Questo giugno: l’8 Gere Jazz Funky a Villány

Il 14-15 giugno l’8° Gere Jazz accoglie gli ospiti con uno degli stili più elettrizzanti e disinibiti del jazz: il funk Accanto alla musica le attrazioni principali saranno il vino pregiato e il cibo delizioso.

Negli ultimi anni il tema del festival è stato per mostrare la musica e la cultura culinaria delle varie nazioni, quest’anno il jazz stesso è il principio organizzativo La vera atmosfera estiva e funky sono i motivi principali della festa in giardino di Villány ambientata in uno stile che riflette il glamour degli anni ’70. Il brivido e il brusio saranno alimentato da vini Gere, delizie gastronomiche con le varianti di spumante e cocktail Gere Frici ristilizzate a base di esso che sono al centro della scena.

Vino del festival jazz di Gere
Foto: Péter Wendl

Il funk de-enfatizza la melodia e la complessità armonica che hanno richiesto maggiormente il pubblico e si concentra su un forte groove ritmico con percussioni, basso elettrico, chitarra ritmica e ottoni che suonano ruoli di primo piano Il funk ha avuto origine a metà degli anni ’60 negli Stati Uniti quando i musicisti afroamericani hanno iniziato a mescolare elementi di soul, soul jazz e rhythm and blues per creare una nuova forma di musica dance ritmica Le grandi band mettono sul palco spettacoli spettacolari e con il jam di così tanti musicisti il pubblico non poteva fare a meno di alzarsi e ballare.

Proprio come un’emozionante miscela rossa, tuttavia, invece dei vitigni funk, sono le culture, i ritmi africani e le armonie europee a mescolarsi per creare qualcosa di nuovo e completo.

Venerdì il Gere Jazz inizia con Malek Andi Soulistic che sale sul palco La versatile cantante si sente a casa nella musica folk tanto quanto nello swing e a Villány sta per rimodellare i classici del funk al suo gusto distintivo Il prossimo in fila è il Garami Funky Staff con Mónika „Nika” Veres e Bebe Il popolare conduttore di un programma radiofonico, Gábor Garami è quello di realizzare un suo sogno vecchio di un’età: suonare i più grandi successi funky, disco e soul degli anni ’70, ’80 e ’90 con una tecnica sonora di prim’ordine che farà sentire gli ospiti come se si fossero uniti a una festa dallo spirito alto.

Vino del festival jazz di Gere
Foto: Péter Wendl

Sabato il primo atto è il duo formato da áRON (cioè Áron Romhányi) e Milán Szakonyi; con i loro diversi background fornirà un emozionante mix di jazz, blues, funk e un po’ di pop di qualità. Questa domanda e risposta servita con un pizzico di rap servirà come introduzione vibrante e dinamica della giornata.

Il prossimo interprete è Zolbert che è conosciuto come l’ambasciatore dello smooth jazz in Ungheria Il suo spettacolo assemblato appositamente per questo festival „Jazz+Funk+Sax” e la big band con una formidabile sezione di fiati dimostrerà quanto sia elettrizzante il funk mescolato con la musica strumentale.

Vino del festival jazz di Gere
Foto: Péter Wendl

Random Trip è tutta una questione di spontaneità E si può dare per scontato che questa sarà una performance singolare poiché questa formazione è stata formata per una sola notte Accanto ai migliori musicisti ungheresi la band presenta due star internazionali: Vanessa Haynes la celebre cantante degli Incognito, una band britannica considerata il nome più hot dell’acid jazz e Dan Pearce il cantante/batterista dei PB U Underground ampiamente annunciato come la sensazione funk più alla moda oggi L’esperienza eccezionale e l’atmosfera insuperabile sono garantite.

Gere Attila e la sua famiglia accolgono vecchi amici e visitatori per la prima volta in questo esclusivo evento a giugno per trascorrere insieme un piacevole fine settimana estivo nei vigneti di Villány con vino e l’altra grande passione della famiglia, la musica jazz.

Maggiori informazioni: http://www.gerejazz.hu/

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