Organizzazione criminale a Budapest: Il Sindaco Karácsony licenzia l’Amministratore Delegato di BKV
L’ufficio del sindaco di Budapest Gergely Karácsony ha dichiarato lunedì che Tibor Bolla, l’amministratore delegato dell’azienda di trasporti di Budapest BKV, è stato licenziato.
In una dichiarazione, l’ufficio ha affermato che non è sufficiente che i dirigenti dell’azienda di Budapest si attengano alla legge, ma devono anche evitare di dare la minima impressione di associarsi pubblicamente a persone accusate di frode di bilancio organizzata.
Il licenziamento di Bolla è avvenuto dopo che un recente articolo giornalistico lo ha collegato a Zsolt F, che è stato accusato di frode fiscale organizzata. Karácsony aveva chiesto a Bolla di presentare una relazione che spiegasse il suo legame con Zsolt F e che chiarisse se le altre affermazioni contenute nell’articolo fossero vere, ma l’ufficio ha detto che le spiegazioni di Bolla “non erano sufficienti a dissipare tutti i dubbi”. Il sindaco ha nominato il vice capo di BKV Péter Takács come amministratore delegato ad interim dell’azienda.
All’inizio di oggi, l’opposizione della Coalizione Democratica (DK) ha chiesto le dimissioni di Bolla, citando l’articolo sui suoi legami con Zsolt F. In un post su Facebook, il consigliere comunale della DK Tibor Déri ha detto che Zsolt F è ritenuto una figura chiave di un’organizzazione criminale che si sospetta sia stata incorporata in BKV per anni, sottraendo miliardi all’azienda attraverso contratti a prezzi eccessivi e false filiali. Secondo l’articolo, Déri non solo aveva rapporti commerciali con BKV, ma era anche amico intimo di Bolla. Ha affermato che, mentre sono stati effettuati diversi arresti nel caso, Bolla – che è stato al timone di BKV per 13 anni – non è mai stato interrogato dalla polizia. “La questione non è se Tibor Bolla abbia infranto qualche legge, ma se possa essere responsabile di un’azienda… finanziata con fondi pubblici con quest’ombra che incombe su di lui”, ha detto Déri.
Alexandra Szentkirályi, leader del Fidesz al potere nell’assemblea cittadina di Budapest, ha dichiarato su Facebook che tutti i dirigenti delle aziende di Budapest dovrebbero dimettersi e che i nuovi amministratori delegati dovrebbero essere scelti in modo trasparente.
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