Per questo il governo ha rinviato l’acquisto dell’aeroporto di Budapest

Il rapporto debito/PIL previsto per quest’anno è realizzabile sulla base dei dati disponibili entro novembre, in modo che anche la regola del debito prevista dalla Costituzione possa essere rispettata, ha affermato l’Ufficio statale di audit (ÁSZ) in un’analisi pubblicata mercoledì.
L’economia si è mossa lungo un percorso di crescita nei primi nove mesi di quest’anno, che ha avuto un impatto positivo sul rapporto debito/PIL, hanno detto gli analisti. ÁSZ ha osservato che il governo
investimenti rinviati per un valore di 350 miliardi di fiorini (951 milioni di euro) previsti quest’anno per rafforzare la resilienza fiscale al fine di raggiungere l’obiettivo di deficit.
Uno dei progetti che il governo ha dovuto rinviare è stato l’acquisto dell’aeroporto di Budapest.
Gli obiettivi di entrate del bilancio centrale derivanti dall’IVA, dall’imposta sul reddito delle persone fisiche e dall’imposta sulle società sono stati raggiunti in misura favorevole entro novembre. Allo stesso tempo, il deficit di bilancio basato sul flusso di cassa è stato sfavorevole, ha affermato ÁSZ, in parte a causa del fatto che il bilancio centrale ha dovuto prefinanziare più spese finanziate dall’Unione Europea di quanto previsto.
Gli analisti hanno notato che i rischi per una crescita economica dinamica si sono intensificati negli ultimi mesi Questi includono
condizioni esterne sfavorevoli, deterioramento della bilancia commerciale, rallentamento della crescita della produzione industriale e un’altra ondata di pandemia.
Garantire la crescita economica non deve portare a un’intensificazione degli squilibri, ha affermato ASZ nell’analisi.
Secondo i dati preliminari diffusi dalla Banca Nazionale d’Ungheria (NBH), il PIL relativo del debito statale dell’Ungheria è salito all’80,5% nel terzo trimestre del 2021, aumentato dalle spese pubbliche legate alla pandemia di coronavirus.
La costituzione ungherese prevede che il debito statale di fine anno sia relativo a
Il PIL deve diminuire fino a quando il rapporto non raggiunge il 50 per cento,
ma il governo ha previsto che il livello sarebbe aumentato lo scorso anno a causa della spesa per la difesa dalla pandemia e gli stimoli economici. Gli emendamenti al bilancio di quest’anno mostrano che il rapporto debito pubblico/PIL scenderà al 79,9% alla fine del 2021.

