Proposta scioccante: l’Ungheria prevede il divieto per i lavoratori ospiti extra-UE a partire dal 1° gennaio

Il governo ungherese è pronto ad attuare significative restrizioni sull’impiego di lavoratori ospiti non appartenenti all’UE, a partire dal 1° gennaio 2025, secondo 444.hu. Una proposta per inasprire le normative potrebbe essere discussa durante la riunione di gabinetto di mercoledì, segnando un brusco cambiamento nella politica La mossa mira ad affrontare il crescente malcontento interno per la crescente presenza di lavoratori stranieri.

Misure chiave della proposta

Quanto a 444.hu riporta, ai sensi del progetto di regolamento, non verrebbero rilasciati nuovi permessi di lavoro ai cittadini di paesi terzi, tranne quelli della Georgia Inoltre, i permessi di lavoro biennali esistenti con un’opzione di proroga di un anno perderebbero questa flessibilità di rinnovo Le nuove regole potrebbero efficacemente bandire i lavoratori extracomunitari dall’Ungheria, con solo minime eccezioni.

Pressioni politiche e sentimento pubblico

La questione è stata un punto focale durante la sessione parlamentare di lunedì. László Toroczkai, leader di Mi Hazánk, ha criticato l’aumento dei lavoratori ospiti, evidenziando il loro predominio nei lavori di consegna di cibo e accusando il governo di dare priorità all’occupazione straniera rispetto alle opportunità per gli ungheresi. Primo Ministro Viktor Orbán risposto con fermezza, asserendo

“Se il loro orario di lavoro è scaduto, devono lasciare il Paese… Finché sarò Primo Ministro, tutti i lavoratori ospiti torneranno a casa.”

Le fonti suggeriscono che la decisione è in gran parte politica, guidata dalle lamentele degli influenti politici Fidesz che rappresentano le aree rurali. Affrontano la crescente pressione degli elettori che sono a disagio per l’improvviso afflusso di lavoratori ospiti. Le preoccupazioni includono i timori sulla sicurezza pubblica e la percezione che la manodopera straniera stia prendendo lavoro dalla gente del posto.

Sforzi per ritardare l’attuazione

La proposta ha già scatenato pressioni dietro le quinte. Alcuni stanno spingendo per una data di attuazione successiva 1 luglio 20255, mentre altri sostengono eccezioni da paesi come le Filippine, una significativa fonte di manodopera per l’Ungheria negli ultimi anni.

Contesto: il mercato dei lavoratori ospiti in Ungheria

L’Ungheria ha già le più severe normative sui lavoratori ospiti in Europa, come ha sottolineato Orbán in parlamento. Se attuate, queste nuove misure consoliderebbero ulteriormente la sua posizione, segnalando una forte posizione contro la migrazione di manodopera dall’esterno dell’UE.

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Immagine in primo piano: depositphotos.com

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