Segreti di Budapest: Cittadella, il simbolo della sconfitta della rivoluzione del 1848-49

Il 15 marzoth abbiamo commemorato gli atti eroici di giovani adulti entusiasti e patriottici, soldati coraggiosi e politici saggi Tuttavia, funzine.hu scrive che non si parla veramente delle ragioni dietro la sconfitta subita nella guerra per l’indipendenza Questo articolo racconta dell’edificio conosciuto da tutti gli abitanti di Budapest, che fu costruito dopo la sconfitta, e simboleggiava il potere dell’imbattibile Imperatore austriaco Questa è la storia della Cittadella.
La Cittadella che svetta in cima al monte Gellért è frequentemente visitata dai turisti, che vogliono fare una passeggiata e ammirare il bellissimo panorama della città, intanto solo pochi sanno che il monumento fu ordinato da Julius Jacob von Haynau, la “Hyena di Brescia” nel 1854, dopo la sconfitta della rivoluzione del 1848-49, con l’obiettivo di tenere d’occhio i mascalzoni ribelli di Pest-Buda, affinché non si ribellassero nuovamente al sovrano asburgico.

Litografia di Johann Rauh
Haynau fu il generale austriaco che sconfisse la guerra d’indipendenza ungherese e fu incaricato dall’imperatore austriaco Francesco Giuseppe di ripristinare l’ordine nel paese e a Pest-Buda. Haynau si gettò nell’incarico con grande “enthusiasm”. Fu lui a ordinare l’esecuzione dei 13 martiri di Arad e Lajos Batthyány, imprigionò centinaia di soldati ungheresi che combatterono per l’indipendenza e incorporò l’altra parte significativa dell’esercito ungherese nell’esercito austriaco, inoltre fece in modo che la sua memoria fosse custodita dalla città capitale costruendo la Cittadella.
Il simbolo del fallimento
Anche se nella maggior parte dei casi le fortezze furono costruite nel punto più alto per proteggere la città, Haynau aveva piani completamente diversi con la Cittadella: voleva tenere d’occhio costantemente la popolazione Pest Il generale in flagrante progettò persino armi-siti sulla fortezza nel caso in cui avessero bisogno di sparare contro gli abitanti della città per fortuna, questo non accadde mai.

Intorno al 1872
Originariamente gli Asburgo volevano creare una fortezza molto più grande, lunga 220 metri e profonda 60 metri, ma alla fine la costruzione iniziò nel 1850 e raggiunse solo una lunghezza di 20 metri e una profondità di 12-16 metri nel 1854, quando finirono i lavori. (Decisero invece di costruire un’altra “fortress” a Komárom.)

Intorno al 1953
Anche se nel 1867, al momento della conciliazione, i rapporti tra Austria e Ungheria si stabilirono pacificamente e la Cittadella perse le sue funzioni militari, gli ultimi soldati austriaci se ne andarono solo nel 1899.
Anche gli ungheresi sapevano come riempire
Alcuni decenni dopo, gli ungheresi ebbero la possibilità di vendicarsi della Cittadella, Secondo certe voci, alla fine della 19th secolo il Parlamento fu costruito sul lato Pest del Danubio quasi proprio di fronte al Castello di Buda, così che la prima cosa che il re (in altre parole, Francesco Giuseppe, che in realtà governava da Vienna, non da Budapest) uscì dal il castello vide era il simbolo del sistema costituzionale, che gli avrebbe ricordato che poteva governare il paese solo secondo la volontà della nazione.

Il colpo di scena del destino
Anche se gli abitanti delle città odiavano la Cittadella, essa crebbe fino a diventare il simbolo del sistema soppressivo e assolutista dell’imperatore austriaco, il suo creatore, Haynau ebbe un ruolo chiave anche nella storia di un’altra costruzione di importanza storica Il primo ponte di pietra costruito all’inizio di Széchényi, il Ponte delle Catene, fu inaugurato da Haynau nel novembre del 1849.
Un’altra storia assurda è che Haynau sia stato scelto come cittadino onorario di Budapest, onorificenza che gli è stata tolta solo nel 2011 dall’Assemblea generale di Budapest.

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