preoccupazioni dell’OSCE circa l’indipendenza dell’autorità ungherese per i media

Le elezioni parlamentari in Ungheria di aprile si sono svolte in modo ordinato, con gli elettori che hanno avuto alternative distinte per partecipare a una procedura democratica, ma le preoccupazioni dell’Unione europea, soprattutto per quanto riguarda i media distorti e il finanziamento non trasparente delle campagne elettorali, sono rimaste, ha detto Didier Reynders, giudice commissario dell’UE, lunedì scorso, citando un rapporto preliminare degli osservatori elettorali dell’Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa.
Intervenendo dopo una conferenza dei ministri degli Affari dell’UE,
il commissario ha preso atto delle preoccupazioni circa l’indipendenza dell’autorità ungherese per i media, i cui membri sono stati delegati dal governo Fidesz.
Ha inoltre osservato che il Consiglio ungherese dei media si è rifiutato di rinnovare la licenza di Klub Radio, che era soggetta a una procedura di infrazione in corso nell’UE.
Reynders ha accolto con favore il fatto che giudici e pubblici ministeri ungheresi abbiano ricevuto un aumento di stipendio
oltre a una nuova legge che garantisce il risarcimento dei ritardi nelle procedure civili.
Reynders ha affermato che “non può segnalare alcun processo di sviluppo positivo riguardante lo stato dello stato di diritto in Ungheria
ma ha sottolineato che la Commissione europea è pronta a continuare la cooperazione con le autorità ungheresi per affrontare le questioni sollevate.
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