Paziente ungherese trattato con ictus portato a casa all’indirizzo sbagliato dall’ambulanza

Indice.hu riporta il incidente capitando a una donna ungherese che è stata curata al reparto di neurologia dell’ospedale Jahn Ferenc dopo aver avuto un ictus, trascorsa una settimana in ospedale, è stata trasportata a casa in un’auto ambulanza, ma all’indirizzo sbagliato.
La donna ungherese coinvolta nell’incidente del 27 marzo si chiama Erzsébet, ha avuto ictus anche prima di questo particolare incidente, questa volta però l’ictus le ha colpito gambe e braccia, e difficilmente riusciva a parlare e muoversi anche una settimana dopo che le era venuto in mente Dato che non aveva più bisogno di ospedalizzazione, le è stato permesso di tornare a casa Suo marito era al lavoro, ed è per questo che un auto ambulanza gli è stato ordinato di riportarla a casa.
La donna in questione vive nella parte meridionale di Budapest, ma erroneamente, è stato dato un indirizzo sbagliato al ambulanza auto che la porta ad Angyalföld Sia il nome della strada che il numero civico erano giusti solo il distretto non era corretto.
Erzsébet ricorda gli eventi nel modo seguente:
“I è stato portato alla macchina ambulanza dove mi hanno aiutato a salire, e insieme ad un altro paziente, ci siamo messi in cammino Siamo stati per un bel po ‘di tempo quando siamo arrivati a Pestszentlőrinc dove si è scoperto che il paziente che doveva essere trasportato in ospedale era già partito in taxi Poi, abbiamo preso un altro paziente in via Gyáli e lo abbiamo portato in via Üll thei per un Esame TC. Fu allora che l’ambulanziano si rivolse a me e disse che mi avrebbero portato ad Angyalföld Ero confuso e dissi loro che non vivevo lì.”
“Ok allora, si esce di tratta, disse l’ambulanziano a Erzsébet dopo aver cercato di convincerla che dovevano portarla all’indirizzo indicato sul foglio, così è arrivata ad Angyalfold a circa 30 minuti da dove vive veramente.
“Dato che non posso muovermi bene, mi hanno aiutato a uscire dall’auto e a mettere il mio bagaglio accanto a me Poi, se ne sono andati dopo avermi fatto firmare un foglio Non avevo con me gli occhiali ed ero così confuso in piedi sulla strada in camicia da notte con le mie pantofole e le mie borse che non sapevo veramente cosa avevo firmato.” un giorno dopo l’incidente disse Erzsébet.
Erzsébet si trovava in via Üll invece e chiese aiuto a una donna che vi passeggiava, fu lei ad accompagnare la donna confusa alla reception di un istituto medico situato nelle vicinanze da dove chiamò un taxi e tornò a casa.
All’ospedale Jahn Ferenc hanno affermato che purtroppo sul documento consegnato al ambulanza. Il motivo del problema è che in base al rapporto del reparto in questione, la paziente che mirava a visitare la madre ha fornito un indirizzo diverso da quello registrato in ospedale.
Nonostante il nome della strada e il numero civico fossero giusti, il codice postale era sbagliato, tuttavia, il foglio dell’ambulanza include anche i numeri di telefono dei parenti stretti del paziente che avrebbero potuto essere chiamati quando si è scoperto che qualcosa non andava.
La Direzione del ospedale si è scusato per l’incidente e per l’inconveniente che hanno causato. Come Pál Gyfirfi, ha riferito il direttore delle comunicazioni e delle pubbliche relazioni del servizio nazionale ungherese di ambulanza e di emergenza, non hanno ricevuto denunce sull’incidente, ma richiedono maggiori informazioni alla società che effettua il trasporto, che è responsabile di svolgere i suoi compiti in modo decente.
Immagine in primo piano: facebook/Országos Mentdszolgálat

