Spaventoso: il nuovo progetto di legge ungherese propone un anno di carcere per commenti aggressivi online
Il progetto di legge ungherese volto a “Curbing Aggression on the Internet” ha suscitato un dibattito significativo in quanto cerca di imporre sanzioni severe per l’incitamento alla violenza online Se approvato, questa legislazione potrebbe vedere i trasgressori affrontare fino a un anno di carcere per commenti che promuovono violenza o crudeltà contro individui o gruppi I sostenitori sostengono che la legge è un passo necessario verso la salvaguardia della sicurezza pubblica e la lotta all’incitamento all’odio Nel frattempo, altri temono che il regolamento danneggerebbe la libertà di espressione in Ungheria.
Progetto di legge ungherese per combattere i commenti aggressivi
Come Telex scrive, una proposta di legge ungherese sulla“Curbing Aggression on the Internet” è stata presentata alla commissione per la giustizia del Parlamento Se approvata e presentata all’Assemblea nazionale, il legge imporrebbe una pena detentiva di un anno per commenti online che incitano alla violenza, alla tortura o alla morte La bozza prende di mira le espressioni pubbliche, comprese immagini o registrazioni sonore, che sostengono atti violenti o crudeltà contro individui, gruppi o comunità identificabili L’iniziativa mira ad affrontare non solo l’aggressione mirata all’individuo ma anche un discorso di odio più ampio che potrebbe minacciare la sicurezza e l’armonia comunitaria.

Le eccezioni
Il progetto di legge ungherese delinea le eccezioni per attività come l’istruzione, il giornalismo e le arti, a condizione che non incitino alla paura Il memorandum esplicativo chiarisce che l’incitamento all’odio e le richieste di violenza non sono forme di espressione protette Il semplice gradimento dei commenti offensivi non è considerato un reato; tuttavia, condividerli in generale è problematico Inoltre, il progetto impone alle piattaforme mediatiche online che offrono sezioni di commento di attuare politiche e meccanismi per affrontare commenti illegali o dannosi, in particolare quelli che promuovono l’odio o minano la dignità umana.
Quando entra in vigore?
Il Consiglio dei media formulerà raccomandazioni per far rispettare l’efficacia di queste politiche proposte nel progetto di legge ungherese Inoltre, sarà esaminato dall’Ufficio dell’Autorità nazionale per i media e le infocomunicazioni Le disposizioni chiave della legge sono classificate come cardinali ai sensi della Legge fondamentale, richiedendo una maggioranza di due terzi per l’approvazione, con la legge proposta per entrare in vigore il 1° gennaio 2025. Il portavoce del governo Gergely Gulyás ha sottolineato l’importanza di affrontare i commenti di odio sui social media, facendo riferimento agli insegnamenti tratti dal tentativo di omicidio Slovacchia‘Robert Fico. Gulyás ha sottolineato che la libertà di espressione non si estende all’incitamento all’odio, esortando la responsabilità collettiva a combattere l’aggressione online.
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