Organizzazione degli Stati turchi: risultati, crescita e ruolo dell’Ungheria Intervista con il segretario generale dell’OTS Kubanychbek Omuraliev

L’Organizzazione degli Stati Turchi (OTS), con sede a Istanbul, Turchia, opera da 15 anni e ha ottenuto il riconoscimento internazionale come entità intergovernativa a pieno titolo, Nel suo quadro sono in corso di attuazione numerosi progetti per rafforzare la cooperazione tra i suoi Stati membri.

In un’intervista, Omuraliev ha condiviso le sue valutazioni sulle iniziative chiave, sui risultati, sulle prospettive future e su altre questioni chiave dell’Organizzazione.

Daily News Ungheria: L’anno scorso ha segnato il 15° anniversario dell’Accordo di Nakhchivan, il documento chiave che ha gettato le basi per l’Organizzazione degli Stati Turchi Come si è evoluta l’organizzazione nel corso degli anni?

Segretario generale dell’OTS Kubanychbek Omuraliev: Lo sviluppo del Organizzazione degli Stati turchi è stato un processo davvero notevole, che riflette le aspirazioni e la visione condivise dei suoi Stati membri Mentre l’accordo di Nakhchivan nel 2009 ha segnato ufficialmente l’istituzione del Consiglio di cooperazione degli Stati di lingua turca, le radici della cooperazione turca si estendono molto più lontano.

Nei primi anni ’90 si sono tenuti i primi Vertici dei leader degli Stati di lingua turca Questi Vertici simboleggiavano la determinazione collettiva delle nostre nazioni ad unirsi, favorire la comprensione reciproca e costruire un quadro di collaborazione in diversi campi.

Questo senso di unità ha portato alla firma storica dell’accordo di Nakhchivan nel 2009, quando i leader di Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan e Turchia si sono incontrati a Nakhchivan (Azerbaigian) e hanno concordato di istituire il Consiglio di cooperazione degli Stati di lingua turca Nel 2021, al Summit di Istanbul, il Il Consiglio turco fu trasformato nell’Organizzazione degli Stati turchi, diventando una struttura internazionale a tutti gli effetti.

L’organizzazione, che inizialmente comprendeva quattro paesi fondatori, si è ampliata nel corso degli anni fino a includere un totale di nove membri e osservatori con l’Ungheria tra loro come osservatore. Questa partecipazione più ampia rende l’OTS più incisivo sulla scena regionale e globale.

Un elemento chiave dell’evoluzione dell’OTS è il cambiamento nelle relazioni bilaterali tra gli Stati membri, ora radicate nell’identità condivisa dell’adesione all’OTS. Questo nuovo approccio alla cooperazione sottolinea uno spirito di “brotherapite che rafforza i nostri legami e arricchisce la partnership tra le nostre nazioni.

Oggi, L’OTS è attivo in oltre 35 aree, che abbraccia diversi campi come la politica estera, il commercio, l’energia, l’economia verde, la digitalizzazione, l’esplorazione spaziale e l’intelligenza artificiale Nonostante la sua storia relativamente breve, l’OTS si è già affermato come un attore significativo, non solo nella regione ma anche sulla scena globale.

Dal 2011, abbiamo costantemente tenuto vertici dei leader, in cui vengono prese decisioni cruciali su una vasta gamma di questioni, dalla cooperazione commerciale ed economica all’istruzione, alla cultura e alla politica sociale Negli ultimi anni, questi vertici formali sono stati integrati da incontri informali, favorendo ulteriormente un dialogo più stretto e la cooperazione strategica.

Organizzazione degli Stati turchi
Foto: Organizzazione degli Stati turchi

Ciò che distingue veramente l’OTS è che non è semplicemente una piattaforma per la cooperazione economica, il commercio o l’integrazione regionale È fondata su un legame molto più profondo, radicato in secoli di storia condivisa, una lingua comune, patrimonio culturale e tradizioni durature che uniscono le nostre nazioni L’OTS è più di una semplice alleanza strategica; è una fratellanza costruita sulla fiducia, la solidarietà e una visione collettiva per il futuro.

DNH: Lei ha menzionato i Vertici dei leader Potrebbe condividere di più sul recente Vertice di Bishkek e sui suoi principali risultati?

Segretario generale dell’OTS Kubanychbek Omuraliev: L’11° vertice di Bishkek, a tema “Empowering the Turkic World: Economic Integration, Sustainable Development, Digital Future, and Security for All,” ha affrontato direttamente le sfide di oggi e ha stabilito priorità strategiche per il mondo turco.

Uno dei risultati più significativi del vertice è stata l’adozione del Dichiarazione di Bishkek, che definisce le aree chiave per la futura cooperazione Questo documento copre settori cruciali come l’economia, la trasformazione digitale, la sostenibilità ambientale e la sicurezza, delineando al contempo meccanismi concreti per raggiungere i nostri obiettivi condivisi.

Gli accordi strategici firmati al vertice promettono di trasformare il panorama economico e tecnologico della regione I punti salienti includevano un Accordo di partenariato per l’economia digitale (DEPA) per garantire il commercio digitale e le interazioni elettroniche, a Accordo sul meccanismo di protezione civile per una risposta coordinata alle catastrofi e a Memorandum d’intesa sulle attività legate allo spazio promuovere iniziative cooperative nella tecnologia spaziale.

Un altro importante accordo è stata l’istituzione del Consiglio turco delle finanze verdi, aprendo la strada alla crescita sostenibile e accelerando la trasformazione digitale delle nostre economie La creazione del Consiglio delle banche centrali (nazionali) degli Stati turchi è un altro importante passo avanti, il rafforzamento della cooperazione finanziaria in tutta la regione Inoltre, il “Visione Verde Turca: Unità per un Futuro Sostenibile” document è stato firmato, gettando le basi per una politica ambientale unificata.

Bishkek ha anche guadagnato il prestigioso titolo di Capitale Digitale del Mondo Turco per il 2025, che posizionerà la città come un hub centrale per i principali incontri ed eventi internazionali sulla digitalizzazione, rafforzando le aspirazioni condivise dei paesi turchi per lo sviluppo tecnologico.

Inoltre, sono stati firmati due importanti documenti “Carta del Mondo Turco” e il “Regolamento sui rappresentanti permanenti dell’OTS,” che rafforzano la nostra struttura istituzionale e creano le condizioni per un proseguimento efficace e coordinato della nostra cooperazione.

Nel complesso, i nostri leader, ministri degli Esteri e ministri settoriali hanno firmato e adottato 16 diversi accordi, decisioni e protocolli in vari campi, tutti volti a rafforzare l’integrazione e la cooperazione tra i nostri Stati membri.

Un momento particolarmente significativo del Summit è stata la presentazione del “Ordine Supremo del Mondo Turco” al Primo Ministro ungherese Viktor Orbán. Questo prestigioso premio ha riconosciuto il suo eccezionale contributo alla promozione della cooperazione multidimensionale tra l’Ungheria e gli Stati turchi, nonché il suo incrollabile sostegno all’OTS. È stato inoltre riconosciuto il ruolo crescente dell’Ungheria nel plasmare il futuro della cooperazione OTS, con il suo impegno che si estende oltre i legami economici e politici per includere connessioni culturali e storiche.

DNH: Come valuta lo stato attuale della cooperazione economica tra gli Stati membri? Quali iniziative e progetti chiave all’interno dell’OTS si concentrano sull’espansione del commercio, sul rafforzamento dell’integrazione regionale e sul miglioramento della collaborazione economica?

Segretario generale dell’OTS Kubanychbek Omuraliev: La cooperazione economica tra gli Stati membri dell’Organizzazione degli Stati turchi è un aspetto essenziale e dinamico dell’integrazione e della collaborazione complessiva all’interno del mondo turco Gli sforzi volti a promuovere legami economici reciprocamente vantaggiosi, ad aumentare il commercio interno e a diversificare le economie attraverso le piccole e medie imprese (PMI) hanno fornito una solida base per la crescita e lo sviluppo a lungo termine.

Quadri strategici come il “Turkic World Vision 2040” e il “OTS Strategia per il periodo 2022-2026” svolgere un ruolo cruciale nel guidare questi sforzi e garantire che rimaniamo sulla buona strada per una collaborazione economica sostenibile e a lungo termine.

Uno dei principali meccanismi che abbiamo istituito per rafforzare la cooperazione è il Camera di commercio e industria turca (TCCI), che funge da piattaforma chiave per rafforzare le relazioni commerciali tra i nostri Stati membri.

Inoltre, il Fondo di investimento turco (TIF) è un’altra pietra miliare Inizialmente lanciato con un capitale di 500 milioni di dollari, il fondo è ora cresciuto fino a 600 milioni di dollari, sostenendo gli investimenti reciproci, favorendo l’innovazione e alimentando l’imprenditorialità, in particolare all’interno delle PMI.

Un altro importante sviluppo è il Comitato per la facilitazione degli scambi commerciali (TFC), che lavora per snellire i processi commerciali, rimuovere le barriere e migliorare il contesto imprenditoriale generale nella regione.

Mentre il potenziale per l’espansione del commercio nella nostra regione è enorme, data la sua posizione strategica al crocevia tra Nord e Sud Est e Sud, sono ancora ostacoli da superare. Gli Stati membri dell’OTS si collocano al 12° posto a livello mondiale per PIL totale, con un volume di commercio estero combinato di 860 miliardi di dollari. Tuttavia, il commercio intra-OTS rappresenta attualmente solo il 5% di questo, ovvero circa 42,3 miliardi di dollari. Alcuni anni fa, questo era solo il 3%, quindi stiamo assistendo a una crescita incoraggiante. Il nostro obiettivo ora è aumentare questa quota al 10% il più rapidamente possibile.

Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo affrontare le principali barriere, in particolare nei trasporti e nella logistica. Si sta lavorando attivamente in questa direzione, con progetti a lungo termine implementati dalle Nazioni Unite e dall’Unione internazionale dei trasporti stradali.

Uno degli sviluppi più significativi è la crescente importanza della Trans-Caspian International East-West Middle Corrid OR conosciuta anche come Corridoio Medio. Passando attraverso i nostri stati membri, offre vantaggi senza pari È 2.000 chilometri più corto del Corridoio Nord e può consegnare merci dalla Cina all’Europa tre volte più veloce delle rotte marittimecon soli 15 giorni.

Si prevede che i miglioramenti infrastrutturali lungo il corridoio centrale triplicheranno il volume di merci trasportate entro il 2030, raggiungendo 11 milioni di tonnellate. Una componente vitale di questo corridoio è il Progetto ferroviario Cina-Kirghizistan-Uzbekistan, che ridurrà significativamente le distanze di transito e ha il potenziale per trasportare fino a 15 milioni di tonnellate di merci all’anno.

Abbiamo fatto passi da gigante anche nella cooperazione in materia di trasporti e dogane Accordi come il Corridoio doganale semplificato, trasporto merci combinato internazionale e iniziative di digitalizzazione come E-Permit, E-CMR ed E-TIR stanno contribuendo a razionalizzare la logistica e a migliorare l’efficienza commerciale Tutti questi sforzi stanno contribuendo al nostro obiettivo più ampio di approfondire l’integrazione economica regionale e migliorare i flussi commerciali tra i nostri Stati membri.

DNH: Potresti accennare brevemente ad altre importanti iniziative in settori quali l’istruzione, la cultura e il turismo?

Segretario generale dell’OTS Kubanychbek Omuraliev: Anche l’istruzione e la cultura sono molto importanti per la nostra organizzazione Un ottimo esempio è il Unione delle università turche, che riunisce oltre 100 università, tra cui l’Università di Szeged dall’Ungheria. Non vediamo l’ora di espandere questa rete e speriamo di vedere più università ungheresi aderire al sindacato Questa cooperazione non solo facilita gli scambi di studenti e docenti, ma aiuta anche a implementare standard educativi comuni, favorendo un ambiente accademico condiviso tra i nostri paesi.

Inoltre, il Giochi mondiali dei nomadi occupa un posto speciale nella nostra organizzazione Iniziati per la prima volta dal Kirghizistan nel 2012, questi giochi sono diventati una celebrazione globale della nostra cultura Gli ultimi giochi in Kazakistan sono stati un successo e ora non vediamo l’ora che arrivino i 6° World Nomad Games in Kirghizistan nel 2026.

Il turismo è un altro settore importante Progetti come il Via della seta turca e Tabarruk Ziyarat riunire il patrimonio culturale delle nostre nazioni, mentre la “Capitale mondiale del turismo turco” programma mette in evidenza le città dei nostri stati membri e osservatori I nostri sforzi in questo settore sono stati riconosciuti a livello internazionale, e ci è stato assegnato il Premio Leader Mondiale del Turismo 2024 per le nostre iniziative innovative multilaterali.

Stiamo anche assistendo ad un crescente interesse per il turismo invernale L’istituzione del Unione delle stazioni sciistiche turche è stato un passo importante per sbloccare il potenziale dei nostri paesaggi naturali Il 18 febbraio l’Uzbekistan ha ospitato il prima Coppa di sci turco all’amirsoy Resort, con la partecipazione di stazioni sciistiche di tutti i paesi membri dell’OTS.

DNH: Quali passi sta adottando l’OTS per rafforzare la sua influenza internazionale ed espandere la cooperazione con le organizzazioni globali?

Segretario generale dell’OTS Kubanychbek Omuraliev: L’Organizzazione degli Stati Turchi ha notevolmente ampliato la sua cooperazione internazionale negli ultimi anni Seguendo le direttive dei nostri Capi di Stato, abbiamo stabilito con successo interazioni con organizzazioni internazionali con sede a Ginevra, Vienna, Bruxelles, Parigi, e New York, così come i loro uffici regionali.

Il Segretariato ha sviluppato e firmato piani di lavoro e protocolli d’intesa mirati con i principali organismi internazionali, comprese le istituzioni delle Nazioni Unite come UN-Habitat, OMS, FAO e UNIDO. In particolare, abbiamo firmato un protocollo d’intesa con UN-Habitat per promuovere lo sviluppo urbano e la sostenibilità, e una dichiarazione congiunta con l’UNIDO incentrata sull’energia pulita e sulla sostenibilità. Inoltre, il piano d’azione 2024-2025 con l’OMS guiderà la nostra collaborazione sul miglioramento della preparazione alle emergenze, sul rafforzamento dei sistemi sanitari e sulla promozione del benessere in tutta la nostra regione.

La nostra cooperazione con altre organizzazioni internazionali come OSCE, GCC, OIC, ECO, ASEAN, OCSE e Unione Africana non solo ha rafforzato il nostro potenziale politico e la nostra visibilità, ma ha anche rafforzato la nostra influenza diplomatica, la resilienza economica e la connettività a livello globale. Questo approccio globale è vitale per affrontare le sfide condivise e promuovere gli interessi reciproci.

Inoltre, per promuovere la nostra missione e i nostri valori attraverso la diplomazia pubblica, abbiamo collaborato con l’Ufficio ONU di Ginevra per organizzare ‘Settimana turca’ nell’aprile 2024. Questo evento ha messo in mostra la cooperazione turca sulla scena internazionale, con diverse attività svolte insieme ad altre organizzazioni di cooperazione turca per migliorare la nostra visibilità Basandoci sul successo di questa iniziativa, ci stiamo ora preparando a ospitare la ‘Settimana turca’ anche in altre capitali internazionali.

DNH: L’Ungheria è l’unico paese europeo con status di osservatore nell’Organizzazione degli Stati turchi Come valuta il suo ruolo nell’OTS, e quali opportunità questo apre per la cooperazione?

Segretario generale dell’OTS Kubanychbek Omuraliev: L’Ungheria è diventata il primo paese ad ottenere lo status di osservatore nell’OTS al Summit 2018 a Cholpon-Ata, in Kirghizistan, Da quando ha aderito, l’Ungheria si è affermata come partner chiave e affidabile, sostenendo attivamente le iniziative OTS e contribuendo allo sviluppo della cooperazione multilaterale.

Dopo la sua adesione come osservatore, l’Ungheria ha posto molta enfasi sul miglioramento delle sue relazioni con i paesi turchi elevata la sua cooperazione a livello strategico con tutti i membri Recentemente, ha aperto le sue Ambasciate a Bishkek e Tashkent e ora ha una rappresentanza in tutte le capitali dei paesi membri dell’OTS.

Una delle pietre miliari più simboliche dell’impegno OTS dell’Ungheria è stata l’apertura del Ufficio di rappresentanza OTS a Budapest. Ciò ha segnato un passo importante nell’approfondimento dei legami tra gli Stati turchi e l’Europa, rafforzando la posizione unica dell’Ungheria come ponte tra queste regioni.

L’Ungheria svolge anche un ruolo significativo nei progetti ambientali all’interno dell’OTS. L’istituzione del OTS Istituto per la prevenzione della siccità, che opera sotto l’ufficio OTS di Budapest, mira a potenziare la cooperazione regionale sfruttando le competenze e le risorse dell’Ungheria insieme agli Stati membri dell’OTS Questo istituto si concentra sull’affrontare le sfide urgenti poste dalla siccità negli Stati turchi, sullo sviluppo di strategie per la prevenzione della siccità e sulla promozione di pratiche sostenibili di gestione dell’acqua.

Come membro dell’Unione Europea, l’Ungheria svolge un ruolo cruciale nell’espansione del dialogo tra l’OTS e l’UE, A questo proposito, un evento fondamentale è stata la firma del Joint Piano di lavoro nel 2024 tra l’OTS e il Ministero degli affari esteri e del commercio ungherese promuovere le relazioni tra l’OTS e l’UE.

Un settore chiave in cui stiamo facendo passi da gigante è la cooperazione economica. Il fatturato commerciale tra l’Ungheria e gli Stati membri dell’OTS è aumentato di oltre 4 volte negli ultimi due anni, superando per la prima volta i 5 miliardi di dollari. Budapest partecipa attivamente a progetti energetici regionali, diventando il primo paese non confinante ad importare gas naturale dalla Turchia, oltre a ricevere gas dall’Azerbaigian e impegnarsi nella produzione di petrolio in Kazakistan.

Un passo particolarmente notevole è stato L’adesione dell’Ungheria al Fondo turco per gli investimenti nel 2024 con un contributo di 100 milioni di dollari, dimostrando il proprio impegno nel sostenere le piccole e medie imprese, i progetti infrastrutturali e l’innovazione nella regione.

Organizzazione degli Stati turchi
Foto: Organizzazione degli Stati turchi

Inoltre, L’eximbanca dell’Ungheria ha stanziato quasi 1 miliardo di dollari di prestiti alle imprese ungheresi che perseguono iniziative imprenditoriali nei paesi turchi, rafforzando ulteriormente i legami economici.

Al di là dell’economia, l’Ungheria è diventata un partner importante nel campo dell’istruzione e della cultura Attraverso il programma Stipendium Hungaricum, offre borse di studio a studenti provenienti dagli Stati membri dell’OTS L’anno scorso, più di 5 000 studenti hanno presentato domanda di ammissione alle università ungheresi, che riflette il crescente interesse dei giovani per le opportunità educative in Ungheria.

L’Ungheria pone molta enfasi sugli sport tradizionali e sulle festività culturali che rappresentano il nostro patrimonio comune. Ha tenuto il Turan Kurultaj a Bugac ogni due anni e frequentando i Giochi Mondiali Nomadi (WNG) con squadre forti L’Ungheria è un paese candidato ad ospitare il WNG in futuro, che presenta al mondo la nostra cultura comune.

Inoltre, l’Ungheria è attivamente impegnata negli organi chiave dell’OTS Nel novembre 2024 Budapest ha ospitato il 16° Meeting del Consiglio degli Anziani dell’OTS, dove le parti hanno esaminato la riuscita attuazione delle passate iniziative del Summit e hanno posto le basi per le priorità future Guardando avanti, L’Ungheria ospiterà un IOts informale Summit in Maggio 2025, riunendo i Capi di Stato per definire la direzione strategica dell’Organizzazione.

Così, il ruolo dell’Ungheria all’interno dell’OTS è cresciuto notevolmente, evolvendosi da osservatore indispensabile a partner strategico I contributi dell’Ungheria attraverso la partecipazione coerente alle riunioni dell’OTS, alle iniziative e al suo attivo Ufficio europeo hanno rafforzato i legami europei dell’OTS, gettando solide basi per la futura cooperazione Questa relazione promette di espandersi, promuovendo l’allineamento culturale, economico e strategico tra l’Ungheria, gli Stati turchi e la più ampia comunità europea.

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