Pallamano: lavoro finale Vardar in Gy:r

Il WHC Vardar SCBT è riuscito a mantenere il vantaggio di sei gol all’andata, pareggiando a Györ per il ritorno. Con una prestazione fantastica, la squadra macedone ha preso il pieno controllo della partita dopo i primi 30 minuti e ha lasciato in piedi i campioni in carica, riferisce eurohandball.com.
Quarti di finale della EHF Champions League femminile, tappa 2
Györi Audi ETO KC (HUN) vs HC Vardar (MKD) 27:27 (13:12)
Vardar vince 51:45 complessivamente
L’eurohandball.com ha detto che Susan Müller si è unita alla lunga coda di giocatori messi da parte per Györ, quindi la campionessa in carica ha iniziato con Macarena Aguilar nella posizione di terzino destro.
Györ ha iniziato in modo aggressivo ma Inna Suslina ha tenuto a bada i padroni di casa con alcune belle parate all’inizio Andrea Penezic e Aniko Kovacsics sono stati fondamentali per le loro squadre mentre Györ ha iniziato più forte costruendo un vantaggio fiducioso, ma Vardar ha tenuto il passo con i gol degli ex giocatori del Györ Andrea Lekic e Jovanka Radicevic. La squadra macedone continuava a tornare in casa degli ungheresi ed era sotto di un solo gol in contropiede.
Secondo eurohandball.com, il secondo tempo prometteva una lotta specatcolare, ma Vardar mise fine alle speranze ungheresi di qualificarsi per la MVM EHF FINAL4 entro i primi dieci minuti Amandine Leynaud effettuò alcune parate cruciali per aiutare la sua squadra a passare in vantaggio e Györ perse completamente la presa della partita Qualunque cosa Ambros Martin avesse lanciato a Jan Pytlick, l’allenatore danese ebbe una risposta e gli ultimi 15 minuti videro Györ lanciare tutto ciò che avevano dalla parte macedone, Vardar fu però in grado di vedere la partita finita in parità.
TESTO: Bence Mártha/bc
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Foto: MTI

