Si apre la 65a Fiera Internazionale del Libro di Seul con Sharjah come Ospite d’Onore

Seoul, la capitale della Corea del Sud, ha issato in alto la bandiera degli Emirati Arabi Uniti per celebrare Sharjah, ospite d’onore alla 65a Fiera internazionale del libro di Seul, iniziata oggi (mercoledì) con un stimolante dialogo culturale coreano-emiratino. Questo vivace scambio interculturale continuerà a crescere, fiorire e ispirare nei prossimi quattro giorni fino al 18 giugno, e testimonia il profondo apprezzamento del prestigioso evento letterario per l’impareggiabile esperienza dell’emirato nel tradurre la visione di Sua Altezza lo sceicco Dr. Sultan bin Mohammed AlQasimi, membro del Consiglio Supremo degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Sharjah, per costruire ponti con nazioni e città in tutto il mondo.

La cerimonia di apertura della fiera del libro si è tenuta alla presenza di SE Sheikh Fahim Al Qasimi, presidente del Dipartimento per le relazioni governative di Sharjah (DGR) e capo della delegazione di Sharjah a Seoul; Sheikha Bodour Al Qasimi, presidente del consiglio dell’Autorità del libro di Sharjah (SBA); Sheikh Saud Bin Sultan Al Qasimi, direttore dell’Ufficio digitale di Sharjah; SE Kim Keon-hee, First Lady della Repubblica di Corea; SE Abdulla Saif Ali Slayem AlNuaimi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti nella Repubblica di Corea, SE Khalid Jasim Al Midfa, Presidente dell’Autorità per il Commercio e lo Sviluppo del Turismo di Sharjah (SCTDA), SE Ahmed bin Rakkad Al Ameri, CEO di SBA; SE Dr. Abdulaziz Al Musallam, Presidente dello Sharjah Institute for Heritage, Cheol-ho Yoon, Presidente dell’Associazione degli editori coreani e della Fiera internazionale del libro di Seoul; e altri alti funzionari e VIP.

La delegazione di Sharjah comprende 180 rappresentanti di istituzioni governative e media degli Emirati Arabi Uniti, che come parte del programma Ospite d’Onore dell’emirato, porteranno avanti il progetto culturale di Sua Altezza il Sovrano di Sharjah che alimenta lo scambio culturale globale presentando visitatori onesti, editori, educatori e altri un quadro vivido dell’esperienza di successo dell’emirato nella diffusione della conoscenza, dell’arte e della letteratura.

Nel suo discorso di apertura, Sheikh Fahim Al Qasimi, presidente della DGR e capo della delegazione di Sharjah ha elogiato gli sforzi principali della Corea del Sud per preservare il proprio patrimonio e ha anche adottato con successo la tecnologia per immergere il mondo nella sua letteratura, cultura, lingua, cibo e intrattenimento.

“È qualcosa che capisco molto bene perché Sua Altezza lo sceicco Dr Sultan bin Mohammed AlQasimi, membro del Consiglio Supremo e sovrano di Sharjah, ha guidato Sharjah allo stesso modo,”

ha inoltre osservato aggiungendo che è proprio questa “zione per lo sviluppo dell’istruzione, della cultura e della conoscenza proteggendo al tempo stesso il nostro patrimonio, e una visione per costruire innovazione sulla spina dorsale di un’identità forte e unica in una cultura globale sempre più omogenea che alimenta le successive generazioni con un rispetto reciproco e una comprensione profondamente radicati delle altre culture.

In conclusione, il Presidente della DGR ha dichiarato

“La presenza di Sharjah come Ospite d’Onore alla Fiera Internazionale del Libro di Seul ci pone una domanda fondamentale: perché siamo qui e cosa vogliamo offrire al pubblico coreano? non siamo qui solo per mostrare le nostre pubblicazioni, o le nostre iniziative ed eventi culturali, artistici e letterari Siamo qui per partecipare a un dialogo culturale che contribuisce a migliorare lo scambio di civiltà Non vediamo l’ora di imparare dall’esperienza della Corea del Sud nell’istruzione, nella creatività, nello sviluppo e nell’adozione di tecnologie avanzate La nostra presenza tra tutti voi riflette la nostra profonda fede nella cultura come mezzo per conoscere gli altri, come strumento di apprendimento, creatività e sviluppo e come valore che sostiene il patrimonio, l’identità e l’appartenenza.”

Bodour Al Qasimi: Condividiamo un’esperienza comune nell’investimento nella cultura

Da parte sua, Sheikha Bodour Al Qasimi, Presidente di SBA ha dichiarato: “Sharjah e la Corea del Sud condividono un’esperienza comune nell’investire nella cultura per creare una scena culturale fiorente che ispiri il mondo e contribuisca al progresso socioeconomico Per oltre cinque decenni, l’emirato ha costruito un ambiente culturale incentrato sui libri e sulla lettura, basato sulla sua fede nel ruolo chiave dei libri nelle nazioni e società in via di sviluppo, in particolare nelle generazioni più giovani L’apertura di Sharjah ad altre culture e popoli e i nostri sforzi impegnati per promuovere il dialogo e la comprensione derivano proprio da questa fede nell’influenza positiva dei libri e della letteratura.”

“In ogni fiera del libro, abbiamo vissuto momenti magici di curiosità culturale, scambio e apprendimento che hanno favorito il rispetto per le nazioni che abbiamo visitato Lasciamo sempre le fiere del libro con la ferma convinzione che attraverso questi eventi possiamo promuovere la pace, la comprensione e il rispetto in questo mondo Le fiere del libro non sono solo luoghi in cui acquistare e vendere libri o scambiare conoscenze culturali Sono anche piattaforme chiave per discutere su questioni e sfide che dobbiamo affrontare come industria e come famiglia umana; due di loro sono il cambiamento climatico e la sostenibilità, ha aggiunto”.

La First Lady della Corea del Sud dà il benvenuto a Sharjah

Nel suo discorso di apertura, Kim Keon-hee, First Lady della Repubblica di Corea, ha espresso la sua felicità per aver ospitato Sharjah alla fiera del libro e ha lodato il suo programma Guest of Honor con iniziative creative, eventi culturali, artistici e letterari progettati per l’evento di 5 giorni. La First Lady ha accolto calorosamente tutti gli editori coreani e internazionali partecipanti, elogiando il loro ruolo influente nel sostenere e sviluppare le industrie editoriali e creative. Keon-hee ha anche sottolineato il ruolo della Fiera del libro di Seul come piattaforma per lo scambio culturale e come centro per conoscere le ultime tendenze nell’editoria, nell’istruzione, nell’arte e nella scrittura.

Le fiere del libro rappresentano l’essenza della cultura umana

Da parte sua, Cheol-ho Yoon ha descritto le fiere del libro come l’incrocio di un traguardo annuale per lettori appassionati e appassionati di cultura, ha affermato che la fiera del libro a Seul riflette l’essenza della cultura umana e le radici della letteratura coreana, e fornisce un’opportunità per conoscere altre culture Ha anche elogiato il ruolo degli editori nel contribuire alla pace e allo sviluppo nel mondo Ha aggiunto: “Siamo grati a Sharjah, il nostro Ospite d’Onore, che gode di una ricca storia di lavoro culturale costruttivo che ha fatto guadagnare alla città una posizione di primo piano nell’industria culturale Non vediamo l’ora di saperne di più sulle esperienze e le iniziative dell’emirato nella diffusione della conoscenza e del dialogo tra i popoli”.

Inaugurazione del padiglione Sharjah

Il giorno di apertura della fiera del libro di Seul ha visto l’inaugurazione ufficiale del padiglione Sharjah Guest of Honor Sheikh Fahim Al Qasimi e Sheikha Bodour Al Qasimi hanno accompagnato la First Lady della Repubblica di Corea, diplomatici e alti funzionari di istituzioni culturali, creative e mediatiche della Corea del Sud in un tour del padiglione I visitatori sono stati presentati ai principali progetti di Sharjah in vari campi tra cui arte, patrimonio, industrie creative, traduzione ed editoria, I funzionari sono stati inoltre informati sulle opere letterarie di Sharjah in mostra, comprese le opere letterarie di Sua Altezza il Sovrano di Sharjah con cui i visitatori dell’evento possono arricchire le loro biblioteche personali.

Il presidente della Fiera internazionale del libro di Seul ha accompagnato Sheikh Fahim Al Qasimi, Sheikha Bodour Al Qasimi e la delegazione degli Emirati Arabi Uniti in un tour dei padiglioni della fiera, dove hanno collaborato con gli editori e hanno appreso delle loro ultime uscite in vari campi, e hanno scambiato conversazioni con, autori e visitatori provenienti da Corea, Emirati Arabi Uniti e mondo.

Al termine della cerimonia di apertura, la Sharjah National Band ha eseguito una canzone e una danza tradizionale degli Emirati sul palco principale della fiera, mettendo in mostra aspetti del patrimonio, della cultura e dell’identità degli Emirati Arabi Uniti. La band ha dimostrato le proprie capacità nel presentare danze popolari che raccontano storie dello stile di vita ancestrale dei residenti di Sharjah e degli Emirati Arabi Uniti, che è stato benvoluto dal pubblico.

33 attività di 13 istituzioni culturali

SBA, in collaborazione con una serie di istituzioni culturali a Sharjah, sta organizzando un programma culturale di ampio respiro che si estende su cinque giorni e comprende 33 eventi, tra cui tavole rotonde, workshop, firme di libri, attività letterarie e artistiche che riflettono il patrimonio del emirato e gli Emirati Arabi Uniti Il padiglione Sharjah ospiterà scrittori, creatori e accademici emiratini e sudcoreani che parteciperanno a vari eventi per migliorare la presenza dell’emirato nella scena culturale globale.

La delegazione culturale guidata da SBA comprende il Dipartimento per le relazioni governative di Sharjah, l’Unione degli scrittori degli Emirati, la Sharjah Broadcasting Authority, lo Sharjah Institute for Heritage, l’Associazione degli editori degli Emirati, l’Associazione per la gestione dei diritti reprografici degli Emirati, l’Autorità archeologica di Sharjah, il Consiglio dei libri per giovani degli Emirati Arabi Uniti, il Gruppo Kalimat, Casa della Saggezza, Dipartimento della Cultura di Sharjah e Autorità per lo sviluppo del commercio e del turismo di Sharjah.

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