Pest-buda o Budapest? La nascita di una capitale

Anche se oggi sarebbe impegnativo immaginare Buda senza Pest e viceversa, le due parti della capitale ungherese erano in realtà piuttosto distanti sotto gli aspetti sociali ed economici, costituendo due città diverse, fino al 1873.
Sebbene Buda sia stata la residenza del re ungherese in diversi casi, diventando la capitale del Regno, nel 19th secolo fu Bratislava dove (Pozsony) si teneva il parlamento, il re risiedeva a Vienna, mentre il governatore era assegnato a Buda Questo però non era praticabile, in quanto Bratislava era esposta ad attacchi sia da ovest che da est, sembrava ragionevole spostare la città capitale in mezzo al paese, dato il retroterra storico di Buda e l’aiuto finanziario che il commerciale Pest poteva fornire al precedente Aggiungere il Danubio come percorso perfetto per il piacere e gli affari (per lo più scambiano) con il mix, e la discussione è finita.
La capitale si trasferisce ancora una volta a Buda.
La popolazione di entrambi gli schieramenti crebbe esponenzialmente, contando 29 mila residenti a Buda e 25 mila a Pest nel 1800, e poi 50 mila a Buda e 130 mila a Pest nel 1848, dato che Pest era all’epoca il centro del commercio e del commercio, non c’è da stupirsi che fosse inondata da artigiani delle zone rurali, era necessaria anche l’espansione della città, così come per ospitare i nuovi arrivati, ma aiutare Pest a crescere aveva anche altri motivi oltre a quelli commerciali e sociali: l’alluvione del 1838 distrusse oltre metà della città Così negli anni 1830 e 1840, l’obiettivo principale era quello di ripristinare Pest e di costruire una solida base per una fiorente città europea.

foto: fortepan.hu
Durante la rivoluzione ungherese del 1848-49, è necessario unire le due parti anche se all’inizio erano riluttanti La maggior parte dei politici era d’accordo con Istvánéchenyi era necessaria che era una delle figure politiche di spicco dell’epoca, essendo un membro del ‘Governo Batthány’ (il primo governo ungherese) che può essere assicurata la sopravvivenza solo tramite un’unione tra Buda, Pest e Óbuda.
Anche se tutte e tre le parti hanno pesato nella discussione sull’unione, sono state soprattutto Buda e Pest a guidare la lite Nonostante la storia condivisa delle due città, i loro modi di vivere, le loro tradizioni e identità non avrebbero potuto essere più diverse Pest era una città che stava andando avanti, al passo con i cambiamenti in Europa grazie ai mercanti, mentre Buda era trascurata dal punto di vista delle infrastrutture, funzionava più come una stazione militare che come una città moderna, aveva seri problemi finanziari e la gente del posto era meno vivace ed estroversa che a Pest.
Questo lento sviluppo è più che sorprendente, dato che Buda è stata la capitale per secoli.
Le ragioni effettive date dalle due città non avrebbero potuto essere più nette ed ovvie: Buda non voleva condividere la sua posizione di ‘leader’, mentre Pest aveva paura delle difficoltà finanziarie che Buda avrebbe portato al ‘matrimonio’ Ma la guerra cambia tutto, come abbiamo imparato dalla storia Alla fine, entrambe le parti cedettero, e un’unione formale venne alla luce nella primavera del 1849.
L’uomo a cui possiamo ringraziare informalmente Budapest non è altro che il conte István Széchenyi: ha avviato la costruzione di un ponte permanente tra Pest e Buda, che non solo ha reso più facili gli spostamenti ma ha unito fisicamente le due città.

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Ha causato molti mal di testa a Széchenyi per stabilirsi sul nome perfetto per la nuova capitale ungherese. Odiava il nome “Pest” poiché gli ricordava le parole tedesche “pest” e “peste” che connotano pestilenza. Dopo anni di lotta e buttando via idee sontuose come Bájkert (Giardino dell’incantesimo), Dunagyöngye (La Perla il Danubio), Etel’ár (Il castello di Etvel’s dove gli ungheresi si stabilirono brevemente prima di arrivare nel bacino pannonico), Hunvár (Il castello degli Unni Gli Unni sono considerati da alcuni gli antenati degli Unni).
Il suo preferito era Honder Matte, e anche se aveva un significato positivo e incoraggiante in ungherese, costituito dalle parole ‘hon’ ‘terra nativa’ e ‘der’ ‘gioia’, era molto simile alle parole francesi ‘honte“vergogna” e “vergogna” “.
Pest-Buda doveva essere il nome della nuova città europea, ma c’erano problemi pratici con questo nome Come, se si dovesse redigere una mappa della città, dovevano mettere il nome ‘Pest’ sul lato che dà una casa alle colline di Buda e il Castello di Buda, mentre il nome ‘Buda’ indicherebbe la città commerciale, Pest Così l’ordine fu invertito, e un paio di decenni dopo, il 17 novembreth 1873, Budapest divenne una città ufficiale, con 54 mila persone che vivevano a Buda, 200 mila a Pest, e 16 mila nella rurale Óbuda.
Dopo la firma dell’unione, iniziò il rimodellamento della città con l’espansione delle strade strette in viali e viali, la distruzione delle case al piano terra per dare luogo a condomini a più piani, le strade principali e le strade furono collegate e fu costruito anche un efficiente sistema fognario. A causa dei viali furono demolite centinaia di case, prendiamo ad esempio il Nagykörút, dove si sposta il tram 4-6: qui sorgeva una sola casa. Durante la costruzione dell’Elizabeth Bridge, quasi 300 case furono rimesse in polvere, distruggendo contemporaneamente il centro di Pest.

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