Presentati i grandi cambiamenti: una luce nel tunnel per la forza lavoro ungherese?

Il governo ungherese ha lavorato per ridurre i tassi di disoccupazione in Ungheria, raggiungendo un minimo storico con quasi 5 milioni di persone attualmente impiegate nel paese Con i recenti importanti cambiamenti, il governo mira a rafforzare ulteriormente il numero di occupati sostenendo e aiutando attivamente gli ungheresi nei loro sforzi lavorativi.

Aumentare i tassi di occupazione

Come riportato da Index, c’è stato un notevole aumento di un milione di individui occupati in Ungheria rispetto ai tassi di occupazione del 2010 Dall’era Gyurcsány, la popolazione occupata ha superato i 4,7 milioni, determinando un minimo storico nel tasso di disoccupazione. Il governo“l’obiettivo è utilizzare la riserva di manodopera per aumentare ulteriormente il numero di posti di lavoro Un totale di 20 miliardi di fiorini (52,7 milioni di euro) potrebbe essere stanziato per la costruzione di 25-30 nuove unità abitative per la forza lavoro nei prossimi quattro anni. Questo atto potrebbe avere un impatto sostanziale sulla lotta alla carenza di manodopera.

Sostenere la forza lavoro ungherese

Un impegno a dare priorità al Ungherese la forza lavoro è evidente, con i lavoratori stranieri alloggiati in nuove strutture solo quando non nasce alcuna domanda da parte dei lavoratori locali Come abbiamo riportato QUIci sono molti lavoratori stranieri in Ungheria. Tuttavia, ci saranno requisiti rigorosi per gli investitori per garantire un utilizzo ottimale delle strutture e soddisfare le esigenze di comfort dei lavoratori, gli standard di sostenibilità e i criteri ambientali. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha dichiarato:

Allineati con le leggi sull’immigrazione recentemente emanate, i criteri per i sussidi dedicati alla costruzione di alloggi per i lavoratori sono destinati a subire un ulteriore inasprimento In particolare, una nuova clausola impone che almeno il 50% degli alloggi dei lavoratori debba essere coperto da lavoratori ungheresi.

Abbiamo precedentemente segnalato QUI sulle recenti modifiche riguardanti la legge sull’immigrazione.

Chi può essere ospitato?

Garantire un utilizzo efficiente dell’alloggio della forza lavoro è un obiettivo primario, estendendo le opportunità a individui con contratti a tempo determinato, tirocini o anche a quelli con contratti occasionali o stagionali, in particolare, non esiste un requisito minimo di distanza tra residenza e luogo di lavoro Gli operatori di alloggi dei lavoratori non utilizzati dovranno affrontare sanzioni se i tassi di occupazione scendono al di sotto di un certo livello.

Norme rigorose

Ci sono parecchie regole che bisogna varare per poter aderire a questo investimento, innanzitutto gli aiuti governativi per la creazione di alloggi per la forza lavoro sono disponibili solo per le aziende Gli aiuti sono concessi sotto forma di tasso di investimento regionale In secondo luogo, gli aiuti copriranno almeno il 30% ma al massimo l’80% dell’investimento Gli investitori saranno obbligati a creare alloggi per la forza lavoro per un minimo di 80 e un massimo di 200 lavoratori, impegnandosi a gestire la struttura per almeno un decennio, per stimolare ulteriormente il tasso di occupazione della zona, l’investitore è obbligato ad assumere almeno quattro persone in cerca di lavoro locali.

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