Oro nero: MOL svela un promettente giacimento petrolifero in Ungheria

Un giacimento di petrolio appena scoperto in Ungheria offre un nuovo impulso alla produzione nazionale di petrolio e riduce la dipendenza dalle importazioni.
Giacimento di petrolio appena scoperto in Ungheria
Come scrive Index, la scoperta e l’attuale produzione del giacimento petrolifero in Ungheria, vicino a Somogysámson, segnano una svolta nella strategia energetica del Paese. Gestito da MOL, il pozzo Som-8 sta già producendo 1.400 barili di petrolio al giorno, contribuendo all’1,5% della produzione totale di idrocarburi dell’azienda. Trovato ad una profondità di 1.250 metri in una roccia dolomitica, questo petrolio viene trasportato continuamente alla raffineria di Százhalombatta. Il pozzo adiacente Som-7 è attualmente in fase di perforazione per mappare il giacimento in modo più esteso e aumentare la produzione complessiva. Questi sforzi non sono solo economicamente vitali, ma migliorano anche la sicurezza energetica nazionale, riducendo la dipendenza dalle importazioni.

Risultati promettenti
L’esplorazione di MOL è iniziata alla fine del 2024, con la perforazione di Som-8 completata in poco più di un mese. Nel febbraio 2025, è iniziata la produzione di prova, che è passata rapidamente da 1.200 a 1.400 barili al giorno. La perforazione del pozzo Som-7, più profondo, è iniziata a maggio, con l’aspettativa di raggiungere i 1.500 metri entro la metà di giugno. Se i risultati dei test saranno favorevoli, la produzione potrebbe iniziare entro pochi giorni. Secondo i direttori di MOL, il giacimento petrolifero di Somogysámson rappresenta una fase critica nel più ampio programma di sviluppo energetico dell’Ungheria e viene trattato come una priorità assoluta.
La strategia di investimento di MOL
La strategia di investimento di MOL prevede 40 miliardi di fiorini(99 milioni di euro) all’anno per la ricerca e lo sviluppo, per contrastare l’invecchiamento dei giacimenti esistenti. Sebbene il successo nell’esplorazione petrolifera non sia mai garantito, con un tasso di successo solo del 25-30%, i pozzi come Som-8 dimostrano che tali rischi possono ripagare in modo significativo. La logistica della zona è favorevole e consente un’integrazione efficiente nell’infrastruttura ungherese. Il petrolio locale viene inviato alla Raffineria del Danubio, dove viene lavorato insieme al greggio degli Urali. Inoltre, questo petrolio nazionale semi-pesante è di qualità superiore per la raffinazione. Pertanto, aggiunge valore economico e garantisce una catena di approvvigionamento di carburante più stabile in tempi di incertezza geopolitica.

Rilanciare la produzione energetica nazionale
Al di là dei ritorni economici, il giacimento petrolifero di Somogysámson in Ungheria rappresenta un rilancio simbolico e strategico della produzione energetica nazionale. Con l’Ungheria che produce circa il 10% del suo fabbisogno di petrolio e quasi un sesto del suo gas, tali scoperte rafforzano la riserva energetica del Paese. MOL sta espandendo le sue partnership e concessioni, ma l’attenzione attuale è focalizzata sul successo di Som-8 e sul lavoro in corso a Som-7.
La produzione del pozzo MOL nell’Ungheria occidentale raggiunge 1.400 barili al giorno
Il pozzo della società ungherese di petrolio e gas MOL a Somogysamson (Ungheria Occidentale), dove la perforazione è iniziata a novembre, sta producendo 1.400 barili di greggio al giorno, circa l’1,5 percento della produzione a livello di gruppo, ha detto martedì l’amministratore delegato di Mol Ungheria, Gyorgy Bacsa. MOL è il più grande produttore di idrocarburi in Ungheria, rappresentando il 47% del greggio nazionale e quasi il 90% della produzione di gas naturale, ha detto Bacsa.
Clicchi QUI per ulteriori notizie su MOL.
Legga anche:

