Risultati rivoluzionari: Scienziati ungheresi hanno sconfitto il cancro!

Una recente ricerca condotta da scienziati ungheresi ha fermato con successo la crescita dei tumori della pelle e dei polmoni e ha ottenuto la remissione completa nei casi di cancro al seno, anche se finora solo negli esperimenti sugli animali. Lo sviluppo congiunto del Centro di Ricerca sulle Scienze Naturali HUN-REN (TTK) e dell’Università Eötvös Loránd (ELTE) potrebbe segnare una nuova era nella storia delle terapie antitumorali, ha annunciato martedì a MTI la Rete di Ricerca Ungherese HUN-REN.
Notevole efficacia nel trattamento del cancro
Le loro scoperte, pubblicate di recente sulla rivista Molecular Cancer, hanno rivelato come sono riusciti a ‘domare’ un composto antitumorale altamente tossico, chiamato pirrolina-daunorubicina, incapsulandolo all’interno di un nanocarrier liposomiale. I ricercatori hanno chiamato questo nuovo composto LiPyDau (pirrolina-daunorubicina liposomiale) e la sua notevole efficacia ha persino sorpreso gli scienziati.
Negli esperimenti sugli animali, il composto ha inibito con successo la crescita tumorale in sei diversi modelli, compresi quelli di melanoma e di cancro al polmone. In particolare, in un modello di carcinoma mammario ereditario, ha provocato una remissione completa, un risultato rivoluzionario, ha scritto hun-ren-hu.
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Efficace anche contro i tumori resistenti ai farmaci
Una scoperta fondamentale è stata che LiPyDau è rimasto efficace anche contro i tumori resistenti ai farmaci, quelli che i farmaci clinici attuali faticano a trattare, hanno spiegato i ricercatori. Kristóf Hegedüs (HUN-REN TTK), che ha lavorato insieme a Gábor Mező (ELTE) alla sintesi del composto, ha condiviso che una volta riconosciuto il potenziale della molecola, hanno iniziato a sviluppare tecniche per produrla in qualità e quantità adeguate. “Questo ha aperto la strada alla sperimentazione animale”, ha aggiunto.
Il composto pirrolina-daunorubicina è mille volte più tossico per le cellule tumorali rispetto ai farmaci tradizionali. Tuttavia, la distribuzione senza danneggiare i tessuti sani era una sfida. È allora che è stata concepita l’idea del confezionamento liposomiale, che protegge le cellule sane e consente un accumulo mirato nei tumori. “È così che è nato LiPyDau”, ha spiegato Szilárd Tóth (HUN-REN TTK), che ha guidato i test sulle linee cellulari.

Effetto mai visto prima
Uno degli autori principali, András Füredi (HUN-REN TTK), ha osservato che non si tratta solo di un farmaco potente, ma in base alla loro esperienza e alla letteratura esistente, LiPyDau è uno dei composti antitumorali più efficaci mai testati sui topi.
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“Lavoriamo sulle terapie antitumorali da quindici anni, ma non abbiamo mai visto un effetto così significativo”, ha sottolineato. “Una singola dose di LiPyDau ha curato gli animali da esperimento”.
Lo studio è stato frutto della collaborazione di diversi gruppi di ricerca all’interno di HUN-REN TTK, tra cui i team guidati da Gergely Szakács, Zoltán Varga, Pál Szabó e Dávid Szüts. Magyar Csaba ha contribuito alla modellazione in silico della molecola. Questi team di ricerca hanno lavorato a stretto contatto su questo progetto per quasi un decennio.
Applicazioni cliniche
Gergely Szakács, leader del progetto, ha sottolineato la natura esemplare della collaborazione nazionale. Il progetto ha coinvolto il Laboratorio Nazionale per lo Sviluppo dei Farmaci, il Centro di Ricerca sulla Scienza dell’Energia HUN-REN, l’Università di Óbuda, l’Università di Pécs, l’Istituto Nazionale di Oncologia e l’Università di Medicina e Veterinaria di Vienna. Inoltre, Kineto Lab Ltd., uno dei principali sviluppatori di oncologia in Ungheria, ha assistito il team nella preparazione degli studi clinici di LiPyDau.
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Sono ancora necessari ulteriori test per determinare se questi risultati promettenti possono essere tradotti in applicazioni cliniche. Alla domanda su quando i pazienti potrebbero trarre beneficio da LiPyDau e se tali farmaci sperimentali potrebbero raggiungere la pratica clinica, Attila Kigyós, fondatore e direttore di Kineto Lab Ltd., ha risposto:
“LiPyDau è di gran lunga l’agente antitumorale più efficace che abbiamo testato finora. Dobbiamo fare tutto il possibile per svilupparlo fino al punto in cui siano possibili gli studi clinici, o almeno per attirare l’interesse di una grande azienda farmaceutica disposta ad acquistarlo e svilupparlo come prodotto oncologico”.
Il capo della società sviluppatrice ritiene che LiPyDau abbia una forte possibilità di diventare uno dei farmaci antitumorali dell’Ungheria.
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