Scienziati ungheresi rivelano l’efficacia del vaccino cinese

Un recente studio ungherese mostra che la mancanza di anticorpi suggerisce effettivamente una minore protezione contro il Covid-19.

Come HVG segnalato2, i ricercatori hanno misurato gli anticorpi neutralizzanti delle persone vaccinate con il vaccino Sinopharm e hanno confrontato i risultati con i dati sulla malattia delle persone vaccinate anche con il vaccino cinese.

Con ciò, è stato rivelato che i livelli di anticorpi sono effettivamente un buon predittore dell’immunità e che la mancanza di anticorpi negli anziani vaccinati con il vaccino cinese suggerisce che siano meno protetti contro il Covid-19.

Come Telex scritto, i risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Malattie infettive BMC, e hanno scoperto che mentre il 90% delle persone di età inferiore ai 50 anni aveva livelli misurabili di anticorpi, il 25% delle persone sopra i 60 anni e il 50% delle persone sopra gli 80 anni non avevano anticorpi neutralizzanti.

“Sulla base di questi risultati, sembra chiaro che gli anziani vaccinati con Sinopharm sono molto meno protetti contro il coronavirus rispetto ai più giovani.”

Gli autori dello studio sono Tamás Ferenci, professore associato e biostatistico presso l’Università di Óbuda, e Balázs Sarkadi, biochimico accademico e medico presso il Centro di ricerca di scienze naturali dell’Eötvös Loránd Kutatási Hálózat (Eötvös Loránd Research Network, ELKH).

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Foto: MTI/Vasvári Tamás

Durante l’esperimento, un totale di 450 persone sono state testate per gli anticorpi contro una parte della proteina spike del coronavirus tra il 1° aprile e il 21 giugno 2021. le misurazioni sono state effettuate almeno 14 giorni dopo la seconda dose del vaccino Sinopharm.

Lo studio ha scoperto che i livelli di anticorpi diminuiscono con l’età.

Già Telex segnalato sullo studio e sui suoi risultati chiave nel mese di luglio quando è stato reso disponibile in forma inedita, da allora si è però verificato un importante sviluppo: alla fine di novembre è stato pubblicato il primo studio che mostra i livelli di protezione dei vaccini utilizzati in Ungheria, suddivisi per tipo di vaccino ed età.

Riferendosi a questo, Miklós Kásler (ministro delle Risorse umane) ha dichiarato

“La vaccinazione con il vaccino Sinopharm fornisce uno spettro di protezione più ampio rispetto a tutti gli altri vaccini.”

Purtroppo, però, questo studio non ha coperto il periodo in cui l’efficacia dei vaccini ha cominciato a diminuire in modo significativo a causa del tempo trascorso Nonostante ciò, si trattava comunque di uno studio fondamentale perché è stato il primo a fornire dati significativi in formato professionale sulle prestazioni dei vaccini in Ungheria.

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