György Waberer, L'amministratore delegato della Waberer, da appena una settimana è diventato primo ministro, ha presentato il suo piano per far prosperare il trasporto stradale in Ungheria. L'amministratore delegato ha spiegato al quotidiano Napi Gazdasag ciò che serve: formazione professionale degli autisti, ha riferito index.hu.
Secondo Waberer il problema è che le aziende dell'Europa occidentale attirano gli automobilisti dell'Europa dell'Est, per questo in Ungheria mancano più di 6500 persone nella professione, cioè “i posti di lavoro in una fabbrica invisibile della Mercedes o della BMW rimangono vacanti”. Secondo il commissario, la soluzione è che gli autisti debbano essere formati nel sistema di formazione professionale ripreso dal Ministero dell'Economia nazionale e che siano assegnate le risorse necessarie. Il piano di Waberer è che il Parlamento ne discuta già quest'autunno.
E da dove verrebbero questi soldi? Dalle accuse dei camionisti stranieri. Secondo Waberer, il 60% delle irregolarità sono commesse da conducenti stranieri, ma le autorità ungheresi puniscono più spesso i camionisti ungheresi. Questa situazione dovrebbe essere invertita e il denaro raccolto dovrebbe essere speso per l’educazione dei conducenti. Il commissario è disposto a partecipare dall'accertamento fino all'esecuzione, per far prosperare i trasporti ungheresi e il paese: "Se necessario, io stesso starò sulla strada e parteciperò all'ispezione".
sulla base dell'articolo di index.hu
tradotto da BA
Foto: http://minap.hu
Fonte: http://index.hu
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