Quali importanti lezioni di vita possono insegnarci le storie popolari ungheresi? VIDEO

Quando eravamo giovani, ascoltavamo con stupore le incredibili avventure che il protagonista doveva attraversare per ottenere la mano della figlia più giovane ma più bella del signore di campagna In un minuto ci rotolavamo dalle risate mentre nel successivo saremmo stati storpi dalla paura per quello che sarebbe successo dopo nella storia Quasi ogni nazione, compreso l’ungherese, porta un sacco di tesori di storie popolari Purtroppo, negli ultimi tempi sembra che lasciamo che questi pezzi di valore svaniscano nell’oblio Tuttavia, tle favole tradizionali non dovrebbero essere prese solo come frammenti rimanenti di un’epoca lontana e appassita, ma invece preziosi pezzi di saggezza che abbiamo ereditato dai nostri antenati Guardiamo ad alcune importanti lezioni che possiamo imparare dalle storie popolari ungheresi. 

Sii disponibile e premuroso con gli altri, la gentilezza alla fine ripaga

Nella storia de Il piccolo porcaro, il protagonista si mette in missione per sposare la figlia più giovane del vecchio re Continua a camminare per diversi lunghi giorni sui terreni aridi dei prati per raggiungere il castello fino a quando non esaurisce tutto il cibo e l’acqua La volpe lo prega di risparmiargli la vita e, per fortuna, trova un pozzo con due colombe appoggiate su di esso Si rivolge agli uccelli con la determinazione di mangiarli, tuttavia, le colombe lo implorano di risparmiare loro la vita Promettono di aiutarlo in cambio della sua buona azione Continua il suo viaggio fino a quando incontra una volpe zoppicante che non può scappare La volpe lo prega di risparmiare la vita e, in cambio, dovrà un grande favore al piccolo porcaro ha un cuore tenero così lascia andare la volpe A questo punto, sta morendo di fame così tanto che quasi sviene per la fame Alla prossima fermata, vede un piccolo pesce nel lago che convince il giovane che sarà per sempre grato per la sua decisione se avrà pietà del pesce e non lo mangerà il piccolo porcino che finalmente riesce a fargli vincere gli strati più profondi del lago, ma riesce a trovare la mano che la principessa lo fa passare per tutto il giovane. 

Ascoltare e rivisitare storie popolari non sono solo divertenti ma possono essere utili anche in altri modi sorprendenti, anche se abbiamo passato da tempo gli anni in cui credevamo nelle fiabe Le storie popolari ungheresi spesso ci insegnano lezioni preziose su come trattare le persone che incontriamo in, forse, fasi impegnative della nostra vita Molte di queste tradizionali le favole trasmettono il messaggio comune che nel viaggio per raggiungere il nostro obiettivo finale dovremmo ricordarci di essere utili e premurosi anche verso gli altri esseri viventi, non importa in quale forma o forma appaiano.

Essere compassionevoli o dare una mano a qualcuno che ha bisogno può essere molto potente, ed è anche supportato dalla scienza La gentilezza è una chiave per come la specie umana si è evoluta ed è sopravvissuta per oltre 300.000 anni. Studi dimostrano che anche un piccolo atto di gentilezza può migliorare la nostra salute. Neuroscienziati trovati che nelle persone che fanno più atti di gentilezza, i geni che scatenano l’infiammazione sono stati rifiutati più che nelle persone che non lo fanno I partecipanti hanno anche riferito di sentirsi emotivamente migliori e più felici, in generale Molti di noi passano ore a preoccuparsi del proprio lavoro, della famiglia o dell’aspetto fisico ma quando rivolgiamo la nostra attenzione ai problemi di qualcun altro dimentichiamo i nostri per un pò. Il nostro atto di gentilezza alla fine pagherà sempre, anche se forse in modi insoliti non avevamo previsto. 

Dai a tutti almeno una possibilità, potresti avere una sorpresa positiva

Nel racconto di Pussycat (Macskacicó), il vecchio re lancia tre bacchette in aria e i luoghi in cui cade ciascuno indicano le indicazioni che i tre principi devono prendere per trovare una sposa I due principi più anziani si dirigono fiduciosi nei vicini castelli di due baronesse notoriamente belle, tuttavia, la fortuna non sembra favorire il figlio più giovane Finisce in una profonda foresta oscura dove si perde persino nella fitta vegetazione Con sua sorpresa, improvvisamente una gattina striscia fuori sotto i cespugli e interroga il principe sul perché abbia un aspetto così cupo Le spiega quali pesi sul suo cuore per cui la gattina si propone di diventare sua sposa Prima, il principe si fa una bella risata ma alla fine ci dà dentro La gattina passa tutte le prove del vecchio re, come cucire un fazzoletto ricamato o presentare un bouquet di fiori, con colori volanti Infine, arriva il giorno in cui i figli devono presentare le loro spose davanti al re Il giovane principe è terrorizzato per la passera e ridicola faccia che invece non si sarebbe messa in imbarazzo di più che la principessa si sarebbe messa in una gatta e non si sarebbe messa in una maledizione per sposarla con la sua vita. 

Questo racconto contiene un altro importante consiglio che sta dando almeno una possibilità per tutti fino a quando non si dimostrano indegni, A volte, dovremmo ricordare a noi stessi che molto probabilmente non saremmo dove siamo ora se qualcuno non ci desse una possibilità Che accettiamo il fatto o no, qualcuno che conosciamo, anche se forse non direttamente, ci ha permesso di raggiungere questa fase attuale in cui ci troviamo Hanno visto il potenziale in noi, e hanno creduto che avremmo potuto farlo anche se potremmo non avere abbastanza esperienza o competenza in quel momento Dovremmo essere grati per le preziose possibilità che ci sono state concesse e cercare di essere generosi quando è il nostro turno di dire di sì a qualcuno Forse è una possibilità di carriera che quella persona ha sempre desiderato, o una possibilità di innamorarsi, o l’opportunità di proporre la propria attività agli investitori, o la possibilità di eseguire la loro arte di fronte a centinaia di persone.

Stiamo vivendo in una cultura in cui spesso giudichiamo istantaneamente gli altri invece di cercare di immaginarci prima nei loro panni, naturalmente, è più facile giudicare che capire un’altra persona poiché la comprensione richiede compassione, pazienza e volontà di credere nella loro buona intenzione o abilità Leggere questi affascinanti racconti fittizi può farci pensare alle possibilità che possiamo dare ad altre persone Ricorda, il mondo funziona in modi misteriosi e la possibilità che hai dato oggi a qualcuno potrebbe tornare da te il giorno successivo in alcuni modi strani e meravigliosi.

Esplora nuovi modi di affrontare un problema utilizzando la tua creatività

Il racconto de La zuppa di pietra (A k(The0) racconta la storia di un soldato appena tornato dalla guerra esausto e affamato e ora vaga per i villaggi alla ricerca di qualche boccone, purtroppo nessuno lo invita a prendere una calda ciotola di zuppa o un pezzo di pane, vedendo i suoi vestiti irsuti e il viso battuto dalle intemperie Alcune persone si fingono povere mentre altre addirittura perseguitano i loro cani per cacciarlo via Il povero soldato è alla fine quando vede l’ultima casa alla fine del villaggio Guidato da un’idea improvvisa, afferra un pezzo di roccia e bussa alla porta con la determinazione appena trovata Una vecchia donna esce fuori che, per la domanda del soldato, risponde che non ha nulla in cucina da offrirgli poiché è povera come un topo di chiesa, per fare un ultimo tentativo, il soldato chiede alla vecchia donna se potesse prestargli almeno una pentola per fare una zuppa di pietra sulla stufa Lei acconsente, e il soldato inizia a far bollire la pentola d’acqua insieme al pezzo di pietra assaggiandola, e lui insiste che manca ancora un po’altro di sale e gli fa un altro pezzo di carne di maiale in boccata e alla fine chiede di fare un po’i di pane grassa e lascia un po’ di riso. 

Questa favola dimostra perfettamente come un po ‘di creatività e pensiero fuori dagli schemi possano fare molto Il modo in cui affrontiamo i nostri problemi ha a che fare in gran parte con il nostro tipo di personalità Tuttavia, ci sono alcune situazioni di vita in cui la nostra strategia di negoziazione intrinseca non si rivela fruttuosa o efficace, e tali casi richiedono un cambiamento! gli schemi simbolici e archetipici presenti nelle storie popolari possono essere utili in questi tempi difficili Le storie possono attingere alla conoscenza accumulata nel nostro subconscio e portarla in superficie Mentre i bambini sperimentano intuitivamente gli eventi sia della vita reale che della finzione, gli adulti danno priorità alla praticità e al ragionamento Le storie possono liberare il nostro subconscio e, utilizzando associazioni a flusso libero, possiamo analizzare e capire come il metodo scelto dal personaggio principale può essere forse alterato e applicato ai nostri problemi.

I vari scenari creativi su come il protagonista riesce a superare una situazione apparentemente impossibile possono ispirarci a lasciare che la nostra immaginazione si libri in volo e cerchi nuovi modi che non abbiamo ancora esplorato, ci dà la capacità di affrontare una questione da diverse angolazioni, piuttosto che un approccio logico semplice e lineare Leggere storie di fantasia colorate incoraggia la nostra creatività e fa emergere nuove idee E con creatività e immaginazione potenziate migliorano anche le nostre capacità di problem solving che ci aiuteranno a fiorire sia nella nostra vita privata che professionale. 

Le storie popolari ungheresi ci raccontano importanti lezioni di vita che possono ancora essere applicate nei giorni moderni e, quindi, dovrebbero essere tramandate alle prossime generazioni Queste favole tradizionali dovrebbero essere viste come una nonna o un nonno sincero che porta con sé la conoscenza di una vita ed è sempre lì per noi quando abbiamo bisogno di consigli. I racconti popolari danno forza e speranza sia ai giovani che agli anziani, agendo come un insegnante severo ma giusto che fa sempre in modo di cospargere di qualche magia tra le sue parole Amate queste meravigliose favole mentre sono ancora in giro, raccontatele e riditele ai vostri figli o nipoti in modo che possano portare avanti l’eredità.

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