Venerdì sera insegnanti, studenti e genitori hanno organizzato una marcia di protesta a Budapest chiedendo un aumento salariale per gli insegnanti e riforme nell'istruzione.
La marcia è stata organizzata dai membri dell'organizzazione giovanile United Students Front ed è partita dalla piazza del 15 marzo come continuazione della protesta "live chain" tenutasi all'inizio della giornata. I partecipanti hanno attraversato il ponte Elisabeth e hanno marciato verso piazza Clark Ádám scortati dalla polizia. Quelli davanti portavano uno striscione con la scritta “Siamo con i nostri insegnanti” e cantavano slogan tra cui “Nessun futuro senza insegnanti”, “Lo sciopero è un diritto fondamentale”, “Ne abbiamo avuto abbastanza”, “Paese libero, istruzione gratuita ” e “Il silenzio non è ordine”.
Gli oratori che si sono rivolti alla folla erano studenti, affermando che non era sufficiente chiedere un aumento dei salari, ma era necessaria anche una riforma dell'istruzione. Hanno chiesto che le condizioni finanziarie degli studenti non influenzino la qualità dell'istruzione a cui possono accedere.
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Hanno detto di aver già invitato i media pubblici a preparare notizie sulle loro azioni e dare loro la possibilità di esprimere le loro opinioni in televisione, e hanno tenuto un minuto di silenzio come espressione di insoddisfazione.
Sono state presentate le rivendicazioni del Fronte unito degli studenti, tra cui trovare una soluzione al problema della carenza di insegnanti, introdurre modifiche al curriculum, migliori condizioni nelle scuole, “prestare attenzione all'istruzione”, ripristinare il diritto di sciopero e porre fine al segregazione nelle scuole. Dopo i discorsi, ai partecipanti è stata presentata una performance che prevedeva il lancio di denaro finto, a dimostrazione del denaro sprecato dal governo in progetti non necessari invece di essere speso per l'istruzione.
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Fonte: MTI
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L'istruzione apre finestre di OPPORTUNITÀ.
La continuazione delle proteste incentrate sull'istruzione in Ungheria, attraverso un governo che ha miseramente FALLITO NEGLI INVESTIMENTI nell'istruzione per oltre un decennio è GIUSTO.
È GIUSTO obiettare, in un Paese LIBERO e aperto gestito democraticamente ma che in Ungheria, sotto il governo di Victor Orban, un governo DITTATORIALE, non più riconosciuto dall'Unione Europea e dal resto del mondo, gestito come DEMOCRAZIA, lo sappiamo obiettare NON è il modo di Orban.
Orban sta ricevendo un messaggio FORTE messaggio crescente da parte dei cittadini ungheresi - quella Democrazia - nei suoi elementi fondamentali le libertà che dà alle persone è che otteniamo una VOCE - e inclusivo nell'avere una VOCE è il DIRITTO che possiamo DIMOSTRARE pacificamente in modo ordinato obiezioni di decisioni governative e "altre" questioni che non sono a proprio agio con i cittadini.
Educatori – Istruzione da ciò che è stato ripetitivo uscendo dal governo Orban, la continua fabbricazione della verità, la propaganda, il gioco della colpa sull'Unione europea senza finanziamenti, e quindi noi come governo NON abbiamo soldi per aumenti salariali a Educatori o per apportare miglioramenti in generale nell'ISTRUZIONE in Ungheria - la BLANTANCY di falsità fuorviante nel loro meccanismo di DIFESA - SPAVENTOSO.
Gli educatori - Istruzione, studenti e famiglie - in Ungheria sono stati estremamente PAZIENTI fino a tempi recenti, consentendo al DIALOGO che è venuto dall'istruzione al governo di agire su ciò che è stato loro presentato.
Quella PAZIENZA è scaduta GIUSTAMENTE da tempo ed è per questo che sotto DEMOCRAZIA siamo "scesi in piazza" nelle marce e abbiamo enormemente ELEVATO aumentato le nostre RICHIESTE a questo governo Orban, cercando VERITÀ e fatti - qual è esattamente il FUTURO dell'istruzione in Ungheria.
La priorità dei FINANZIAMENTI usati e abusati da questo governo Orban, ricevuti dall'Unione Europea, e il denaro dei contribuenti, il suo utilizzo - progetti per i quali è stato compensato e consegnato - lo spreco in un numero massiccio di casi - PENALE.
L'istruzione - in TUTTE le sue componenti non ha ricevuto NESSUN investimento nel suo FUTURO da questo governo ungherese "dittatoriale" di Victor Orban, un governo che ci ha "dissanguato".
Questo governo - un'economia che è sull'orlo del collasso, l'aumento dell'inflazione, i livelli oltraggiosi del costo della vita, il collasso dei servizi pubblici e la vasta "altra" creazione di caos che questo governo ha creato nella vita ungherese, che vogliono CONTROLLARE il media, magistratura e regola per decreto - VOGLIONO CONTROLLARE e gestire - ISTRUZIONE.
Prova come POSSONO ma falliranno.
Victor Orban e il suo governo, la SEPARAZIONE in corso dall'Unione Europea, sembra che le cose stiano effettivamente peggiorando per vedere una "via di mezzo" trovata tra l'Ungheria e le leggi dell'Unione Europea, che CONFERMERÀ - la probabilità di NESSUN finanziamento futuro possibile NO futura appartenenza alla Famiglia dei Paesi europei.
Questo MESS cataclismico - TUTTO torna a un nome che LA COLPA ricade pesantemente se non TUTTO sulle spalle di Victor Orban.
Il FUTURO dell'istruzione in Ungheria.
I miliardi di fiorini NECESSARI in tutti i suoi componenti per portarlo agli standard del 21° secolo.
CHI finanzierà queste esigenze?
Educatori, quelli della Scuola Superiore, delle Università e degli “altri” luoghi di apprendimento – pensando alle carriere nell'Educazione – qual è il FUTURO?
Educatori – è una VOCAZIONE.
La democrazia è DIALOGO, ma si sa, NON è la via del governo Orban.
Educatori – futuro il tuo FUTURO – Tutto per il FUTURO dell'istruzione in Ungheria su cui vale la pena PENSARE:
“Quando il giogo è rotto,
il CARICO è RIMOSSO”.
Il Giogo – il Fardello – non abbiamo bisogno di essere Studiosi di Rodi per capire a chi si riferisce.
PS: la lettura di "To Serve them ALL my Days", in particolare, gli educatori dovrebbero trovarla una lettura piacevole.