Orbán: Senza il sostegno dell’UE e della NATO, l’Ucraina sarebbe già crollata

Il Primo Ministro Viktor Orbán ha dichiarato sabato sera su X che l’Ucraina sarebbe crollata molto tempo fa senza il sostegno dell’Unione Europea e della NATO.
“L’Ungheria è un membro della NATO e dell’UE. L’Ucraina sarebbe già crollata senza il sostegno di queste due organizzazioni”, ha scritto Orbán. Riferendosi al Presidente Volodymyr Zelensky, ha aggiunto: “Signor Presidente, con tutto il rispetto: la smetta di tormentarci!”.
Le Forze di Difesa ungheresi negano che i droni abbiano violato lo spazio aereo ucraino
Le Forze di Difesa ungheresi (HDF) hanno respinto le affermazioni secondo cui i loro droni avrebbero violato lo spazio aereo ucraino, secondo una dichiarazione pubblicata dallo Stato Maggiore della Difesa su honvedelem.hu sabato.
Hanno sottolineato che l’HDF e il Ministero degli Interni mantengono un canale di comunicazione diretto continuo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con le loro controparti ucraine. Qualsiasi operazione di volo transfrontaliero viene segnalata reciprocamente in anticipo, rendendo impossibile che tali attività si svolgano senza notifica.
La dichiarazione ha rilevato che le immagini condivise dallo Stato Maggiore ucraino sui social media mancano di dettagli professionali, come i dati di volo, la velocità o l’altitudine. Hanno sottolineato che il 26 settembre 2025, né il Ministero degli Interni né l’HDF hanno svolto alcuna attività aerea nelle aree citate.

Il comunicato includeva anche due estratti di mappe. Uno mostra il presunto percorso di un velivolo che ha attraversato due volte il confine tra Tiszaszentmárton (Ungheria) e Szalóka (Ucraina). Secondo l’HDF, il fiume Tisza funge da chiaro punto di riferimento per gli equipaggi di volo professionali e gli operatori di droni, rendendo tali incidenti poco plausibili.
La seconda mappa raffigura un’altra presunta rotta di volo vicino a Uzhhorod nello stesso giorno. Lo Stato Maggiore della Difesa ha dichiarato che è impossibile che un aereo entri in Ucraina a 20 chilometri di profondità dall’Ungheria senza essere individuato, e l’HDF non è a conoscenza di tali voli.
Hanno anche ricordato che le forze dell’ordine ungheresi monitorano regolarmente il confine tra Ungheria e Ucraina, che è anche il confine esterno della NATO e dell’UE. L’Ucraina viene costantemente informata di queste attività di pattugliamento, ha aggiunto la dichiarazione.
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Szijjártó: L’attacco all’oleodotto Druzhba non influisce sulle forniture ungheresi

Il Ministro degli Esteri Péter Szijjártó ha annunciato sabato su Facebook che l’attacco ucraino alla sezione russa dell’oleodotto Druzhba (Amicizia) non influisce sulle forniture di greggio all’Ungheria.
“L’attacco all’oleodotto Druzhba non influisce sul flusso delle forniture all’Ungheria; le spedizioni di petrolio del nostro Paese continuano senza interruzioni”, ha scritto il Ministro. Secondo quanto riferito, sabato un drone ucraino ha colpito una delle stazioni dell’oleodotto nella regione russa di Chuvashia.

