Parte l’audit del Fondo svizzero delle ONG su potenziali abusi di fondi

Budapest, 6 dicembre (MTI) 1 L’ufficio del primo ministro ha avviato un audit sul Fondo svizzero delle ONG per rivelare un potenziale abuso di fondi, ha detto martedì il quotidiano economico Napi Gazdasag, citando informazioni delle organizzazioni che distribuiscono fondi.

La Fondazione ungherese per il partenariato ambientale (Okotàrs HEPF), in collaborazione con la Fondazione Autonomia, la Fondazione per lo sviluppo dei diritti democratici (DemNet) e la Fondazione Carpazi hanno vinto i finanziamenti del Fondo svizzero, ha informato le ONG che avevano ricevuto il controllo governativo Kehi, ufficio del Primo Ministro per effettuare l’audit Kehi sospetta che il consorzio di fondazioni, che distribuisce 1,3 miliardi di fiorini (4,22 milioni di euro), abbia presentato le sue fatture di spesa sia al Fondo delle ONG svizzero-ungheresi che al Fondo delle ONG norvegesi.

Le fondazioni si sono dette disposte a collaborare con le autorità che effettuano l’audit ma negano ogni illecito, affermando che eventuali irregolarità erano derivate solo da errori amministrativi, come dimostra la loro comunicazione citata dal documento.

L’audit da parte dell’Ufficio del Primo Ministro non durerà più di 45 giorni e durante questo periodo le ONG non riceveranno i fondi vinti, afferma il documento. Quasi 30 progetti attendono la prossima rata di finanziamento dall’11 agosto e dozzine di essi hanno dovuto essere sospesi, ha aggiunto.

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