Riapre il Leon Hotel & Lounge: una splendida rinascita boutique di Budapest sul Danubio – foto

Il panorama alberghiero della capitale ungherese ha recentemente guadagnato un nuovo concorrente con la riapertura ufficiale di Leon Hotel & Lounge, una proprietà boutique di 48 camere a Budapest, situata in via Lánchíd, uno degli indirizzi più tranquilli della città. Il rilancio ha segnato il ritorno di un edificio che ha già vissuto diverse vite – e che ora punta con decisione al mercato in crescita della capitale per un’ospitalità contemporanea e culturalmente in sintonia.

Posizionato a pochi passi dal suo “fratello maggiore”, l’Hotel Clark Budapest a cinque stelle, Leon opera all’interno del portafoglio di Unione Hotel Management, ma stabilisce un’identità decisamente più snella e più orientata al design, radicata tanto nell’impegno culturale quanto nell’alloggio. A complemento dell’hotel, i nuovi Leon Café e Leon Osteria ampliano la presenza del marchio a Buda, aggiungendo nuovi punti di contatto gastronomici e sociali al quartiere.

Da scuderia aristocratica a boutique hotel chic di Budapest

L’evento di riapertura è iniziato con una breve riflessione sul passato dell’edificio. Il sito faceva originariamente parte delle scuderie della famiglia Széchenyi, di fronte alla riva del fiume Buda. Alla fine degli anni ’90, la proprietà è diventata l’Hotel Lánchíd 19, noto per la sua facciata contemporanea e il suo concetto di design, ma è stato vittima di difficoltà finanziarie e degli sconvolgimenti del periodo Covid, chiudendo infine i battenti.

Il team aveva intenzione di acquistare l’edificio in precedenza, ma ha perso l’opportunità. Una volta che la proprietà è riemersa sul mercato, si sono mossi rapidamente. In collaborazione con Market Építő Ltd e Unione Hotel Management Group, è iniziata la riqualificazione, non come una ristrutturazione di routine, ma come una reinvenzione guidata dal design. Come ha notato il nuovo proprietario della boutique di Budapest: “Non siamo stati solo investitori, ma anche creatori, dando forma a ogni dettaglio dell’identità e dell’anima dell’hotel”.

Definire la visione di Leon

All’arrivo, gli ospiti hanno ricevuto un Leon Hotel & Lounge Passport, che li ha incoraggiati ad esplorare l’edificio attraverso quattro piani designati; ogni fermata offriva un timbro, e coloro che completavano il libretto potevano riscattare un’etichetta per bagagli personalizzata e monogrammata, creata in loco da un calligrafo.

In seguito, un collega ha presentato il posizionamento del marchio: Leon è stato concepito come un punto d’incontro, non solo come un luogo in cui dormire. La boutique di Budapest fonde il contesto storico con elementi culturali contemporanei, in particolare le opere visive di Dávid Szauder, un artista ungherese di AI con sede a Berlino, le cui creazioni digitali appaiono in tutta la struttura. L’intenzione è quella di creare un ambiente giovane ma senza tempo, che enfatizzi la connettività, la conversazione e la comunità.

Il Direttore Generale del Cluster András Lakézi, che supervisiona sia l’Hotel Clark che il Leon Hotel & Lounge, ha descritto la proprietà come “un ponte tra passato e futuro” e ha sottolineato il significato simbolico della sua posizione accanto al Ponte delle Catene:


“Collega la storia con la creatività contemporanea. Crediamo che l’hotel porti nuovo slancio e valore a lungo termine al mercato dell’ospitalità ungherese”.

Dopo i discorsi e il taglio del nastro, si è esibito un duo jazz – il sassofonista Dominik Kosztolánszki e il contrabbassista Péter Ajtai – seguito da un DJ set. Tra i punti salienti della serata, la suite con terrazza al quarto piano della boutique di Budapest, che offre un suggestivo panorama sul Danubio e su Budapest.

Vista sulle colline e terrazze sullo skyline su sette piani

Le 48 camere della boutique di Budapest si estendono su sette piani, definiti da forme pulite, toni caldi e dall’ampio uso di materiali naturali. L’estetica tende al minimalismo contemporaneo e una delle caratteristiche più importanti è la vista. Ogni camera inquadra un aspetto diverso di Budapest, dalle Colline di Buda al Danubio.

Le categorie di camere includono:

  • Camere con vista sulla collina (21 mq)
    Con vista sul Castello di Buda e sulle colline circostanti, progettate per la calma e la semplicità.
  • Camere con vista sul fiume (21 mq)
    Affacciate sul Danubio, con finestre a tutta altezza che massimizzano la luce naturale.
  • Monolocali Leon all’ultimo piano (40 mq)
    Situati al 7° piano, questi tre monolocali offrono una spaziosa disposizione a pianta aperta e ampie terrazze private: senza dubbio l’offerta più attraente dell’hotel, che offre prospettive panoramiche sulla città.

Inoltre, il primo piano comprende una sala conferenze ben proporzionata con accesso diretto ad un piccolo giardino interno, che consente di estendere gli eventi all’esterno. La Leon Board Room e un foyer pronto per la reception rendono questo nuovo boutique hotel di Budapest una scelta pratica per workshop e riunioni dirigenziali.

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Leon Café: cena a misura di cane con matcha giapponese

Situato al piano terra della nuova boutique di Budapest, l’eco-consapevole Leon Café funge da punto di ristoro per tutto il giorno, servendo piatti salutari e biologici per la colazione e il brunch, come le Uova alla Benedict con salsa olandese alla paprika, il toast di avocado con lievito madre e ravanelli spalmati di agrumi, i pancake al matcha e una selezione di insalate, pasticcini, panini, caffè speciali e succhi spremuti a freddo.

Un elemento distintivo è la collaborazione con JADE Matcha Gallery, che introduce un’interpretazione contemporanea dei tradizionali rituali giapponesi del matcha. Di sera, il caffè si trasforma in un lounge bar che offre una selezione di cocktail concisa ma ben eseguita, tra cui lo Spritz Leon, il Danubio Negroni e il Basil & Lime Gimlet.

Leon Osteria: Dolce vita italiana

A pochi metri dalla boutique di Budapest si trova Leon Osteria, aperta all’inizio di quest’anno e guidata dallo chef stellato Olivér Heiszler, che si concentra sui sapori tradizionali italiani eseguiti con precisione. Il menu propone pappardelle fatte a mano con ragù di manzo brasato a fuoco lento, branzino al forno con limone e capperi, risotti stagionali come la milanese allo zafferano e dessert come le tartellette di ricotta e il classico tiramisù. Con l’obiettivo di portare una fetta d’Italia a Budapest, l’osteria offre un’esperienza culinaria suggestiva proprio sotto il Castello di Buda.

Un nuovo attore distintivo sul lungofiume di Buda

Leon Hotel & Lounge entra nel mercato di Budapest non solo come un altro hotel di lusso, ma come una proprietà boutique di Budapest ben progettata e culturalmente consapevole, con una chiara identità. La sua estetica sobria, i partner gastronomici credibili e la posizione solida vicino al Ponte delle Catene lo posizionano come un’opzione rilevante per i viaggiatori moderni che cercano un design contemporaneo e la funzionalità sul lato di Buda.

Con la riapertura, Unione aggiunge al suo portafoglio un’entrata compatta ma distintiva, che integra piuttosto che competere con il vicino Hotel Clark. Il successo di Leon, in definitiva, non si misurerà con lo spettacolo, ma con la sua capacità di servire come base affidabile e costruita con cura per gli ospiti che desiderano sperimentare un lato diverso di Budapest.

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