Politici, scienziati, pubblico in generale condividono la responsabilità della protezione del clima, afferma il presidente

Politici, scienziati e pubblico in generale condividono la responsabilità della protezione del clima, ha affermato il presidente János Áder dopo aver incontrato giovedì il Segretario generale delle Nazioni Unite a New York in occasione di un vertice sul cambiamento climatico presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Antonio Guterres ha definito il cambiamento climatico “la più grande sfida dei nostri tempi”, che rappresenta una minaccia immediata e diretta per l’umanità, ha detto Áder alla stampa. Guterres ha chiesto ai partecipanti durante il suo discorso di preparare piani e programmi invece dei discorsi per il prossimo incontro sul clima, ha aggiunto.

Áder ha detto che la delegazione ungherese non arriverà a mani vuote per un vertice delle Nazioni Unite a settembre.

Ha aggiunto che presenterà all’Assemblea Generale decisioni e misure che hanno un’influenza benefica sul clima.

Guterres ha definito le azioni dell’Ungheria per la protezione del clima un’idea esemplare e ha osservato che Budapest ospiterà quest’anno un vertice sull’acqua per la terza volta, ha detto Áder.

Una soluzione al cambiamento climatico deve essere trovata entro i prossimi 15-20 anni perché la Terra diventerà inabitabile se non verrà intrapresa alcuna azione, ha detto Áder. La soluzione dipenderà molto dall’atteggiamento dei due maggiori inquinatori, Stati Uniti e Cina, ma tutti hanno la responsabilità, ha aggiunto Áder.

Le persone dovrebbero cercare di risparmiare acqua e non sprecare energia nella vita di tutti i giorni, ha detto.

Durante una visita di due giorni negli Stati Uniti, Áder ha concesso al professore della City University di New York Charles J. Vorosmarty la Croce di Comandante dell’Ordine al Merito d’Ungheria in riconoscimento dei suoi sforzi per sostenere le attività di cooperazione scientifica internazionale dell’Ungheria e le sue ricerche sulla gestione dell’acqua.