PM Orbán: l'Ungheria è un “luogo amico” per i profughi ucraini
L'Ungheria è un "luogo accogliente" per le persone che arrivano dall'Ucraina, ha detto sabato ai giornalisti il primo ministro Viktor Orbán durante un'ispezione del confine con l'Ucraina a Beregsurány.
Orbán ha affermato che per il momento la linea del fronte è lontana dall'Ungheria, ma ha sottolineato che deve essere prevista anche un'azione militare in Transcarpazia, la regione più occidentale dell'Ucraina, al confine con l'Ungheria.
Ha detto che "soldati e sindaci devono intensificare la loro disciplina" mentre la prima linea si avvicina all'Ungheria.
Ha aggiunto che le prossime settimane “richiedono una maggiore compostezza, perché non vogliamo essere coinvolti in questo conflitto armato”.
Rispondendo a una domanda, Orbán ha affermato che la speculazione secondo cui l'Ungheria è stato l'unico stato membro dell'Unione Europea a opporsi all'esclusione della Russia dal sistema globale di pagamenti interbancari SWIFT era una "notizia falsa" e ha avvertito che "la disinformazione è un luogo comune in guerra".
"L'Ungheria ha chiarito al vertice dell'UE di giovedì che sostiene tutte le sanzioni su cui esiste un consenso nell'UE. Non stiamo bloccando nulla", ha detto.
Valutando la situazione al confine, Orbán ha affermato che la disponibilità ad aiutare i consigli e le autorità locali li avrebbe aiutati a superare questi tempi difficili. Nonostante la gravità della situazione, i lavori stanno procedendo in modo calmo e organizzato, ha aggiunto.
Orbán ha affermato che l'Ungheria sta facendo entrare tutti coloro che attraversano il confine dall'Ucraina, anche quelli senza documenti di viaggio e le persone provenienti da paesi terzi, dopo l'opportuno screening.
Anche se il lavoro “sta andando liscio”, ha avvertito che “il difficile deve ancora venire”.
Orbán ha riconosciuto l'ospitalità e la disponibilità ad aiutare i residenti locali.
"Vedo che c'è un'amicizia ungherese-ucraina tra coloro che vivono qui che ora è un vantaggio tangibile per gli ucraini", ha detto.
Rispondendo alle domande, Orbán ha detto che lui e un certo numero di altri leader europei, tra cui il cancelliere tedesco e il presidente francese, hanno lanciato iniziative di pace al presidente russo Vladimir Putin negli ultimi dieci giorni.
"Abbiamo fatto tutto ciò che era umanamente possibile per evitare la guerra, ma tutti gli sforzi dell'UE si sono rivelati infruttuosi", ha aggiunto.
Ora, ha detto, gli sforzi dovrebbero essere concentrati sul passaggio dalla guerra alla pace. Ha aggiunto che l'Ungheria ha implementato le sanzioni dell'UE.
Alla domanda se l'Ungheria accetterebbe gli uomini ucraini in fuga dalla coscrizione, Orbán ha detto che chiunque entri nel territorio dell'Ungheria è sotto l'autorità ungherese, "quindi aiuteremo tutti". “La regola è che tutti i rifugiati devono essere assistiti”, ha aggiunto.
Leggi ancheBudapest pronta ad assistere i profughi dall'Ucraina
Fonte: MTI
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