'ora indipendentemente dal luogo in cui vivono. Un terzo obiettivo era estendere tutte le strade ad alta velocità del paese fino al confine e collegarle con i paesi vicini, ha osservato.
Orbán ha affermato che ormai l'87% degli ungheresi può accedere alla rete stradale ad alta velocità in 30 minuti, rispetto a solo il 60% nel 2010.
Inoltre, un totale di nove strade ad alta velocità ora si estendono fino al confine rispetto alle sole tre del 2010, ha affermato, aggiungendo che questo numero aumenterà a 11 entro il 2025.
La contea di Borsod-Abaúj-Zemplén ha visto sviluppi per un valore di circa 700 miliardi di fiorini tra il 2014 e il 2020, ha affermato Orban, aggiungendo che questa cifra sarebbe sminuita dall'importo dei finanziamenti che la contea ottiene per i nuovi sviluppi se il governo Fidesz vincesse le elezioni generali del 2022.
Il primo ministro ha auspicato un nuovo modo di pensare quando si tratta dello sviluppo della rete stradale del Paese che si concentri sul collegamento di regioni che “naturalmente appartengono insieme” invece di pianificare percorsi a ventaglio da Budapest.
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Fonte: MTI
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