Sahara occidentale: il capo delle Nazioni Unite Guterres incontra il re Mohammed VI nel mezzo dei guadagni diplomatici del Marocco

Il re Mohammed VI ha ricevuto mercoledì il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, nel palazzo reale di Rabat, secondo una dichiarazione della corte reale Notizie dal mondo del Marocco rapporti.
Il Segretario Generale dell’ONU ha espresso la sua gratitudine al Re Mohammed VI per il successo del 9° Forum dell’Alleanza delle Civiltà (UNAOC), tenutosi a Fez.
Il forum mira a riunire esperti e politici per discutere idee innovative per risolvere un’ampia gamma di questioni mondiali.
Guterres ha accolto con favore l’adozione da parte del Marocco di una Dichiarazione di “forte e coinvolgente alla fine dell’UNAOC, aggiungendo che l’adozione della dichiarazione è ora più che mai necessaria in un contesto internazionale travagliato.”
Il Segretario delle Nazioni Unite ha inoltre elogiato il costante impegno del Sovrano nel promuovere i valori di apertura, tolleranza, dialogo e rispetto per le differenze.
Sottolineando gli sforzi del Marocco per promuovere la pace, Guterres ha definito i contributi del Marocco al processo di pace globale “costanti e costruttivi.”
Il Marocco contribuisce al mantenimento e al consolidamento della pace, al rafforzamento della stabilità e alla promozione dello sviluppo, soprattutto in Africa, ha affermato il funzionario delle Nazioni Unite.
Nell’incontro, Guterres ha discusso con il monarca marocchino la questione del Sahara Occidentale alla luce della Risoluzione 2654 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, adottata il 27 ottobre 2022.
La risoluzione sottolinea l’importanza del coinvolgimento di tutte le parti nella controversia del Sahara Occidentale per contribuire a trovare una soluzione politica reciprocamente accettabile e concordata per porre fine alla controversia sul Sahara Occidentale.
L’adozione arriva in risposta alla riluttanza dell’Algeria a impegnarsi nel processo politico guidato dall’ONU Il regime algerino continua a pretendere di essere soltanto un osservatore della disputa.
Per quanto riguarda la questione del Sahara, il re Mohammed VI ha riaffermato la posizione incrollabile del Marocco a sostegno della soluzione della controversia attraverso l’iniziativa del piano di autonomia che salvaguarderebbe l’integrità territoriale del Marocco.
Il re Mohammed VI ha ribadito il sostegno del Marocco agli sforzi del Segretario Generale e del suo inviato personale, Stafan De Mistura, per supervisionare la stabilità politica nella regione Il re ha ugualmente affermato il sostegno del Marocco all’organismo delle Nazioni Unite nella regione MINURSO come osservatore al cessate il fuoco.
L’incontro tra il re del Marocco e Guterres ha avuto luogo con la presenza del consigliere speciale del segretario generale Miguel Graca e del ministro degli affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero Nasser Bourita.
Il Sahara Occidentale è un territorio conteso da più di 40 anni dal Marocco e dal fronte armato del polisario, sostenuto da Algeri Rabat, che controlla quasi l’80% di questa ex colonia spagnola, sostiene un piano di autonomia sotto la sua sovranità Il Polisario, dal canto suo, chiede un referendum di autodeterminazione, che era stato pianificato quando fu firmato un cessate il fuoco nel 1991 ma mai concretizzato perché il fronte armato del Polisario rifiuta di condurre un censimento della popolazione.

