Putin elogia la posizione “equilibrata” di Orbán sull’Ucraina, mentre i leader discutono di un potenziale vertice Russia-USA a Budapest

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha incontrato il Presidente russo Vladimir Putin al Cremlino venerdì, segnando la sua quarta visita a Mosca dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina. I colloqui si sono concentrati sulle relazioni bilaterali, sulla cooperazione energetica e, in particolare, sulla possibilità che Budapest ospiti un futuro vertice Russia-USA.
Putin: Relazioni costruite sul ‘pragmatismo’
All’inizio dell’incontro, Putin ha sottolineato che la cooperazione tra Mosca e Budapest rimane intatta “nonostante tutte le difficoltà di oggi”. Secondo il Presidente russo, la relazione è ora basata sul pragmatismo e su “tutto il meglio che c’è stato” nel passato comune dei Paesi, ha riferito l‘agenzia di stampa russa TASS.
Sebbene il volume degli scambi commerciali sia diminuito a causa delle sanzioni internazionali, Putin ha notato che i dati di quest’anno mostrano una “crescita certa” di oltre il 7%. Anche la cooperazione energetica rimane “ampia”, anche se ha riconosciuto che ci sono questioni in sospeso che i due governi devono risolvere.
Putin ha nuovamente ringraziato Orbán per aver dimostrato la disponibilità ad ospitare i colloqui di pace Russia-USA a Budapest. Ha anche rivelato che l’idea è nata dall’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha suggerito la capitale ungherese come sede perché sia lui che Putin hanno un buon rapporto con Orbán.
“Se i nostri colloqui dovessero portare a Budapest come piattaforma, sarei molto contento”, ha detto Putin.
La posizione ‘equilibrata’ di Orbán sull’Ucraina
Secondo 444.hu, il Presidente russo ha anche elogiato l ‘approccio dell’Ungheria alla guerra in Ucraina, dicendo a Orbán: “Siamo consapevoli della sua posizione equilibrata sulla questione ucraina”.
Questo ultimo viaggio a Mosca arriva dopo una serie di “missioni di pace” di Orbán che non hanno avuto successo. Si è recato al Cremlino poco prima che la Russia lanciasse la sua invasione su larga scala nel 2022: una mossa che in seguito ha descritto come un tentativo di mediazione. Nel luglio del 2024, è tornato a Mosca come Presidente di turno del Consiglio dell’UE, senza consultare i partner europei, suscitando ampie critiche in tutto il blocco.
Anche la visita di questa settimana non è stata annunciata. Orbán ha confermato pubblicamente il viaggio solo poco prima di imbarcarsi su un volo mattutino per la Russia, mentre la sua delegazione è arrivata a Mosca poco dopo le 11 ora locale:
Венгерская мандавошка Орбан прилетел в Москву за зарплатой и указаниями. pic.twitter.com/fqpYfGL34O-
Aндpeй Пятoв/Аndrey Pyatov (@andreyvlz) 28 novembre 2025
L’Ungheria è stata rappresentata nei colloqui dal Ministro degli Esteri Péter Szijjártó, dal Ministro delle Costruzioni e dei Trasporti János Lázár e dal consigliere economico Marcell Biró.
Bruxelles prende le distanze: “Questo non ha nulla a che fare con l’UE”.
In seguito alla notizia dell’incontro, la Commissione Europea si è mossa rapidamente per chiarire che la visita di Orbán a Mosca non era una missione dell’UE, secondo il rapporto di Portfolio.
La portavoce della Commissione, Paula Pinho, ha sottolineato che i leader degli Stati membri dell’UE non possono rappresentare individualmente il blocco su questioni che riguardano la politica estera comune, soprattutto per quanto riguarda la guerra della Russia in Ucraina.

Ha sottolineato che il Primo Ministro ungherese ha viaggiato di propria iniziativa, aggiungendo che Bruxelles valuta ogni mossa diplomatica in base a come influisce sull’unità europea e sulla posizione comune sull’aggressione russa.
La posizione della Commissione rimane invariata: nessun leader di uno Stato membro è autorizzato a negoziare a nome dell’UE su tali questioni.

