Questo sarà il tuo documento più importante nel 2021 (tutto sul passaporto Covid-19 “”)

Ci sono un sacco di persone che non vedono l’ora di viaggiare dopo un lungo periodo di blocco: la maggior parte dei turisti vuole sapere del certificato per la vaccinazione contro il coronavirus, cosa aspettarsi il prossimo anno, per esempio, e se possono entrare in un paese senza il certificato.
La sicurezza e la corretta informazione dei consumatori sono gli aspetti più importanti in relazione alla salute e ai viaggi, afferma la Federazione nazionale delle associazioni per la tutela dei consumatori in Ungheria (NFACPH) Ci ricordano che la tutela della salute è una considerazione primaria in qualsiasi indagine svolta dalle autorità di tutela dei consumatori, cioè si assicurano che un determinato prodotto venga esaminato con la massima cura per garantire che non sia pericoloso per il consumatore, ovvero scrive Magyar Nemzet.
Anche i servizi, come i viaggi, possono essere sottoposti a tali esami. I difensori dei consumatori richiamano l’attenzione sul fatto che
il passeggero ha anche una grande responsabilità; ad esempio, devono sempre assicurarsi di stipulare un’assicurazione contro gli infortuni e contro le malattie.
Spetta però a ogni persona decidere se stipulare un contratto o sopportare le conseguenze della sua assenza se si ammala all’estero, spetta anche a ogni persona decidere se vaccinare di propria iniziativa (vaccinare di propria iniziativa) purché un paese non richieda un certificato di vaccinazione al momento dell’ingresso.
Le persone devono essere preparate affinché ogni stato richieda un certificato di vaccinazione in qualsiasi momento, avvertono gli esperti, aggiungono che, anche prima che scoppiasse l’epidemia, molti paesi potrebbero essere visitati dai turisti solo se vaccinati contro determinate malattie.
Lo dimostra un certificato registrato in un piccolo libretto giallo, Probabilmente non sarà diverso nell’attuale situazione pandemica.
Hanno inoltre rivelato che la NFACPH e l’Associazione delle agenzie di viaggio ungheresi esercitano da tempo pressioni affinché il prezzo intero di un viaggio venga esposto ogni volta in modo che il consumatore non debba prestare attenzione alle spese aggiuntive.
La nuova legislazione prevede già che il prezzo intero del bagaglio debba includere tutti i costi e debba essere indicato in tutti gli annunci pubblicitari del tour operator o dell’agente di viaggio.

