Orbánland un nuovo libro sull’Ungheria

Un giornalista danese ha scritto un nuovo libro sull’Ungheria intitolato Orbánland.
L’autore, Lasse Skytt, vive in Ungheria da più di cinque anni, lavorando come corrispondente estero indipendente con sede a Budapest e Debrecen, mentre stava scrivendo il libro, gradualmente Viktor Orbán passò dall’essere un politico ungherese a un politico europeo e le sue idee si diffusero dall’Ungheria al resto d’Europa e in tutto il mondo.
“Prima di venire, ho sentito tante cose sull’Ungheria e su Viktor Orbán, e non potevo credere che tutto quello che leggevo nei media mainstream fosse vero Così ho deciso di trasferirmi qui per capire cosa stesse realmente succedendo Si è scoperto che ho imparato tanto sugli ungheresi quanto ho imparato su me stesso”, spiega.
Nel suo libro, Lasse Skytt indaga sul motivo per cui abbiamo smesso di ascoltarci a vicenda, soprattutto per coloro con cui non siamo d’accordo.
Guida il lettore attraverso un panorama polarizzato di opinioni e valori, intervistando i migliori politici, attivisti e ungheresi comuni Lungo la strada, offre una prospettiva più ampia su alcune delle questioni che si stanno dividendo Ungheria e l’Europa di oggi, comprese le migrazioni, il nazionalismo, la correttezza politica e i valori della famiglia.
“Se riusciamo a capire non solo ciò in cui credono i nostri oppositori, ma perché lo credono, penso che possiamo fermare la polarizzazione e avere invece un dibattito pubblico più costruttivo sul nostro futuro comune in Europe”, sostiene Lasse Skytt.

