Tagli al lavoro e assunzioni a raffica: Cosa significa per i lavoratori ospiti la scossa dell’industria ungherese delle batterie

L’industria ungherese delle batterie, in piena espansione, sta subendo un cambiamento importante: alcune fabbriche stanno licenziando centinaia di lavoratori, mentre altre aumentano le assunzioni e faticano a trovare un numero sufficiente di dipendenti. Per i lavoratori ospiti, soprattutto quelli provenienti dall’Asia, questi cambiamenti potrebbero avere un grande impatto sulle opportunità di lavoro nei prossimi mesi.
Grandi licenziamenti nei giganti coreani delle batterie
Nell’ultimo anno, due dei produttori di batterie più affermati in Ungheria, Samsung SDI e SK On, hanno tagliato un totale complessivo di oltre 1.500 posti di lavoro. Ad aprile 2025, Samsung aveva 694 dipendenti in meno rispetto al picco precedente del 2024, mentre la forza lavoro di SK On è diminuita di 835 unità, come riporta Telex.
Questi licenziamenti seguono una tendenza globale che vede le aziende coreane produttrici di batterie perdere terreno rispetto ai produttori cinesi in rapida crescita. La ristrutturazione ha colpito non solo i produttori principali, ma anche alcuni dei loro fornitori coreani.
Le aziende cinesi assumono: e cercano lavoratori all’estero
Al contrario, le aziende cinesi di batterie come CATL, EVE Power e Sunwoda si stanno espandendo rapidamente in Ungheria. Lo stabilimento di CATL a Debrecen, per esempio, è ancora in costruzione, ma impiega già circa 500 lavoratori. Entro la fine del 2025, prevede di quadruplicare questo numero fino a 2.000.
Tuttavia, l’azienda ammette di avere difficoltà a reclutare lavoratori ungheresi. Di conseguenza, si prevede che CATL assuma lavoratori dalle Filippine per colmare il divario. Per i lavoratori ospiti già presenti in Ungheria (o per quelli che stanno pianificando di arrivare), questo potrebbe significare nuove opportunità presso le strutture gestite dalla Cina.
Altre aziende che assumono attivamente sono:
- Semcorp, un produttore di film separatori a Debrecen, che sta iniziando una produzione di prova e sta già pianificando un secondo impianto;
- Bamo, un produttore di catodi ad Ács;
- EcoPro, che fornisce materiale catodico a Samsung;
- Lotte, che produce materie prime.
Non tutti i fornitori stanno prosperando
Mentre la maggior parte dei fornitori sta assumendo o mantenendo il personale, SungEel Hitech, un riciclatore di batterie sudcoreano, sta riducendo significativamente il personale, scrive Telex. L’azienda è stata sotto i riflettori per gravi violazioni del luogo di lavoro, tra cui l’esposizione dei lavoratori ad alti livelli di nichel tossico. Il suo sito di Bátonyterenye è stato addirittura chiuso temporaneamente dalle autorità ungheresi nel 2023.
Attualmente, i dipendenti di SungEel sono solo 32, in calo rispetto al picco di 70 unità.
Cosa devono sapere i lavoratori ospiti
Questa volatilità del settore dimostra che il settore delle batterie in Ungheria non è un blocco unico e stabile, ma un mercato in rapida evoluzione. Alcune aziende possono offrire un impiego a lungo termine, mentre altre possono subire chiusure improvvise o tagli di posti di lavoro.
I lavoratori ospiti che stanno valutando o che attualmente occupano un posto di lavoro in questo settore dovrebbero:
- Seguire gli sviluppi di determinate aziende, soprattutto quelle cinesi in fase di espansione;
- essere cauti nei confronti di datori di lavoro con un passato di condizioni di lavoro scadenti;
- Considerare la mobilità: essere aperti a trasferirsi in Ungheria può migliorare le possibilità di impiego con l’apertura di nuove fabbriche.
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