beni immobili

Chiuderà il principale centro commerciale di Budapest, previsti nuovi centri commerciali

budapest_shopping_mall_duna_pláza

Il mercato immobiliare commerciale ungherese sta subendo cambiamenti significativi, con l'apertura di nuovi centri commerciali e importanti ristrutturazioni pianificate. L'evento CBRE Hungary Market Outlook 2025, come riportato da Portfolio, ha fornito spunti sul futuro del settore, evidenziando gli sviluppi chiave a Budapest e in tutto il paese.

Nuovi centri commerciali e ristrutturazioni

Sebbene gli sviluppi di centri commerciali su larga scala rimangano scarsi, l'attenzione si è spostata verso le ristrutturazioni e l'ottimizzazione degli spazi commerciali esistenti, Rapporti di portafoglioErika Garbutt-Pál, Retail Leasing Director presso CBRE, ha sottolineato che il periodo post-COVID è stato incentrato sull'ottimizzazione del portafoglio piuttosto che sulle nuove costruzioni.

Due dei progetti più significativi attualmente in corso sono guidati da Indotek Group:

  • Piazza Duna di Budapest chiuderà temporaneamente il prossimo anno per importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento, per riaprire nel 2028 con una superficie totale di 50,000 metri quadrati.
  • Piazza Alba, seguendo una tempistica simile, riaprirà anch'esso nel 2028 dopo un'ampia riqualificazione.
budapest_shopping_mall_duna_pláza
Foto: Alpár Kató – Daily News Ungheria ©

Inoltre, dopo anni di pianificazione, il Forum di Debrecen anche il progetto sta procedendo. Nel frattempo, Budapest vedrà l'apertura di un nuovissimo centro commerciale quest'anno. Zenit Corso, un centro commerciale di 11,000 metri quadrati a Zugló, è pronto ad accogliere i visitatori a partire da ottobre.

Crescita del commercio al dettaglio e marchi emergenti

Il settore della vendita al dettaglio ungherese ha registrato un'espansione sostanziale lo scorso anno, con l'apertura di 160 nuove unità di vendita al dettaglio, il 20% delle quali erano ristoranti e bar. Nuovi marchi stanno entrando continuamente nel mercato, tra cui Primark, Koton, Orsay e Luxoya. Attualmente, circa 28,000 metri quadrati di parchi commerciali sono in costruzione in tutta l'Ungheria, composti da diversi sviluppi commerciali più piccoli.

Ottimismo nel mercato degli investimenti

Gli esperti CBRE prevedono che il mercato immobiliare commerciale ungherese si stabilizzerà e crescerà costantemente entro il 2025. La crescita economica dovrebbe attestarsi intorno al 2-2.5% quest'anno, supportata da un ambiente di investimento globale più prevedibile in seguito alle elezioni chiave in tutto il mondo.

La fiducia negli investimenti è in aumento:

  • Il 90% degli investitori prevede di investire almeno quanto l'anno scorso, se non di più.
  • Si prevede un aumento del volume degli investimenti del 15-20% rispetto al 2024.
  • Si prevede che il settore residenziale guiderà gli investimenti in Europa (32%), seguito dalla logistica (27%) e dagli uffici (16%).

In Ungheria, tuttavia, il mercato immobiliare sta ancora recuperando terreno rispetto ai leader regionali come Polonia e Repubblica Ceca. Mentre la Polonia ha registrato 2 miliardi di euro di transazioni solo nell'ultimo trimestre, il volume totale delle transazioni in Ungheria per il 2023 è stato il più basso degli ultimi 15 anni. Tuttavia, gli esperti prevedono una ripresa, con transazioni che raggiungeranno i 700-800 milioni di euro nel 2025.

Cambiamenti nel mercato degli uffici

Il mercato degli uffici di Budapest affronta alti tassi di posti vacanti, soprattutto a causa degli sviluppi degli uffici guidati dallo stato. Senza questi, il mercato sembrerebbe più equilibrato. Attualmente, sono in costruzione 530,000 metri quadrati di spazi per uffici.

  • La domanda di locazione è in aumento: l'anno scorso l'attività di locazione ha raggiunto i 500,000 metri quadrati.
  • La sostenibilità è una priorità sempre più importante: inquilini e proprietari si concentrano sul rispetto degli standard ambientali.
  • Il lavoro d'ufficio sta riacquistando importanza: due terzi delle aziende ora richiedono almeno tre giorni di lavoro in ufficio alla settimana.

Sfide nel settore della logistica

Sebbene la logistica sia stata uno dei segmenti immobiliari con le performance migliori lo scorso anno, il 2024 porta con sé nuove sfide:

  • Il processo decisionale tra gli inquilini è rallentato.
  • I tassi di posti vacanti, diminuiti lo scorso anno, potrebbero salire all'11% a causa della scadenza dei contratti a breve termine.
  • I grandi traslochi liberano molto spazio, creando posti vacanti nascosti che non si riflettono immediatamente nelle statistiche di mercato.

Nonostante queste sfide, la flessibilità delle condizioni di leasing è migliorata e i mercati regionali al di fuori di Budapest stanno attirando più attività.

Prospettive per il mercato immobiliare ungherese

Il settore immobiliare ungherese necessita ancora di aggiustamenti dei prezzi, presentando opportunità per nuovi investitori. L'interesse sta crescendo da parte di investitori messicani, spagnoli e sudafricani.

  • Il settore dell'ospitalità sta guadagnando terreno e potrebbe rappresentare il 20% delle transazioni immobiliari totali entro il 2025.
  • La logistica rimane stabile, mentre il mercato immobiliare commerciale è carente di asset di alto valore.
  • La liquidità del mercato degli uffici è disponibile, ma gli investitori rimangono cauti e selettivi.

Nel complesso, si prevede che il mercato immobiliare ungherese si riprenderà ulteriormente entro il 2025, con un rafforzamento della fiducia degli investitori e cambiamenti settoriali che creeranno nuove opportunità.

Leggi anche:

Tendenza immobiliare transfrontaliera: i rumeni guardano all'Ungheria per immobili più economici

Proprietà Cluj-Napoca Ungheria orientale

Dopo l'ingresso della Romania nella zona Schengen a gennaio, il mercato immobiliare ungherese vicino al confine ha visto un'impennata di interesse da parte degli acquirenti rumeni. La rimozione dei controlli alla frontiera ha reso più facile per i rumeni prendere in considerazione l'acquisto di immobili in Ungheria, portando a una rinnovata domanda in un segmento precedentemente stagnante del mercato immobiliare.

Secondo www.ingatlan.com, le richieste dalla Romania di immobili nelle contee di confine dell'Ungheria sono aumentate del 90% nelle prime tre settimane dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2023. La domanda è in gran parte guidata dai rumeni che cercano opzioni abitative più convenienti, poiché i prezzi degli immobili nella Romania occidentale sono aumentati in modo significativo negli ultimi anni, Portafoglio scrive.

Gli alti prezzi immobiliari in Romania stimolano l'interesse per l'Ungheria

A gennaio i dati del sito immobiliare rumeno immobiliare.ro ha mostrato che i prezzi immobiliari a Cluj-Napoca (Kolozsvár) erano in media di 3,000 EUR al metro quadro, mentre a Timișoara (Temesvár) il prezzo era di 1,700 EUR e a Oradea di 1,600 EUR. Inoltre, molti rumeni ricevono i loro stipendi nella valuta locale (leu) ma devono acquistare immobili in euro, rendendo le fluttuazioni dei prezzi ancora più difficili. Di conseguenza, molti acquirenti di case da città come Cluj-Napoca (Kolozsvár), Oradea (Nagyvárad), Arad e Carei (Nagykároly) si stanno rivolgendo all'Ungheria, dove possono trovare prezzi molto più bassi pur continuando a fare i pendolari verso la Romania.

Prezzi degli immobili nell'Ungheria orientale

Tra gli acquirenti rumeni, Debrecen è la città più popolare, dove i prezzi medi hanno raggiunto 890,000 fiorini (EUR 2180) al metro quadro a gennaio. Le città più piccole nella contea di Hajdú-Bihar, come Biharkeresztes (sotto i 300,000 HUF/m², EUR 736) e Berettyóújfalu (oltre 400,000 HUF/m², EUR 980), hanno suscitato un notevole interesse, triplicando le richieste a Biharkeresztes. Nella contea di Szabolcs-Szatmár-Bereg, Mérk (115,000 HUF/m², EUR 282) e Csenger (184,000 HUF/m², EUR 450) sono scelte popolari, mentre nella contea di Békés, Battonya (112,000 HUF/m², EUR 275) e Gyula (427,000 fiorini/m², EUR 1048) hanno visto una domanda crescente.

Prospettive future

Gli esperti prevedono che l'apertura del confine di Schengen continuerà a dare impulso al mercato immobiliare nelle città orientali dell'Ungheria nei prossimi mesi. Tuttavia, nel tempo, le differenze di prezzo tra i due paesi potrebbero bilanciarsi, il che potrebbe ridurre l'interesse rumeno per le proprietà ungheresi. Una tendenza simile è stata precedentemente osservata nell'Ungheria nordoccidentale, dove gli acquirenti slovacchi di Bratislava si sono trasferiti nei villaggi ungheresi vicini per opzioni abitative più convenienti, ha concluso Portfolio.

Leggi anche:

Immagine in evidenza: depositphotos.com

Il sindaco di Budapest: Orbán deve dire al partner degli Emirati Arabi Uniti che il losco progetto mini-Dubai è fuori discussione – AGGIORNAMENTO

Mini progetto Budapest Dubai Grand Budapest

Budapest ha bisogno di case suburbane a prezzi accessibili costruite "in modo trasparente" nell'area di sviluppo di Rákosrendező della città, ha affermato Gergely Karácsony, sindaco della città, in risposta a una dichiarazione di un funzionario governativo lunedì. Il primo ministro Viktor Orbán andrà presto negli Emirati, ha affermato il sindaco in un messaggio sulla "mini-Dubai".

Botond Sára, il capo dell'ufficio governativo, ha detto in un video pubblicato sui social media che l'assemblea di Budapest "sta affrontando forse le più grandi decisioni della sua vita". "I consiglieri sono pronti a decidere se impedire la costruzione di appartamenti e posti di lavoro o supportare un progetto di sviluppo che produrrà denaro che potrebbe essere utilizzato per sviluppare il sistema di trasporto pubblico della città e mantenere la città pulita", ha detto Sára.

Karácsony ha risposto che "sta diventando sempre più chiaro che questo non è un progetto di sviluppo su larga scala, ma un 'accordo segreto' del governo", aggiungendo che il progetto che ha soprannominato "mini Dubai" era finalizzato a costruire appartamenti di lusso per stranieri piuttosto che alloggi a prezzi accessibili per la gente del posto. Il sindaco ha affermato che il consiglio metropolitano voleva garantire alloggi a prezzi accessibili con molti spazi verdi nell'area di Rákosrendező, "con il coinvolgimento degli investitori ... in modo trasparente, non in accordi segreti con miliardari arabi, ma in competizione, al servizio della nostra sovranità e dei residenti di Budapest".

La prossima visita di Orbán negli Emirati Arabi Uniti

L'area industriale di Rákosrendező si trova nel 14° distretto nord-orientale di Budapest, che è soggetto a piani di sviluppo contrastanti da parte del governo e del comune,
Riguardo alla prossima visita del Primo Ministro Viktor Orban negli Emirati Arabi Uniti, Karácsony ha affermato

“se il primo ministro rappresenta l’Ungheria… sarà obbligato a dire ai suoi partner commerciali che il losco progetto mini-Dubai è fuori discussione.”

Ha affermato che lo "scandaloso" accordo di acquisto del sito del progetto e la visita del primo ministro sono avvenuti a distanza di pochi giorni, aggiungendo "ma questa è una mera coincidenza, cos'altro potrebbe essere?"
Karácsony si è impegnato a "preservare la sovranità di Budapest e le sue riserve auree" e ha suggerito che "il primo ministro potrebbe informare i suoi soci in affari e guardare la riunione del consiglio comunale di mercoledì online". Karácsony ha affermato che Budapest gode di diritti di prelazione sull'intera area di Rákosrendező, insistendo sul fatto che la situazione legale era "chiara e inequivocabile".

Mini-Dubai, novità chiave in ordine cronologico:

AGGIORNAMENTO

Più tardi, lunedì, Karácsony ha detto che lo Stato aveva inviato alla società Budapesti Közművek della capitale una chiamata per esercitare il suo diritto di prelazione per l'intera area di Rákosrendező. In un post su Facebook, ha detto che il governo "saccente" aveva "detto sciocchezze negli ultimi giorni" riguardo ai diritti di prelazione, se esistessero o meno.

"Eserciteremo il nostro diritto di prelazione e Rákosrendező diventerà Park City invece di una mini-Dubai", ha aggiunto.

Il mercato immobiliare ungherese salirà alle stelle nel 2025: perché gli investitori si stanno rivolgendo al mercato immobiliare ungherese?

Alloggiamento

Il mercato immobiliare in Ungheria è aumentato vertiginosamente nel 2025, con significativi aumenti dei prezzi. I principali motori di questo aumento della domanda sono lo svincolo dei risparmi pensionistici e il calo dei rendimenti sul mercato obbligazionario governativo, in precedenza redditizio, che stanno incoraggiando sempre più persone a investire i propri soldi in immobili. Questo fenomeno ha innescato un boom sostanziale, in particolare nel mercato degli appartamenti con una e una camera e mezza, dove quasi tutte le vendite stanno avvenendo rapidamente con l'aumento dei prezzi.

Al contrario, la concorrenza è meno intensa per le case unifamiliari e gli appartamenti più grandi, offrendo agli acquirenti l'opportunità di monitorare più da vicino l'andamento dei prezzi e negoziare se necessario. Nonostante gli obiettivi governativi per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili, le misure hanno avuto l'effetto opposto e i prezzi hanno continuato a salire.

Alloggiamento
Fonte: Pixabay

Investire o costruire una casa?

Secondo Szeretlek Magyarország, un'analisi delle tendenze attuali nel mercato immobiliare rivela due distinti gruppi di acquirenti: coloro che cercano di acquistare la propria casa e coloro che cercano opportunità di investimento. Gli investitori sono particolarmente attratti dalle case bifamiliari da 1–1.5 camere da letto, poiché sono facili da affittare, hanno bassi costi di manutenzione e possono essere vendute rapidamente se necessario. La contrattazione in questo mercato è praticamente impossibile.

Chi è alla ricerca di appartamenti più grandi o case unifamiliari, d'altro canto, potrebbe preferire aspettare, poiché gli aumenti dei prezzi di questo tipo di immobili sono attualmente dovuti più a pressioni psicologiche che a pressioni effettive della domanda.

I dati scioccanti di Eurostat mostrano come i prezzi degli immobili siano saliti alle stelle in Ungheria tra il 2010 e il 2024 notizie ungheria
Foto: depositphotos.com

Rispetto agli ultimi anni, i rendimenti dei titoli di Stato non sono più competitivi con i potenziali rendimenti offerti dal settore immobiliare. Mentre i rendimenti da locazione del settore immobiliare possono essere inferiori di per sé, se combinati con l'apprezzamento del capitale, ora rappresentano un'alternativa più attraente. Di conseguenza, il settore immobiliare è diventato la scelta preferita dagli investitori.

Tuttavia, è importante notare che il mercato immobiliare ha già superato il punto in cui gli acquirenti potevano acquisire proprietà a prezzi notevolmente vantaggiosi. Dopo l'annuncio delle misure governative iniziali, i venditori hanno reagito rapidamente aumentando i prezzi, che ora si sono stabilizzati a livelli elevati e difficilmente diminuiranno sostanzialmente nel prossimo futuro.

Differenze regionali in Ungheria: Budapest e dintorni

Il mercato immobiliare della capitale rimane il più attivo in Ungheria, con notevoli disparità di prezzo tra i distretti. Secondo Világgazdaság, i prezzi medi al metro quadro hanno superato 1.3 milioni di fiorini (EUR 3,171) nel distretto V e nel distretto XII, mentre nel distretto II gli acquirenti di case hanno speso in media 120 milioni di fiorini (EUR 292,683) per proprietà.

Notizie principali dall'Ungheria Parlamento ungherese Budapest
Foto: depositphotos.com

Nuovi sviluppi e investimenti infrastrutturali, come l' Progetto Grand Budapest, hanno avuto un impatto significativo sui prezzi locali, in particolare a Zugló e Újbuda, dove il valore degli immobili di seconda mano è aumentato insieme alle nuove abitazioni. I maggiori aumenti dei prezzi delle abitazioni, che vanno dal 18% al 20%, sono stati osservati nel mercato immobiliare di Újbuda, il più dinamico della capitale.

Le zone meno ambite della capitale, come Csepel e Soroksár, continuano a offrire prezzi più accessibili. A Soroksár, il prezzo medio al metro quadro è di 571,000 HUF (EUR 1,393), notevolmente inferiori rispetto al centro città, il che lo rende un'opzione interessante per gli acquirenti con un budget più basso.

La regolamentazione degli alloggi a breve termine ha avuto un impatto notevole sul mercato degli investitori. Nel distretto VI, dove i prezzi al metro quadro in precedenza superavano 1 milione di fiorini (EUR 2,439), queste normative hanno ridotto la domanda e moderato i prezzi. Ciò ha creato opportunità per coloro che cercano immobili da occupare come proprietari o da affittare a lungo termine.

L'esperienza dimostra che una volta che i prezzi raggiungono un livello più alto, è molto improbabile che scendano. Anche durante le crisi economiche, i venditori spesso aspettano piuttosto che abbassare i prezzi. Pertanto, gli acquirenti potrebbero dover adeguarsi ai prezzi correnti, soprattutto per le proprietà di investimento più piccole, dove non sono previsti cambiamenti significativi. Per garantire un acquisto di successo, gli esperti consigliano agli acquirenti di rimanere ben informati, visionare più proprietà e considerare attentamente le loro opzioni. I venditori, d'altro canto, sono incoraggiati a mettere in vendita le loro proprietà a prezzi realistici e a tenere conto del feedback del mercato.

Leggi anche:

Gránit Asset Management aderisce al programma Golden Visa per dare impulso al mercato immobiliare ungherese

Bandiera ungherese Dogana ungherese Economia ungherese

Gránit Asset Management è stata aggiunta all'elenco degli operatori di mercato qualificati dell'Ufficio per la protezione della Costituzione, consentendole così di partecipare al programma di visti per investitori volto a modernizzare e migliorare la qualità del patrimonio immobiliare ungherese.  

Il 22 gennaio 2025, Gránit Asset Management è stata informata di essere stata aggiunta all'elenco degli operatori di mercato qualificati dell'Ufficio per la protezione della Costituzione. Di conseguenza, Gránit Asset Management è conforme alle disposizioni della Sezione 22(9) della Legge XC del 2023 e la vendita del Gravitas Hungary Real Estate Fund, precedentemente istituito specificamente a questo scopo e già registrato presso la Banca nazionale d'Ungheria (MNB), può ora iniziare per le parti interessate che richiedono un permesso di soggiorno per investitori.  

Il Gravitas Hungary Real Estate Fund, precedentemente costituito appositamente per questo scopo e già registrato presso la Banca Nazionale d'Ungheria, può ora essere commercializzato agli investitori. In conformità con le normative legali, almeno il 40% degli asset del fondo sarà investito in immobili residenziali in Ungheria, contribuendo così alla modernizzazione e all'espansione qualitativa del patrimonio immobiliare ungherese.

"Come gestore patrimoniale specializzato in investimenti immobiliari, siamo lieti di aver ricevuto il permesso di partecipare al programma di visti per investitori. Con il Gravitas Hungary Fund, abbiamo in programma di acquistare principalmente immobili residenziali nuovi e moderni che affitteremo a lungo termine. Ciò non solo fornisce agli investitori un rendimento stabile, ma contribuisce anche allo sviluppo urbano sostenibile e all'espansione del mercato degli alloggi in affitto, in particolare a Budapest",

sottolineato Ancora Mikesy, Presidente e CEO di Gránit Asset Management.

Gestione patrimoniale Granit, attiva da sedici anni, gestisce asset per un valore di oltre 2.6 miliardi di euro, di cui quasi 1 miliardo di euro gestito in fondi di investimento immobiliare, il che la rende un'esperta riconosciuta in questo campo. Supervisionata dalla Banca Nazionale d'Ungheria, Gránit Asset Management offre una gamma di prodotti altamente diversificata, dai fondi di investimento tradizionali ai portafogli istituzionali e ai prodotti di investimento innovativi e sostenibili. La sua base di clienti comprende circa 50,000 titolari di quote di investimento, quasi 500 clienti premium di gestione patrimoniale e numerosi partner istituzionali.

leggi anche: Ecco perché i lavoratori ospiti sono essenziali per l'economia ungherese

Il divieto di Airbnb non li ha fermati: il condominio più grande di Budapest trova una scappatoia!

airbnb, turismo, viaggi

Il referendum per vietare Airbnb a Terézváros ha portato cambiamenti significativi ai servizi di alloggio locali, in particolare nel condominio Central Passage. I residenti e i proprietari di immobili nell'edificio si stanno adattando alle nuove normative con soluzioni innovative che sono destinate a influenzare l'industria turistica del distretto e le dinamiche della comunità.

Situato tra Király Street e Paulay Ede Street, il condominio Central Passage è stato costruito a metà degli anni 2000. Il complesso di sette piani e 270 appartamenti è stato sviluppato da una società spagnola che è fallita in seguito alla crisi economica del 2008. L'edificio ha poi vissuto un lungo periodo di stagnazione fino all'inizio degli anni 2010, quando hanno iniziato a emergere società di servizi immobiliari.

Airbnb affitto breve termine budapest turismo Airbnb a Budapest
Foto: depositphotos.com

Nel tempo, una società ha acquisito gli spazi commerciali vuoti e parte del parcheggio, asset che da allora sono diventati centrali per la gestione dei servizi di alloggio. Oggi, la maggior parte degli appartamenti è gestita da 7Seasons Apartments, che ha istituito una reception nell'edificio e vanta una vasta esperienza nel mercato degli alloggi a breve termine.

La situazione di Airbnb a Terézváros

Nell'autunno del 2023, i residenti di Terézváros hanno votato in un referendum per vietare Airbnb e servizi simili nel distretto. Questa decisione ha rappresentato una sfida significativa per Central Passage, dove oltre l'88% degli appartamenti era utilizzato per alloggi privati ​​o di altro tipo a breve termine. In base all'ordinanza, i proprietari si sono trovati di fronte a una scelta: cessare l'offerta di alloggi o convertire i loro immobili in alloggi commerciali.

All'inizio del 2024, i proprietari di Central Passage hanno convocato un'assemblea generale, in cui la maggioranza ha votato per continuare a utilizzare gli appartamenti come sistemazioni Airbnb. Questa decisione ha richiesto diversi adattamenti, tra cui l'installazione di un sistema di allarme antincendio, la gestione di una reception e la fornitura di colazione per gli ospiti. Un'ampia maggioranza di proprietari ha sostenuto questi cambiamenti, consentendo al complesso di conformarsi al quadro normativo più rigoroso.

budapest ungheria immobiliare appartamento
Foto: Alpár Kató – Daily News Ungheria ©

Tamás Soproni, sindaco del distretto VI, ha riconosciuto la posizione unica del Passaggio Centrale, come riportato da 24.hu.Ha osservato che l'edificio esemplifica come un condominio possa rispettare le severe normative per gli alloggi commerciali. Tuttavia, ha sottolineato che trasformazioni simili sarebbero impraticabili in altri edifici residenziali tradizionali nel distretto, principalmente a causa di infrastrutture inadeguate.

Il nuovo regime pone sfide non solo per i fornitori di alloggi, ma anche per le comunità locali. L'esperienza di Central Passage sottolinea le difficoltà che molti condomini incontrano nel soddisfare i requisiti per la gestione di alloggi commerciali. Ciò ha inevitabilmente portato a controversie tra residenti e cambiamenti nei modelli aziendali.

L'esempio dato da 7Seasons Apartments e altri operatori dimostra che l'adattamento è possibile nonostante le rigide normative, seppur in condizioni specifiche. Questo nuovo modello potrebbe avere un impatto duraturo sull'immagine turistica del distretto e sulle condizioni abitative. Un dialogo costruttivo tra le parti interessate e la condivisione di esperienze potrebbero rivelarsi cruciali per mitigare ulteriori conflitti. Il caso di Central Passage illustra come una comunità può innovare e adattarsi al cambiamento mentre affronta le sfide di un ambiente urbano.

Leggi anche:

Gli acquirenti immobiliari stranieri rimodellano il panorama immobiliare ungherese

I dati scioccanti di Eurostat mostrano come i prezzi degli immobili siano saliti alle stelle in Ungheria tra il 2010 e il 2024 notizie ungheria

L'Ungheria sta vivendo un aumento significativo degli acquisti di immobili dall'estero, in particolare da parte di acquirenti non UE, il che sta influenzando il suo mercato immobiliare, soprattutto a Budapest e in alcune contee. Questa tendenza ha scatenato discussioni su possibili misure per affrontare la situazione.

Tendenze attuali negli acquisti immobiliari esteri

Nel 2023, l'Ungheria ha registrato un notevole aumento delle richieste di acquisizione immobiliare da parte di acquirenti extra-UE: sono state presentate 2,981 domande, con un aumento del 18% rispetto al 2022. Questo numero rappresenta un aumento del 10% rispetto al 2021 e un aumento del 36% rispetto al 2020. Gli acquirenti cinesi hanno guidato con 647 domande, in genere alla ricerca di proprietà più costose a Budapest, Rapporti del G7.

I dati scioccanti di Eurostat mostrano come i prezzi degli immobili siano saliti alle stelle in Ungheria tra il 2010 e il 2024 notizie ungheria
Foto: depositphotos.com

La distribuzione di questi acquisti non è uniforme in tutto il Paese: i distretti interni di Budapest (V., VI., VII., VIII., IX.) hanno visto il 17% degli acquisti da parte di acquirenti stranieri. Nel complesso, gli acquirenti stranieri hanno rappresentato oltre il 6% degli acquisti nella capitale ungherese. Per quanto riguarda le contee, Somogy e Zala hanno registrato il 14% degli acquisti da parte di acquirenti stranieri, mentre la media nazionale si attesta intorno al 5%.

Impatto su aree specifiche

Gli acquirenti cinesi mostrano una preferenza per alcuni quartieri di Budapest: il 13% dei loro acquisti è avvenuto nel distretto XIII, mentre l'11% nel distretto X. Gli acquirenti russi, il secondo gruppo più numeroso, hanno favorito il distretto VI, che ha visto il 17% dei loro acquisti, e il distretto VII, con il 9% dei loro acquisti. Gli ucraini hanno costituito il terzo gruppo più numeroso di acquirenti immobiliari non SEE.

Misure proposte e sfide

Il Consiglio comunale di Budapest, guidato dal sindaco Gergely Karácsony, sta valutando un divieto di due anni sugli acquisti immobiliari da parte di cittadini non appartenenti allo Spazio economico europeo. Questa proposta fa parte di un programma più ampio in dieci punti, mirato ad affrontare la crisi immobiliare della città. Tuttavia, questa potenziale misura incontra delle sfide, in quanto richiederebbe la cooperazione del governo nazionale. Inoltre, è in conflitto con le programma di visto d'oro, che mira ad attrarre investitori extra UE. Il programma del visto d'oro attualmente richiede un investimento di 250,000 EUR in fondi immobiliari speciali. Un piano per estenderlo agli acquisti diretti di immobili di 500,000 EUR o più è stato inaspettatamente ritirato a dicembre.

Norme attuali

Attualmente, gli acquirenti non SEE devono ottenere il permesso dagli uffici governativi per acquistare immobili in Ungheria. Nel 2023, il 72% delle domande è stato presentato per immobili a Budapest, mentre diversi distretti hanno visto oltre 100 domande ciascuno, con i distretti XIII e VI che sono stati i più popolari.

Mentre l'Ungheria si confronta con queste tendenze, l'efficacia delle misure adottate sarà attentamente monitorata, il che potrebbe influenzare le politiche future del mercato immobiliare ungherese.

Leggi anche:

Immagine in evidenza: depositphotos.com

Buone notizie per gli acquirenti immobiliari: i prezzi degli immobili calano nel cuore di Budapest

I prezzi immobiliari hanno iniziato a scendere nel cuore di Budapest

Il sesto distretto di Budapest, Terézváros, è da tempo una meta ambita sia per gli investitori ungheresi che per quelli stranieri, così come per gli acquirenti di case. La sua posizione centrale lo colloca a pochi passi da molti dei monumenti iconici della capitale ungherese. Con una reputazione di spazi pubblici puliti e relativamente sicuri, il distretto è rimasto una scelta privilegiata per chi cerca una proprietà. Tuttavia, un recente referendum che vieta gli affitti a breve termine, tra cui Airbnb, ha iniziato a rimodellare il mercato immobiliare locale, portando a un notevole calo dei prezzi immobiliari.

I prezzi immobiliari iniziano a scendere dopo il divieto di Airbnb

Lo scorso autunno, il sesto distretto di Budapest, Terézváros, ha tenuto un referendum storico, ponendo una domanda ai residenti: gli affitti a breve termine dovrebbero essere vietati o dovrebbero continuare? Il sindaco liberale, Tamás Soproni, ha sostenuto che Airbnb aveva imposto un peso insostenibile alla comunità. Ha affermato che gli investitori avevano acquistato quasi tutte le proprietà disponibili, convertendole in unità di affitto a breve termine. Questa tendenza, ha osservato Soproni, ha portato a un forte aumento dei prezzi immobiliari, rendendo sempre più difficile per le famiglie stabilirsi nel distretto. Inoltre, ha suggerito che la proliferazione degli affitti a breve termine aveva contribuito in modo significativo al calo della popolazione del distretto.

I prezzi immobiliari hanno iniziato a scendere nel cuore di Budapest
Il cuore di Budapest: Terézváros. Foto: FB/Soproni

Nonostante una modesta affluenza del 20.5%, il referendum ha portato al divieto di tutti gli affitti a breve termine a Terézváros, in vigore dal 1° gennaio 2026. I primi indicatori suggeriscono che questa politica sta già avendo un impatto sul mercato immobiliare locale e sui prezzi immobiliari. Secondo i dati di ingatlan.com citati da 24.hu., il prezzo medio al metro quadro per gli appartamenti di superficie inferiore ai 50 metri quadri è diminuito del 5% lo scorso autunno, attestandosi a 1.037 milioni di fiorini (circa 2,507 euro).

Il numero di appartamenti disponibili è in aumento

Anche il numero di appartamenti disponibili in questa categoria è aumentato drasticamente, passando da 130 a 200 in soli tre mesi, un aumento significativo del 50%. È probabile che questa impennata di offerta offra maggiori opportunità agli acquirenti nel distretto, in particolare a quelli precedentemente esclusi dal mercato a causa dei prezzi.

I prezzi immobiliari hanno iniziato a scendere nel cuore di Budapest
Via Csengery a Terézváros. Niente più Airbnb. Foto: FB/Soproni

Ad agosto, secondo dati condiviso dal sindaco capannone, c'erano 468 unità di affitto a breve termine a Terézváros, che rappresentavano l'8% di tutti gli appartamenti nel distretto. Prima del referendum, uno su cinque annunci Airbnb a Budapest si trovava in questo quartiere. Con il divieto ora in vigore, si prevede che questa cifra scenderà quasi a zero, presentando sia opportunità che sfide per il distretto e per il più ampio settore turistico ungherese.

Leggi anche:

  • Dati scioccanti dell'Eurostat spettacoli come i prezzi immobiliari sono saliti alle stelle in Ungheria tra il 2010 e il 2024

Il mercato immobiliare di Budapest ha continuato a crescere nel 2024, con prezzi in aumento. Cosa aspettarsi nel 2025?

budapest proprietà immobiliare alloggi zona residenziale università appartamento albergo inflazione

Il mercato immobiliare di Budapest è fiorente, con prezzi immobiliari in aumento dell'11.8% nell'ultimo anno, superando la media nazionale. Dai quartieri lussuosi ai sobborghi accessibili, la capitale è la destinazione principale sia per gli investitori che per gli acquirenti di case. Ma che dire dei prezzi in campagna?

Il mercato immobiliare di Budapest è in crescita

As VG riporta che il mercato immobiliare di Budapest sta assistendo a una notevole tendenza al rialzo, come evidenziato dall'indice dei prezzi di dicembre 2024 di Ingatlan.com. Mentre l'Ungheria ha registrato un aumento annuale dei prezzi delle abitazioni a livello nazionale del 7.8%, Budapest ha superato questo dato con un impressionante aumento dell'11.8%. Il prezzo medio al metro quadro nella capitale supera ora 1 milione di fiorini (EUR 2,417), raggiungendo 1.16 milioni di fiorini (EUR 2,804) in media. A seconda del distretto, gli immobili residenziali in rivendita variano tra 739,000 HUF (EUR 1,786) e 1.9 milioni di HUF (EUR 4,593) al metro quadrato, mentre i nuovi immobili raggiungono prezzi compresi tra 933,000 HUF (EUR 2,255) e 2.9 milioni di HUF (EUR 7,010). Questa impennata riflette sia una forte domanda sia il previsto ritorno degli investitori sul mercato.

I quartieri periferici e i sobborghi di Budapest sono sempre più attraenti per gli acquirenti in cerca di opzioni accessibili, una tendenza che si rispecchia in altre grandi città ungheresi. A dicembre 2024 si è registrato un aumento mensile dei prezzi nazionali dello 0.8% per gli immobili residenziali, con i prezzi di Budapest in aumento del 2.4% nello stesso periodo. Queste cifre sottolineano il robusto slancio di Budapest beni immobili mercato, posizionando la capitale come punto di riferimento per gli investimenti immobiliari sia nazionali che internazionali.

budapest proprietà immobiliare alloggi zona residenziale università appartamento albergo inflazione mercato immobiliare di Budapest
Budapest, Ungheria. Fonte: depositphotos.com

Differenze tra i distretti

Naturalmente, il mercato immobiliare di Budapest continua a guidare il panorama immobiliare ungherese. Le proprietà di rivendita hanno una media di 1.12 milioni di fiorini (EUR 2,707) al metro quadrato, mentre le nuove costruzioni si aggirano intorno a 1.4 milioni di fiorini (EUR 3,384). I distretti 11 e 13 vedono prezzi intorno a 1.4 milioni di fiorini (EUR 3,384), in contrasto con i quartieri più economici 18 e 20, dove le case in rivendita costano in media 863,000 fiorini (EUR 2,086), e i nuovi appartamenti restano sotto 1 milione di fiorini (EUR 2,417). Nel frattempo, nel Distretto 12, le nuove proprietà raggiungono la cifra sbalorditiva di 2.9 milioni di fiorini (EUR 7,010) al metro quadro. Queste cifre riflettono l'allineamento del mercato con il crescente interesse degli investitori, che dovrebbe moderare il ritmo degli aumenti dei prezzi nel 2025.

E la campagna?

Oltre a Budapest, città come Debrecen, Szeged e Győr sono emerse come leader regionali per gli immobili in rivendita, con prezzi che vanno da 783,000 fiorini (EUR 1,893) a HUF 892,000 (EUR 2,156) al metro quadro. Szeged è in testa anche nella classifica delle nuove costruzioni in campagna con 1.14 milioni di fiorini (EUR 2,756) per metro quadrato, mentre esistono opzioni più convenienti in città come Szekszárd e Békéscsaba, dove i prezzi variano tra 656,000 HUF (EUR 1,586) e HUF 682,000 (EUR 1,649). I prezzi diversi e le opportunità a Budapest e nei mercati regionali evidenziano il fascino variegato investitori e acquirenti di case, con budget e preferenze differenti.

Paesaggio urbano immobiliare di Szeged
Foto di Seghedino: depositphotos.com

Leggi anche:

Immagine in evidenza: depositphotos.com

I dati scioccanti di Eurostat mostrano come i prezzi degli immobili siano saliti alle stelle in Ungheria tra il 2010 e il 2024

I dati scioccanti di Eurostat mostrano come i prezzi degli immobili siano saliti alle stelle in Ungheria tra il 2010 e il 2024 notizie ungheria

Eurostat, l'ufficio statistico ufficiale dell'Unione Europea, ha condiviso dati scioccanti su come i prezzi degli immobili sono aumentati in Ungheria sotto i governi Orbán. Secondo il loro ultimo rapporto, gli affitti sono aumentati del 108% in Ungheria, mentre i prezzi degli immobili sono più che triplicati se confrontiamo il terzo trimestre del 3 e quello del 2010. Di conseguenza, l'Ungheria è stata al primo posto nell'UE per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi delle case, il che è una cattiva notizia per gli ungheresi che cercano di acquistare o affittare un appartamento o una casa.

I prezzi degli immobili sono saliti alle stelle in Ungheria, così come gli affitti

Secondo una recente Relazione Eurostat sui cambiamenti nei prezzi delle case e negli affitti nell'UE, l'Ungheria si trova in una posizione devastante. I prezzi degli immobili sono più che raddoppiati in Ungheria ed Estonia, con un aumento del 230%, il tasso più alto nell'UE. Nella TOP 10 ci sono i due paesi baltici rimanenti, Lituania (+181%) e Lettonia (+154%) e dalla regione dell'Europa centrale e orientale Repubblica Ceca (+135%), Austria (+114%) e Bulgaria (+110%). Nell'Europa occidentale e meridionale, i prezzi delle case sono aumentati di più in Portogallo (+113%) e Lussemburgo (+103%). È interessante notare che l'unico stato membro dell'UE in cui i prezzi delle case sono diminuiti (in generale) è stata l'Italia (-4%), mentre l'aumento dei prezzi è stato il più basso a Cipro, Spagna e Finlandia.

I dati scioccanti di Eurostat mostrano come i prezzi degli immobili siano saliti alle stelle in Ungheria tra il 2010 e il 2024
Acquistare un appartamento nel centro di Budapest è quasi impossibile con gli stipendi medi ungheresi. Foto: depositphotos.com

Tra il terzo trimestre del 3 e il terzo trimestre del 2010, gli affitti sono aumentati in 3 paesi dell'UE. L'unica eccezione in cui hai dovuto pagare meno per affittare un appartamento tra il terzo trimestre del 2024 e il 26 è stata la Grecia (-3%). Nel frattempo, i prezzi degli affitti sono aumentati di più in Estonia (+2010%), Lituania (+2024%), Irlanda (+16%) e Ungheria (+216%).

Prezzi degli immobili e degli affitti nell'UE (Copia)
Fonte: Eurostat

L'aumento medio nell'UE è stato del 54.1% e del 26%

"I prezzi delle case e gli affitti nell'UE hanno seguito un comportamento simile tra il 2010 e il secondo trimestre del 2011, ma da allora si sono evoluti in modo diverso. Mentre gli affitti sono aumentati costantemente, i prezzi delle case hanno seguito un andamento più variabile, combinando periodi di declino seguiti da rapidi aumenti. Tra il 2010 e il terzo trimestre del 2024, i prezzi delle case nell'UE sono aumentati del 54.1% e gli affitti del 26%", ha scritto Eurostat.

Leggi anche:

  • Il mercato immobiliare ungherese pronto per il boom nel 2025 – Consigli degli esperti sui posti migliori in cui investire QUESTO articolo
  • Preoccupazioni valutarie: il tasso di cambio EUR/HUF 500 si sta avvicinando in Ungheria? – Ecco quello che dicono gli esperti

Immagine in evidenza: depositphotos.com

Nuova tendenza nel mercato immobiliare ungherese: passaggio graduale ai prezzi in euro?

Gli acquirenti stranieri ricompaiono nel mercato immobiliare ungherese

Il mercato immobiliare ungherese sta sempre più abbracciando i prezzi in euro, soprattutto per gli immobili di alto valore in aree privilegiate come il centro di Budapest. Mentre il fiorino si indebolisce, venditori e investitori si rivolgono all'euro per la stabilità nelle transaazioni.

Una preferenza crescente verso l’euro

As Penzcentrum riporta, L'aumento degli annunci immobiliari in euro nel settore immobiliare ungherese è stato collegato all'indebolimento del tasso di cambio del fiorino. Gli esperti, tra cui Zsuzsa Lipták di zenga.hu, notano che i venditori favoriscono sempre di più gli acquirenti che pagano in euro, anche quando i prezzi sono stabiliti in fiorini, in particolare nelle aree di alto valore come il centro di Budapest e le colline di Buda. Alcuni sviluppatori stanno ora fissando i prezzi delle proprietà esclusivamente in euro, una tendenza riscontrata anche in settori come la vendita di automobili. Sebbene l'euro non sia la valuta ufficiale del paese, il suo crescente utilizzo nel settore immobiliare ungherese riflette le sfide poste dall'instabilità del fiorino.

Euroizzazione spontanea Budapest prezzi degli affitti prezzi del mercato immobiliare hanno superato proprietà in Ungheria affitto in Ungheria notizie affitto
Foto: depositphotos.com

Prezzi degli immobili in euro

Nel mercato immobiliare ungherese, la tendenza a fissare i prezzi degli immobili in euro sta diventando sempre più importante, in particolare per le proprietà di lusso e di alto valore. Secondo Ferenc Máté, Deputy CEO di Duna House, il 3% degli attuali annunci immobiliari è pubblicizzato in euro, con la maggior parte oltre i 100,000 EUR. A causa dell'instabilità del fiorino, i venditori stanno sempre più favorendo gli acquirenti disposti a pagare in euro, anche se il prezzo originale è fissato in fiorini.

Mentre gli affitti in euro sono più comuni per gli appartamenti di lusso in zone privilegiate, come il centro di Budapest e Buda Hills, sono meno frequenti nel mercato degli affitti più ampio. Questo cambiamento evidenzia la crescente preferenza per la stabilità dell'euro. Tuttavia, gli esperti suggeriscono che rimane più tipico per le proprietà di fascia alta, con appartamenti standard ancora prevalentemente valutati in fiorini. La tendenza riflette anche i cambiamenti nel comportamento degli acquirenti, con gli acquirenti stranieri e quelli nelle regioni occidentali dell'Ungheria più propensi a imbattersi in transazioni in euro.

I prezzi degli affitti a Budapest hanno raggiunto una barriera psicologica Il mercato degli affitti di Budapest
Fonte: depositphotos.com

Case di lusso a Budapest

Secondo ELTINGA, il mercato immobiliare ungherese non sta ancora mostrando un forte spostamento verso i prezzi in euro. I loro dati evidenziano che i prezzi in euro si vedono principalmente in sviluppi più piccoli e di fascia alta in posizioni centrali. L'ultimo Budapest Housing Market Report rileva che solo sei progetti residenziali in città attualmente pubblicizzano i prezzi in euro o tengono conto delle variazioni del tasso di cambio tra euro e fiorini. Questi progetti si trovano in aree ricercate dei distretti 2, 7, 11 e 12 di Budapest, tra cui Endrődi38 Residence, Limetree Residence, Essence of Gellért, Eötvös12 Villa Park e Diana Condominium. Tuttavia, questi sviluppi rappresentano solo una piccola frazione dell'offerta complessiva di alloggi di nuova costruzione in città.

E per quanto riguarda gli affitti?

In ungherese beni immobili mercato, circa il 15% degli immobili in affitto sono pubblicizzati in euro, mentre i prezzi in euro sono molto meno comuni per gli immobili in vendita, secondo Zsuzsa Lipták, amministratore delegato di zenga.hu. Tra le case in vendita in euro, il 26% rientra tra 200,000 e 500,000 euro, mentre il 33% ha un prezzo superiore a 500,000 euro, rendendo queste due categorie il 60% del mercato. Per gli affitti, il 40% è quotato a 200-500 euro, con quasi il 30% pubblicizzato a 1,500 euro o più.

Gli investitori spesso calcolano in euro, ma i venditori ungheresi tendono a preferire i fiorini, in parte a causa della complessità delle transazioni in euro e della necessità di conti specializzati. Alcuni affitti a inquilini stranieri, pagati in euro, rimangono fuori dai libri contabili, contribuendo al mercato grigio. Il numero di annunci con prezzi in euro è aumentato a ottobre e novembre, probabilmente legato alle fluttuazioni del tasso di cambio dell'euro, con le proprietà di fascia alta che hanno registrato la crescita maggiore.

Leggi anche:

Oasi verde a Budapest: enorme edificio per uffici in costruzione

h2offices edificio budapest

La società di sviluppo Skanska ha avviato la seconda fase del suo progetto H2Offices nel vivace corridoio degli uffici di Váci Road a Budapest. Dopo il successo della prima fase, completata nel 2022, questa ambiziosa espansione mira a ridefinire gli spazi per uffici urbani con sostenibilità all'avanguardia e design innovativo.

L'edificio di otto piani offrirà oltre 22,000 metri quadrati di spazio per uffici di alta qualità, caratterizzato da tecnologie all'avanguardia e soluzioni ecocompatibili, BDPST24.hu scrive. Un elemento centrale di questa fase è un cortile paesaggistico con specie vegetali autoctone, completato da un lago artificiale. Il design promuove un legame con la natura, creando un ambiente sereno sia per i lavoratori che per i visitatori.

h2offices edificio budapest
Foto: H2Offices/Skanska

Secondo Aurelia Luca, Vicepresidente esecutivo per lo sviluppo commerciale di Skanska in Ungheria e Romania, il progetto riflette un impegno costante verso la sostenibilità. "Con questa fase, puntiamo a elevare ulteriormente i nostri standard, impegnandoci a costruire il primo complesso di uffici a zero emissioni di carbonio in Ungheria", ha affermato Aurelia. La costruzione utilizzerà materiali a basse emissioni di carbonio come cemento, acciaio e vetro, impiegando al contempo pompe di calore per quattro stagioni e pannelli solari sul tetto per l'efficienza energetica.

Situato in posizione strategica vicino a un importante snodo dei trasporti pubblici e a pochi minuti dal centro di Budapest, H2Offices offre un'accessibilità senza pari. La sua vicinanza a spazi verdi e servizi urbani ne aumenta l'attrattiva per inquilini come Albemarle, Cofidis e MBH Gondoskodás Egészségpénztár (MBH Care Health Fund), che occupa già la prima fase.

h2offices edificio budapest2
Foto: H2Offices/Skanska

Oltre agli spazi per uffici, il progetto include un parco pubblico di 3,600 metri quadrati, equivalente all'area di tre piscine olimpioniche, accessibile a tutti i residenti della città. Inoltre, la Angyalföldi Road sarà rivitalizzata con marciapiedi più ampi, aree verdi ampliate e nuovi parcheggi, integrando perfettamente lo sviluppo nella comunità.

Progettato da Danish Arrow Architects, il complesso H2Offices mira anche a molteplici certificazioni, tra cui LEED Platinum e WELL Platinum, per sottolineare il suo approccio ambientale e incentrato sugli inquilini. Il completamento della seconda fase è previsto per l'inizio del 2027, segnando un'altra pietra miliare nel percorso di Budapest verso uno sviluppo urbano sostenibile.

h2offices edificio budapest
Foto: H2Offices/Skanska

Leggi anche:

Crescita senza precedenti e prezzi in aumento: record e medie per il mercato immobiliare ungherese nel 2024

Appartamento di Budapest

In Ungheria, nel 45.2 le case sono state vendute a un prezzo medio di 2024 milioni di fiorini ungheresi, in aumento del 13% rispetto all'anno precedente, secondo i dati raccolti dall'agente immobiliare quotato Duna House.

Il prezzo medio delle case nella capitale è salito del 6% a 60.4 milioni di fiorini. Nel resto del paese, i prezzi sono aumentati di 5 milioni di fiorini, arrivando a 39.1 milioni di fiorini. Il prezzo delle case nuove è stato in media di 830,000 fiorini al metro quadro in tutto il paese, ma ha raggiunto 1.5 milioni di fiorini al metro quadro a Budapest.

A livello nazionale, gli appartamenti in abitazioni multi-unità sono stati venduti a una media di 807,000 HUF/mq e le case unifamiliari a 422,000 HUF/mq. Nel 120,000 in Ungheria sono state vendute tra 125,000 e 2024 case.

Hanno aggiunto che, considerando l'intero mercato immobiliare nazionale, gli immobili di nuova costruzione sono stati venduti a un prezzo medio di 830 mila fiorini, mentre nella capitale il prezzo si aggirava intorno a 1.5 milioni di fiorini al metro quadrato.

La dichiarazione cita Ferenc Máté, vicedirettore generale di Casa Duna, che ha affermato che l'importo medio di 45.2 milioni di fiorini spesi dagli acquirenti per l'acquisto di immobili quest'anno è stato superiore del 13 percento rispetto alla media del 2023, mentre il valore medio degli immobili nelle aree rurali è aumentato di 5 milioni di fiorini, arrivando a 39.1 milioni di fiorini, mentre nella capitale l'importo è aumentato del 6 percento, arrivando a 60.4 milioni di fiorini, rispetto all'anno scorso.

L'esperto ha anche sottolineato che il rinnovato CSOK Plus ha aumentato la propensione delle famiglie che pianificano di avere figli ad acquistare una casa, mentre il calo dei rendimenti dei titoli di Stato ha reindirizzato l'interesse degli investitori verso il mercato immobiliare nel 2024. Di conseguenza, la domanda degli acquirenti ha raggiunto il massimo degli ultimi due anni e l'anno potrebbe chiudersi con 120-125 mila vendite chiuse.
I dati sulle transazioni di Duna House hanno anche segnalato gli estremi del 2024: il miglior venditore in termini di prezzo di acquisto finale è stata una villa di lusso di nuova costruzione, moderna e a risparmio energetico nella parte Buda della capitale, per la quale il nuovo proprietario ha pagato più di 1 miliardo di fiorini.

Nelle campagne, i due prezzi di acquisto più alti, pari a 430-440 milioni di fiorini, sono stati venduti a Győr e Szentendre. All'altro estremo della scala c'era una proprietà di 35 metri quadrati venduta per 1.2 milioni di fiorini nella contea di Tolna.

Tra gli immobili di seconda mano, il prezzo record al metro quadro è stato raggiunto da un appartamento di 80 metri quadri nel distretto XI, in ottime condizioni, venduto a oltre 2.6 milioni di fiorini l'unità, ma alcune persone erano disposte a pagare anche 2.3 milioni di fiorini al metro quadro per una casa di 36 metri quadri a Balatonlelle, in condizioni abitabili.

La proprietà più piccola venduta quest'anno è stata un appartamento di 7 metri quadrati nel distretto XX, venduto per 10.8 milioni di fiorini ungheresi, mentre la proprietà più significativa è stata una casa di 867 metri quadrati costruita nella prima metà del XVIII secolo sull'isola di Szentendrei. Inoltre, tra le transazioni figurava anche un castello costruito nel 18 nella contea di Zala.

È stato riferito che gli acquirenti in tutto il paese avevano firmato contratti per appartamenti in fabbrica a prezzi compresi tra 128,000 e 1,2 milioni di fiorini al metro quadro. Il prezzo più alto di 1.2 milioni di fiorini al metro quadro era per una proprietà di 27 metri quadri in buone condizioni in una zona residenziale di Óbuda, ma un appartamento di 59 metri quadri a Komló, che doveva essere ristrutturato, era disponibile anche per 128,000 fiorini al metro quadro.

Come abbiamo scritto in precedenza, il governo ungherese ha svelato nuove misure coraggiose per affrontare la crisi immobiliare di Budapest, tra cui una moratoria di due anni sui nuovi Airbnb noleggi e immatricolazioni. I dettagli sono qui.

Buone notizie: il 2025 sarà un anno migliore per il mercato immobiliare ungherese, afferma Duna House

Mercato immobiliare ungherese nel 2025 Duna House Mercato degli affitti ungherese

Dopo l'inversione di tendenza di quest'anno, l'anno prossimo si prevede un rafforzamento del mercato immobiliare in termini di numeri e prezzi delle transazioni, una base di clienti in continua espansione e un'ulteriore espansione del 10% del mercato del credito, ha affermato venerdì l'agente immobiliare quotato Duna House nelle sue previsioni per il 2025.

La società ha affermato che misure governative, come il programma di sussidi per l'acquisto di case (CSOK) Plus, l'indennità di alloggio dei datori di lavoro utilizzata per il rimborso di affitti e prestiti, il credito sovvenzionato dallo Stato per i giovani operai ungheresi, potrebbero aumentare la domanda e, dal lato degli investitori, il capitale proveniente dai pagamenti dei titoli di Stato potrebbe aggiungere 20,000 transazioni.

Duna House prevede che l'offerta non sarà in grado di tenere il passo con l'interesse degli acquirenti, quindi è possibile che i prezzi inizino ad aumentare in misura maggiore o minore a seconda del tipo di proprietà, delle condizioni e della posizione. L'aumento annuale dei prezzi potrebbe essere di circa il 10-20% nel 2025.

Mercato immobiliare ungherese nel 2025 Duna House
Foto: depositphotos.com

La società ha affermato che quest'anno le vendite annuali di case potrebbero attestarsi nella fascia compresa tra 110,000 e 130,000 unità, ovvero un aumento di circa il 14% rispetto al 2023 e il massimo degli ultimi due anni.

La banca centrale emette istruzioni per aumentare la concorrenza nel mercato delle assicurazioni sulla casa

Le Banca Nazionale d'Ungheria (NBH) ha emesso quattro circolari esecutive in relazione alla campagna annuale di assicurazione sulla casa prevista per marzo, fornendo istruzioni ad assicuratori e broker assicurativi sulle migliori pratiche per aumentare la concorrenza sul mercato delle assicurazioni sulla casa, ha affermato venerdì la banca centrale.

La NBH ha incaricato le compagnie assicurative di visualizzare i dati per aiutare i consumatori a confrontare le offerte e cambiare compagnia assicurativa.

Ha inoltre reso più flessibili le condizioni per annunciare premi assicurativi per la casa convenienti per i consumatori, in modo da rendere queste polizze più competitive rispetto a quelle convenzionali.

La NBH ha inoltre chiarito nel documento informativo per i clienti che i contratti annullati durante la campagna scadono uniformemente il 30 aprile (data entro la quale devono essere pagati i premi). Per proteggere la loro proprietà, i clienti interessati devono avere una nuova polizza assicurativa dal 1° maggio.

Un'altra circolare riguarda gli sconti a termine offerti da diversi assicuratori (il principio per cui chi stipula un contratto per un periodo più lungo paga un premio più basso). A causa delle esigenze dei clienti in rapida evoluzione, la NBH ritiene che uno sconto massimo di tre anni sia una buona prassi.

Nella circolare indirizzata ai broker assicurativi, la NBH ha affermato di aspettarsi che i broker assicurativi rivedano le polizze dei clienti con contratti di assicurazione sulla casa attivi ogni due anni. I broker assicurativi devono informare i clienti se le loro polizze assicurative coprono il valore dei beni assicurati. Devono inoltre informare i clienti sull'opzione di un'assicurazione sulla casa a misura di consumatore.

La NBH ha anche toccato il tema dei condomini, invitando i broker assicurativi a sviluppare calcolatori online per aiutare i condomini con un massimo di sei appartamenti a scegliere tra le offerte. Per i condomini più grandi, la NBH ha esortato i broker assicurativi a contattare i loro rappresentanti a gennaio o febbraio per esaminare l'assicurazione sulla proprietà dei condomini.

Leggi anche:

  • Diverse aziende bisognose di lavoratori ospiti sono rimaste scioccate dalla proposta di divieto del governo Orbán – leggi di più QUI
  • Il fiorino raggiunge nuovi minimi storici contro EUR, GBP, USD, tasso di cambio 420/EUR previsto nel 2025 – dettagli in QUESTO articolo

La gemma nascosta di Szeged: in vendita l'enigmatica villa del premio Nobel ungherese Szent-Györgyi – FOTO

L'ex casa del premio Nobel ungherese Albert Szent-Györgyi, situata a Újszeged, è ora in vendita. Questa villa storica, dove il famoso scienziato visse durante la seconda guerra mondiale, vanta quattro stanze, due cucine e un ricco intrigo storico. Situata vicino al fiume Tibisco, questa proprietà unica cattura l'eredità di un vincitore del premio Nobel e la sua vita vibrante, rendendola un gioiello per gli appassionati di storia e per chi cerca immobili.

In vendita la villa del premio Nobel ungherese

As Indice scrive, l'ex villa del premio Nobel ungherese Albert Szent-Györgyi, situata a Újszeged, è sul mercato per 195 milioni di fiorini (EUR 474,204), quasi il doppio del prezzo medio locale delle proprietà. Questa dimora storica, dove Szent-Györgyi visse tra il 1940 e il 1945, si trova in Szent-Györgyi Albert Street vicino al fiume Tisza e al parco Liget. La casa in mattoni di 117 metri quadrati, situata su un terreno di 1,016 metri quadrati, comprende quattro stanze, due bagni, due cucine e una dependance di 34.4 metri quadrati. Il valore sentimentale della proprietà, contrassegnato da una targa commemorativa e dalla sua associazione con il famoso scienziato, ne aumenta il fascino, sebbene né il Szeged Né il comune né l'Università di Szeged hanno espresso interesse ad acquisirlo.

Ecco alcune foto della villa:

Villa Szent-Györgyi del premio Nobel ungherese
Foto: ingatlan.com

Villa Szent-Györgyi del premio Nobel ungherese
Foto: ingatlan.com

Villa Szent-Györgyi del premio Nobel ungherese
Foto: ingatlan.com

Villa Szent-Györgyi del premio Nobel ungherese
Foto: ingatlan.com

Un “premio Nobel in più”

Szeged è ricca di leggende sulla vita vibrante e le avventure di Ungherese Il premio Nobel Albert Szent-Györgyi. Nel 1939, due anni dopo aver ricevuto il premio Nobel, ospitò un illustre incontro con l'attrice Ella Gombaszögi, che notò la sua somiglianza con l'attore tedesco degli anni '1930 Hans Albers, un complimento che lui stesso definì con umorismo il suo "premio Nobel extra". Szent-Györgyi incontrò la sua prima moglie, Kornélia Demény, nel 1916, sposando la donna intelligente e realizzata l'anno seguente. Insieme, costruirono una vita di successo fino al loro divorzio, 24 anni dopo.

Albert Szent-Györgyi e Eszter Pécsi sul muro dell'edificio U4 nel Graphisoft Park
Albert Szent-Györgyi e Eszter Pécsi sul muro dell'edificio U4 nel Graphisoft Park. – Via Gázgyár.
Foto: Wikimedia Commons/Globetrotter19

Una vita straordinaria

Nel maggio del 1944, la figlia del premio Nobel ungherese Albert Szent-Györgyi, Nelly, sposò György Libik e trascorsero la luna di miele nella villa di Szent-Györgyi a Újszeged. Nonostante i tempi turbolenti della seconda guerra mondiale, gli sposi novelli godettero di un breve periodo di pace prima di tornare a Budapest. Dopo l'invasione tedesca, György Libik intraprese il compito critico di proteggere il suocero, che fu costretto a nascondersi. Inizialmente cercando rifugio dalla seconda moglie nella tenuta di famiglia vicino a Szeged, Szent-Györgyi sfuggì per un pelo all'arresto da parte della Gestapo, grazie al tempestivo intervento di Libik.

Successivamente, il premio Nobel ungherese Szent-Györgyi fu nascosto a Budapest con l'assistenza dell'addetto svedese Per Anger, che facilitò il suo trasferimento in una casa sicura al Castello di Csekonics. Travestito da archivista, il premio Nobel sfuggì alla cattura, mantenendo la sua sicurezza attraverso l'ingegno e l'intraprendenza. All'inizio del 1945, la sua famiglia si riunì con lui al quartier generale del maresciallo Malinovsky a Szeged. Poco dopo, Szent-Györgyi, sua figlia e suo genero assistettero a uno spettacolo al Teatro Nazionale di Szeged, un momento toccante che simboleggiava la sopravvivenza in un'epoca caotica e pericolosa.

Università Szent-Györgyi Albert Szeged
Foto: www.facebook.com/Szent-Györgyi-Albert-Orvosi-Díj

Leggi anche:

Lo Stato ungherese lancia un programma di capitale da mezzo miliardo di euro per sostenere l'edilizia abitativa

Lunedì, in una conferenza stampa, il ministro dell'Economia nazionale Márton Nagy ha annunciato il lancio di un programma di capitale da 200 miliardi di fiorini ungheresi (500 milioni di euro) a marzo per sostenere la costruzione di dormitori, appartamenti in affitto e case.

Nagy ha affermato che l'annuncio del piano ha preceduto intense consultazioni con gli sviluppatori del mercato immobiliare. La partecipazione è aperta a tutti i fondi, aperti o chiusi, esistenti o di nuova costituzione, fino alla fine del 2025, ha aggiunto.

La proprietà statale Banca ungherese per lo sviluppo (MFB) investirà nei fondi solo 73 milioni di euro (30 miliardi di fiorini) per fondo e la sua partecipazione in ciascun fondo sarà limitata al 70%.

Nagy ha affermato che i 200 miliardi di fiorini di capitale daranno una “grande spinta” al mercato interno e contribuiranno alla crescita del PIL.

Ha fatto notare che l'anno scorso le vendite di case sono aumentate di circa il 40 percento, ma solo il 15 percento dei prestiti immobiliari è stato utilizzato per acquistare nuove abitazioni.

Nagy ha affermato che la tempistica del programma era intesa a rafforzare l'offerta in vista della scadenza di un grande volume di titoli di Stato al dettaglio indicizzati all'inflazione in primavera.

Ha aggiunto che l'obiettivo è quello di aumentare il numero di nuove case costruite all'anno a 25,000, rispetto alle circa 12,000 del 2024.

leggi anche:

La crisi immobiliare di Budapest al centro dell'attenzione: che dire del peggioramento della situazione a Debrecen?

Scioccante: Affittare nelle città ungheresi lascia i lavoratori a mani vuote!

Il ministro dell'economia nazionale incontra i dirigenti delle associazioni imprenditoriali

Il ministro dell'Economia nazionale Márton Nagy ha incontrato lunedì nel suo ufficio i dirigenti dell'associazione imprenditoriale VOSZ.

Il presidente della VOSZ János Eppel e il segretario capo László Perlusz hanno discusso con Nagy le proposte per attivare le riserve del mercato del lavoro ungherese, ha riferito il suo ministero.

Nagy ha affermato che le imprese locali, in particolare le PMI, devono diventare più efficienti e aumentare la produttività per preservare la competitività del Paese e tenere il passo con gli aumenti salariali.

Ha chiesto ai leader della VOSZ di partecipare all'attuazione del programma Demján Sandor, un piano governativo per l'espansione delle PMI.

Il programma di capitale Demján Sándor verrà lanciato a febbraio con 100 miliardi di fiorini

Il programma di capitale Demján Sándor, un elemento del programma Demján Sandor per l'espansione delle PMI locali, verrà lanciato con uno stanziamento di 100 miliardi di fiorini a febbraio, ha annunciato la scorsa settimana il Segretario di Stato per le PMI.

Richárd Szabados ha affermato che il programma fornirà finanziamenti di capitale alle PMI per ampliare la loro gamma di partner commerciali e unirsi a nuove catene di fornitura.

Il programma Demjan Sandor da 8+1 punti fa parte del nuovo piano d'azione di politica economica del governo.

Szabados ha affermato che il programma di capitale Demján Sandor è stato elaborato con la partecipazione di National Capital Holding e sarà implementato con il supporto della Camera di commercio e industria ungherese (MKIK).

I dettagli di altri tre elementi del programma Demjan Sandor saranno annunciati nelle prossime due settimane, ha aggiunto.

Il CEO di National Capital Holding Bence Katona ha affermato che le aziende potrebbero richiedere 100-200 milioni di fiorini nel quadro del Demján Sandor Capital Programme. La Banca ungherese per lo sviluppo (MFB) sottoscriverà le quote del fondo di investimento nel programma e MKIK gestirà il fondo di investimento, ha aggiunto.

Il programma non si concentrerà su un particolare ramo dell'industria, ma le aree designate nel piano d'azione politico del governo, come l'economia verde, la digitalizzazione, l'assistenza sanitaria, l'istruzione e l'industria sostenibile, godranno di un vantaggio, ha affermato. Gli acquisti di immobili saranno esclusi dal programma, ma il capitale potrà essere utilizzato per aggiornare o espandere proprietà già in uso, ha aggiunto.

La scadenza per il completamento dei progetti di investimento inclusi nel programma sarà di un anno, con un'opzione per un'estensione di sei mesi se giustificata dalle circostanze, ha affermato. Ha aggiunto che il capitale potrebbe essere utilizzato per il requisito di autofinanziamento per altri crediti, aprendo la strada alle aziende per accedere fino a diverse centinaia di milioni di fiorini.

Il tasso sul finanziamento di capitale sovvenzionato dallo Stato è del 5%. Per rispettare i requisiti legali, le aziende scambieranno un token, una quota azionaria dell'1% per il finanziamento che non comporta alcun diritto di controllo e può essere riacquistato in qualsiasi momento.

Possono richiedere il finanziamento le aziende con un fatturato annuo medio di almeno 300 milioni di fiorini e con almeno due dipendenti.

La crisi immobiliare di Budapest al centro dell'attenzione: che dire del peggioramento della situazione a Debrecen?

Debrecen

Mentre la crisi immobiliare ungherese domina i titoli dei giornali, l'attenzione rimane fermamente su Budapest, dove i costi degli affitti assorbono fino al 60% dei redditi mensili. Tuttavia, la città trascurata di Debrecen affronta le sue difficoltà di accessibilità, con un rapporto prezzo/reddito delle case costantemente peggiore di quello della capitale per gran parte dell'ultimo decennio.

Tutti puntati su Budapest

As G7 scrive, la crisi immobiliare a Budapest ha raggiunto livelli critici, con i costi di affitto che assorbono il 50-60% dei redditi mensili, secondo il Ministero dell'economia nazionale ungherese. Rispondendo all'appello di Airbnb per proteggere i diritti degli host, il Ministero dell'economia nazionale ha attribuito l'impennata dei prezzi degli immobili e degli affitti in parte agli investimenti guidati da Airbnb.

budapest proprietà immobiliare alloggi zona residenziale università appartamento albergo inflazione
Budapest, Ungheria. Fonte: depositphotos.com

Per affrontare il problema dell'accessibilità economica, il governo ha svelato i piani per vietare i nuovi affitti a breve termine in Budapest per due anni a partire dal 2025, quadruplicare le tasse fisse sugli alloggi privati, regolamentare i canoni di locazione e rilanciare il progetto del dormitorio Budapest Diákváros in stallo. I critici sostengono che l'attenzione improvvisa del governo è motivata politicamente, con le elezioni che incombono nel 2026, e sottolineano la sua precedente negligenza nei confronti della crisi abitativa. Nel frattempo, i leader dell'opposizione, tra cui Gergely Karácsony, affrontano accuse di non aver rispettato le precedenti promesse abitative, aggiungendosi al controverso dibattito.

Debrecen rimane trascurata

L'ultimo rapporto della Banca nazionale ungherese sul mercato immobiliare sfida l'attenzione del governo sulla crisi immobiliare di Budapest, rivelando dati sfumati sull'accessibilità economica in tutta l'Ungheria. Mentre Budapest ha visto significativi aumenti dei prezzi negli ultimi anni, l'accessibilità economica è migliorata dal 2021, con il mercato immobiliare della capitale che se la cava meglio di diverse città europee come Berlino e Sofia. È interessante notare che Debrecen, spesso trascurata nelle narrazioni del governo, ha un rapporto prezzo/reddito delle case che è stato costantemente peggiore di quello di Budapest per gran parte dell'ultimo decennio. Inoltre, mentre gli affitti rimangono una preoccupazione a Budapest, l'accessibilità economica degli immobili in affitto è favorevole a livello internazionale. Ciò evidenzia la complessità delle sfide abitative in tutta l'Ungheria e solleva interrogativi sulla priorità selettiva del governo per le questioni di accessibilità economica.

Debrecen
Foto: depositphotos.com

Incredibili incrementi nel 2025

L'accessibilità economica degli alloggi a Ungheria, incluso Debrecen, affronta potenziali sfide entro il 2025, con esperti che prevedono aumenti dei prezzi immobiliari fino al 20%, superando la crescita salariale prevista del 7-8%. Questa tendenza, evidenziata da Habitat, sottolinea la necessità di soluzioni sistemiche piuttosto che di soluzioni a breve termine. La ONG sostiene misure di supporto mirate, come sussidi per l'affitto, alloggi comunali e rafforzamento dei sistemi di affitto sociale, per affrontare la disparità tra l'aumento dei costi degli alloggi e la crescita più lenta del reddito. Senza riforme sostenibili, i problemi di accessibilità probabilmente persisteranno, colpendo città come Debrecen tanto quanto Budapest.

Leggi anche:

Immagine in evidenza: depositphotos.com

Scioccante: gli affitti nelle città ungheresi lasciano i lavoratori a mani vuote!

Alloggi a Budapest

Dal 2025, il salario minimo in Ungheria aumenterà del 9%, con un reddito netto mensile di 193,300 HUF (466 EUR). Tuttavia, questo rimane ben lontano dall'essere sufficiente a coprire il costo dell'affitto di un appartamento indipendente a Budapest o in altri centri urbani.

Oltre all'alloggio, le spese di base come cibo, utenze e trasporti gravano notevolmente sui bilanci. Di conseguenza, la maggior parte dei percettori di salario minimo si ritrova con opzioni come l'affitto di stanze o sistemazioni abitative che comportano compromessi sostanziali.

Alloggi Affitto Mercato degli affitti
Fonte: Pixabay

Affitto a Budapest e salari minimi

L'affitto di una stanza singola a Budapest costa attualmente tra 45,000 HUF (108 EUR) e 130,000 HUF (313 EUR), con una media che si aggira intorno ai 98,000 HUF prima di aggiungere le utenze. Secondo Penzcentrum, con un budget di 97,000 HUF (233 EUR), affittare una stanza è quasi l'unica opzione praticabile, mentre la vita indipendente è limitata a micro-affitti di qualità inferiore o periferici. Nelle città più piccole, la situazione è leggermente migliore; si possono trovare appartamenti modesti in questa fascia di prezzo, anche se richiedono comunque notevoli compromessi.

La condivisione del costo dell'affitto di un appartamento sta diventando sempre più comune. Ad esempio, un appartamento di due stanze nei quartieri periferici di Budapest può costare circa 200,000 HUF (482 EUR) al mese, il che significa che due persone potrebbero pagare meno di 100,000 HUF (241 EUR) a testa. Tuttavia, questa soluzione è molto meno conveniente nei quartieri centrali o nei quartieri più desiderabili, dove appartamenti simili hanno affitti significativamente più alti.

Le coppie che guadagnano il salario minimo potrebbero trovare appartamenti più grandi leggermente più accessibili, anche se devono comunque scendere a compromessi sulle dimensioni o sulla posizione a Budapest. Due persone che guadagnano circa 190,000 HUF (458 EUR) ciascuna possono permettersi di affittare principalmente nella periferia della capitale. Nelle zone rurali, gli appartamenti con due stanze sono più accessibili e offrono una via leggermente più facile per un alloggio dignitoso.

Chi guadagna il salario minimo garantito (che richiede almeno un'istruzione secondaria) di 232,000 HUF (559 EUR) netti ha leggermente più opzioni, anche se sono ancora limitate. A Budapest, l'affitto mensile medio per un monolocale è di circa 178,000 HUF (429 EUR), lasciando appena abbastanza per le utenze. Nelle città più piccole, la situazione migliora un po': gli appartamenti con una camera da letto nei centri regionali spesso si affittano per circa 126,000 HUF (303 EUR), consentendo una maggiore flessibilità finanziaria.

I prezzi degli affitti a Budapest hanno raggiunto una barriera psicologica Il mercato degli affitti di Budapest
Fonte: depositphotos.com

Tendenze nel mercato degli affitti

Si prevede che i prezzi degli affitti saliranno del 5-10% nel prossimo anno, limitando ulteriormente le opzioni per coloro che percepiscono salari minimi o minimi garantiti. L'offerta di alloggi a prezzi accessibili sul mercato nazionale degli affitti è già minima, con la maggior parte delle opzioni concentrate a Budapest e nelle città della contea. Mentre le città più piccole offrono prezzi più bassi, la limitata disponibilità di alloggi rappresenta una sfida significativa.

La maggior parte degli inquilini cerca appartamenti ammobiliati e attrezzati di almeno 40 metri quadri. Gli appartamenti nella fascia di prezzo di 200,000 HUF (482 EUR) restano i più gettonati nella fascia alta del mercato, mentre chi ha un budget più limitato si limita in gran parte ad affittare stanze o appartamenti condivisi.

Nonostante gli aumenti dei salari minimi e minimi garantiti, la crisi dell'accessibilità economica degli alloggi resta irrisolta. L'aumento degli affitti e l'offerta limitata continueranno a gravare sui percettori di reddito basso, in particolare a Budapest e nelle città più grandi. Per molti, gli alloggi condivisi o gli affitti più economici nei comuni più piccoli rimarranno le uniche soluzioni pratiche.

Leggi anche: