Senza precedenti nella storia della democrazia ungherese: giornalisti dell’opposizione sottoposti al test della macchina della verità

Con una mossa senza precedenti, l’Ufficio ungherese per la protezione della Costituzione ha costretto i giornalisti dell’opposizione di Magyar Hang a sottoporsi ai test del poligrafo L’indagine deriva da una falsa storia, ora ritirata, sul dittatore siriano Bashar al-Assad in fuga in Ungheria Nonostante le pressioni, i giornalisti dell’opposizione rimangono determinati, giurando di sostenere il loro lavoro e continuare a riferire senza paura.

I giornalisti dell’opposizione devono fare il test del poligrafo

Come HVG secondo quanto riferito, con una mossa insolita, l’Ufficio ungherese per la protezione della Costituzione ha condotto indagini, compresi test del poligrafo, su tre dipendenti chiave di Magyar Hang, una pubblicazione nota per la sua posizione critica nei confronti del governo. Quelli testati erano Tamás Koncz, giornalista; Csaba Lukács, direttore del giornale; e Zsombor György, caporedattore. Magyar Hang ha rivelato che questa è la prima volta che tali misure vengono utilizzate contro i giornalisti in ambito democratico ungherese storia. Nonostante abbiano richiesto i risultati del poligrafo, i giornalisti dell’opposizione devono ancora riceverli.

Falsa storia su Assad in fuga in Ungheria

L’inchiesta fu scatenata dalla diffusione di una falsa storia che sosteneva che il deposto dittatore siriano Bashar al-Assad fosse fuggito in Ungheria su un aereo passeggeri, inizialmente ripresa da Magyar Hang e in seguito amplificata dal giornalista Péter Magyar, la disinformazione creò scalpore prima di essere sfatata, mentre Magyar Hang si scusò per aver pubblicato l’erroneo rapporto, Péter Magyar non si scusò direttamente, chiarendo semplicemente l’inesattezza della storia a posteriori, in un comunicato Magyar Hang sottolineò che il giornalismo indipendente non rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale anche quando commette errori In un comunicato stampa, Magyar Hang scrive:

Il tempo dell’Avvento è tutto incentrato sull’amore e la riconciliazione, ma il Governo ungherese lo sta usando per screditare un giornale indipendente e per molestare e intimidire i suoi giornalisti La nostra coscienza è chiara, non abbiamo nulla da nascondere Non abbiamo paura e non ci arrenderemo, ma coopereremo con le autorità in ogni modo possibile Il giornalismo indipendente, anche se a volte commettiamo errori, non è una minaccia per la sicurezza nazionale. 

Impegno per la verità e la trasparenza

Nonostante il controllo, l’opposizione giornalisti hanno promesso di mantenere la loro posizione Hanno espresso la speranza che le autorità statali gestiscano le indagini in modo responsabile ed evitino di abusare delle informazioni private per la propaganda politica Inoltre, il team ha riaffermato il proprio impegno per la verità e la trasparenza, insistendo che avrebbero continuato il loro lavoro senza paura. Magyar Hang scrive:

Anche se l’abbiamo chiesto, non siamo riusciti a ottenere i risultati dell’esame del poligrafo Riteniamo che ci siano ancora persone che lavorano per lo stato che sono impegnate nel loro paese, e che i dettagli dell’indagine, che ha toccato anche questioni private, non saranno manipolati e distorti e pubblicati sulla stampa di propaganda governativa.

Leggi anche:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *