Tappo dei prezzi: mancato un cambiamento importante, il diesel potrebbe esaurirsi entro metà agosto

Sabato è stata annunciata l’ultima modifica alle regole sul fuel cap Purtroppo, questo non promette ancora una soluzione ai problemi di approvvigionamento previsti: il governo non ha aumentato il prezzo all’ingrosso, che sarebbe necessario per stimolare le importazioni Di conseguenza, il diesel potrebbe esaurirsi a metà agosto.

Nuove regole, ma una cosa importante ancora non è stata cambiata

Puoi leggere le ultime regole relative all’acquisto di carburante in Ungheria qui. Con le modifiche al prezzo del carburante annunciate il 30 luglio, il governo e Mol miravano sia ad escludere le auto aziendali dal regime di sovvenzione sia a stimolare le importazioni Rapporti Telex.hu.

Telex ha anche cercato di indagare sulle conseguenze previste Parlando con gli esperti, sono infine giunti alla conclusione che rimarrà in vigore un atto legislativo molto importante, il Decreto Governativo 57/2022 di febbraio, Questo è quello che regola il prezzo all’ingrosso del carburante, cioè, il prezzo al quale le stazioni di servizio ricevono carburante dai grossisti (o più precisamente, solo da Mol ora).

Secondo il decreto, il prezzo massimo di vendita all’ingrosso della benzina per motori di qualità ESZ-95, come definita nella norma MSZ-EN 228, e del carburante diesel del codice NC 2710 20 11, come definito nella norma MSZ-EN 590, applicabile ai fornitori, rimane di 480 HUF (1,20 EUR) al litro.

Misura inutile

L’esperto di investimenti Viktor Zsiday afferma che la misura è inutile e in gran parte inefficace in termini di importanti obiettivi macroeconomici riferisce szeretlekmagyarorszag.hu. Il vero impatto della misura, dice, è che essa non fa che aumentare i costi delle imprese, che esse trasferiscono, generando così inflazione, aumentando al contempo i profitti di Mol, che il governo toglie alzando la tassa speciale.

Quindi, anche se da sabato a mezzogiorno ci sono più persone alle pompe che acquistano benzina e diesel a prezzi di mercato, la situazione dei grossisti che importerebbero il carburante, tra gli altri, non è migliorata.

Ci si potrebbe aspettare una carenza di diesel

Secondo le norme attuali, chiunque può importare prodotti e venderli nelle proprie stazioni di servizio, in parte a prezzi di mercato e in parte a prezzi ufficiali, in altre parole, se OMV o Shell decidono che nella nuova situazione vale già la pena importare benzina e diesel dai propri pozzi, ciò potrebbe creare una certa pressione sulle importazioni sulle proprie reti. Tuttavia, è improbabile che fornirebbero ad altri pozzi nazionali.

Tuttavia, anche questo non significa necessariamente che l’offerta della propria rete migliorerà: se in Europa vi è carenza di diesel, queste società probabilmente non venderanno il carburante in Ungheria al prezzo ufficiale più basso, ma lo consegneranno dove possono addebitare un prezzo più alto.

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