Sensazionale: la chiesa medievale scoperta sotto il campo da tennis di Visegrád rivela capolavori architettonici

Nella primavera del 2023 è stata fatta una scoperta inaspettata a Visegrád: sotto un campo da tennis sono stati scoperti i resti della Chiesa della Vergine Maria, parte di un monastero francescano medievale. Sul sito è stata ritrovata una cripta crollata del santuario della chiesa, che nasconde elementi unici della volta tardogotica.

Gli archeologi hanno prima utilizzato la tecnologia di scansione 3D per documentare gli elementi scavati, e poi hanno iniziato a scavarli dalla cripta, i dati risultanti hanno permesso una ricostruzione autentica della forma dell’ex volta a rete, una pietra miliare nello studio dell’architettura medievale.

Chiesa di Stefano della scoperta di Visegrád
Fonte: Facebook/Magyar Nemzeti Múzeum

Secondo la pagina Facebook del Museo nazionale ungherese, un attento esame degli oltre 100 elementi in pietra recuperati ha portato gli esperti a concludere che la pianta della volta del santuario di Visegrád non è andata completamente perduta Sulla base di progetti medievali, hanno stabilito che copie delle piante della volta erano sopravvissute negli archivi del laboratorio edilizio della chiesa di Santo Stefano a Vienna.

Questa scoperta unica ci ha dato l’opportunità di avere un quadro accurato dell’ex stato del santuario di Visegrád I progetti negli archivi di Vienna sono un esempio unico di patrimonio architettonico medievale, e i resti di Visegrád, insieme a loro, occupano un posto importante nella storia architettonica dell’Europa centrale.

Identificazione di operai e artigiani

Lo scavo della chiesa di Visegrád ha focalizzato l’attenzione non solo sugli elementi architettonici, ma anche sul lavoro degli scalpellini, su diversi pezzi di pietra sono stati trovati disegni al tratto o segni di intaglio accuratamente incisi, che identificavano gli artigiani Questi segni non erano solo una garanzia della qualità del lavoro, ma anche la base per le retribuzioni degli artigiani Questi segni sono di particolare importanza per gli storici in quanto raramente consentono l’identificazione di capomastri specifici.

Sulle volte del santuario di Visegrád sono state identificate tre incisioni su pietra, che gli storici dell’arte attribuiscono ad Anton Pilgram Pilgram Pilgram, che nacque a Brno e divenne poi Maestro del Capitolo della Chiesa di Santo Stefano a Vienna, fu uno dei primi ‘geni artistici sicuri di sé’ dell’Europa centrale La sua opera è documentata in fonti contemporanee: tra il 1500 e il 1511 lavorò come capomastro municipale a Brno, prima di rilevare l’edificio di Santo Stefano a Vienna, a lui si deve anche il famoso pulpito della chiesa e la galleria di organi riccamente decorati.

Una delle innovazioni tecniche più importanti di Pilgram fu la costruzione di volte fatte di costoloni curvi, secondo gli elementi di volta Visegrád, Pilgram lavorò come scalpellino alla volta del santuario della chiesa francescana all’inizio della sua carriera, tra il 1498 e il 1500. questo lavoro era ovviamente molto importante per lui, poiché portò con sé i suoi progetti a Brno e poi a Vienna, dove li sviluppò e applicò.

Visegrád Heritage: il passato incontra il futuro

I risultati degli scavi non sono stati solo una scoperta entusiasmante per archeologi e storici dell’arte, ma hanno anche contribuito a una rinnovata attenzione al patrimonio culturale della città medievale come parte del Programma di sviluppo rinascimentale di Visegrád La ricostruzione della volta del santuario della Chiesa francescana di Visegrád fa luce su un capitolo poco conosciuto ma estremamente importante nella storia dell’architettura in Europa centrale ed è un giusto tributo al talento artistico del Maestro Anton Pilgram Questa scoperta non è solo un omaggio al passato, ma anche un omaggio all’innovazione architettonica di valore sia per le comunità locali che internazionali.

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