Riaugurato Simboli della statua di Tibisco,“Nuova era della costruzione della nazione”, dice PM

Budapest, 9 giugno (MTI) Lunedì il primo ministro Viktor Orban ha espresso la speranza che una statua ricostruita dell’ex primo ministro ungherese Istvan Tibisco possa essere il simbolo di una nuova era di ricostruzione della costruzione della nazione.
Tisza fu primo ministro dell’Ungheria tra il 1903 e il 1905, e dal 1913 al 1917, fu assassinato nell’ottobre 1918.
Intervenendo all’inaugurazione della statua in piazza Kossuth, vicino al palazzo del parlamento, Orban ha affermato che la rierezione ha segnato l’inizio della nuova era per la quale il governo ha lavorato duramente dal 2010. Negli ultimi quattro anni, l’onore dell’Ungheria è stato restaurato e gettate le basi su cui ha ancora senso parlare del futuro ungherese nell’Europa del 21° secolo, ha affermato.
“Oggi, quando, ancora una volta, gli autoproclamati democratici ci proteggono la democrazia, e ci fomentano problemi solo perché non accettiamo, senza critiche, tutto ciò che i burocrati di Bruxelles ci dicono in nome dell’Europa, allora possiamo dire esattamente quello che ha detto Istvan Tisza: ‘Confesso contritamente che siamo su una base nazionale, ha detto il” Orban.
“Cosa c’è di più, possiamo anche confessare contritamente che ci schieriamo non solo su basi nazionali, ma dalla parte della libertà,” ha aggiunto.
Tisza ha visto che i partiti politici dalla parte del lavoro non devono necessariamente essere comunisti o socialisti, potrebbero anche essere nazionali, ha detto Orban. Tisza vedeva la solidarietà condivisa tra i diversi membri della nazione, una solidarietà capace di colmare le differenze tra le classi, ha aggiunto.
Orban notò che Tibisco si era inizialmente opposto alla prima guerra mondiale anche se tutti intorno a lui la sostenevano. Fu uno dei pochi a vedere che l’alternativa a breve termine alla monarchia era l’anarchia, che avrebbe portato alla disgregazione dell’Ungheria.
All’inaugurazione erano presenti il presidente della Camera Laszlo Kover, l’ex primo ministro Peter Boross, funzionari della chiesa, ministri, parlamentari e membri della famiglia Tibisco.
La statua di Tibisco si trova vicino allo stesso luogo in cui si trovava una statua di Mihaly Karolyi, che vedeva Tibisco come suo acerrimo rivale, prima della recente ricostruzione di piazza Kossuth.
Foto: MTI – Peter Lakatos

