Pandemia influenzale critica in avvicinamento

Il numero di pazienti infettati dal virus influenzale non ha raggiunto il livello di pandemia, quindi non è troppo tardi per ricevere il rispettivo vaccino. 1,3 milioni di vaccini gratuiti sono arrivati ai medici a livello nazionale, come Indice segnalati Questi sono raccomandati soprattutto per le persone sopra i 60 anni o sotto i 2 anni, così come per i pazienti con malattie croniche e le donne in gravidanza La mancanza di vaccinazione potrebbe portare a una malattia infettiva con 3-5 giorni di febbre.
Sebbene l’influenza non sia così rischiosa per i giovani con un sistema immunitario sano, può essere letale per i gruppi più a rischio.
Più persone muoiono per le complicazioni dell’influenza in il periodo di infezione ogni anno in Ungheria.
La stagione influenzale di solito inizia nel metà gennaio e dura due mesi. Le persone diventano immuni al virus due settimane dopo la vaccinazione La protezione non è efficace al cento per cento, naturalmente, ma riduce notevolmente i rischi e la gravità della malattia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità determina ogni anno le tre componenti del vaccino, calcolando la protezione più efficace contro la pandemia L’efficienza dello scorso anno determina sempre il numero di persone che chiedono la vaccinazione l’anno prossimo.
È un argomento critico, soprattutto quest’anno, perché quest’anno è prevista una pandemia più grave, come ha dichiarato il presidente dell’Associazione nazionale dei pediatri György Póta.
La malattia critica in Australia ne è un segno, perché tali virus che compaiono nel Sud spesso raggiungono il Nord un po’ più tardi.
Póta ha sottolineato che, sebbene i bambini non siano messi in pericolo direttamente, ma un sistema immunitario indebolito può significare un rischio anche per loro. Le persone con malattie croniche sono in pericolo maggiore, secondo VG.hu. Come ha sottolineato il presidente, la malattia può essere prevenuta soprattutto nel caso di bambini con una dieta adeguata, vitamine del gruppo C e D e un’igiene adeguata.
Gli antibiotici sono totalmente inefficaci contro i virus, inoltre, indeboliscono il sistema immunitario.
Tuttavia, l’Ungheria è purtroppo tra i primi paesi per consumo inappropriato di antibiotici.
Quel che è ancora peggio, l’uso di antibiotici troppo spesso può rafforzare la resistenza dei batteri e può rendere incurabili le infezioni batteriche.

