Scioccante: centinaia scontano l’ergastolo nelle carceri ungheresi per crimini brutali

L’ergastolo viene solitamente imposto dai tribunali agli autori dei crimini più crudeli contro la vita. Tali crimini sono talvolta perpetrati da giovani adulti, che in genere ricevono punizioni meno severe nonostante la loro massima brutalità.
Un caso riguarda un recidivo che ha brutalmente aggredito suo padre con una sega circolare elettrica, mentre un altro riguarda una donna che ha inflitto 107 coltellate a sua figlia, entrambe con conseguenti ergastoli in Ungheria. L’avvocato József Lichy ha discusso questi casi con Indice.hu in un recente articolo, facendo luce sui crimini brutali degli autori e sulle sanzioni che hanno dovuto affrontare.
La legge ungherese riconosce due forme di ergastolo: con e senza condizionale Nei casi di ergastolo (életfogytig tartó börtönbüntetés), la possibilità della libertà condizionale può essere presa in considerazione dopo quarant’anni Viceversa, nei casi di ergastolo senza condizionale (tényleges életfogytiglani szabadságvesztés), la libertà condizionale può essere contemplata solo dopo quarant’anni.
L’ergastolo senza condizionale rappresenta la pena più severa in Ungheria, tipicamente riservata ai casi che coinvolgono più omicidi commessi con estrema crudeltà, in particolare contro minori.

Ergastolo: l’Ungheria richiede una legislazione più severa?
Index.hu sottolinea che l’ergastolo può essere imposto solo a individui di età pari o superiore a 20 anni al momento del crimine, eppure molti reati brutali sono commessi da ragazzi di 18 e 19 anni In tali casi, i giudici al potere spesso discutono se imporre una condanna all’ergastolo agli autori del reato, ma la legge non consente loro di farlo L’avvocato József Lichy suggerisce che dovrebbero essere prese in considerazione modifiche al codice penale ungherese, soprattutto per i casi che coinvolgono crimini ripetuti e premeditati commessi con crudeltà e intenti dolosi.
Tuttavia, ci sono scenari in cui i delinquenti di 18-19 anni evidentemente non sono maturati, privi di tratti tipici della personalità associati alla loro età e di conseguenza non riescono a cogliere le vere conseguenze delle loro azioni. In queste circostanze, una condanna all’ergastolo sarebbe ingiustificata.
Allo stesso tempo, l’avvocato osserva
Sottolinea l’importanza di mantenere la proporzionalità nella sentenza, in cui la gravità della punizione dovrebbe essere correlata al carattere dell’autore del reato.
Lichy riconosce inoltre che in tali casi i parenti della vittima spesso si trovano in una posizione precaria, ritenendo che la pena inflitta sia ingiusta o insufficiente.
440 persone condannate all’ergastolo in Ungheria
I dati del Comando penitenziario nazionale rivelano che su 440 persone che scontano l’ergastolo in Ungheria, 348 sono uomini e 17 donne. 74 uomini e 1 donna stanno scontando l’ergastolo vero e proprio, indicando che difficilmente verranno mai rilasciati.
L’unica donna che attualmente sta scontando una condanna all’ergastolo effettiva ha assassinato il proprio bambino con 107 coltellate, tra le persone sottoposte all’ergastolo vi sono individui coinvolti nella tratta di esseri umani e autori di omicidi seriali contro Romas, inoltre, un uomo è stato condannato per un crimine contro l’umanità, assicurando la sua incarcerazione per il resto della sua vita.
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