Telegraph: Budapest la città più economica per le bevande alcoliche

Secondo il quotidiano britannico Telegraph, Budapest è la destinazione più economica in Europa per acquistare bevande alcoliche, ha scritto una ricerca dell’ufficio postale.

Gli analisti hanno esaminato i prezzi di 10 diverse bevande, vini, birre, cocktail ecc. nelle destinazioni turistiche più popolari, secondo i risultati, le bevande costano la metà a Budapest come in luoghi come Amsterdam o Ibiza.

Nella capitale ungherese, è possibile acquistare un bicchiere di vino bianco e una bottiglia di birra chiara meno di una libbra (91p e 88p) Le bevande più costose della città sono i cocktail, come Mojito e Cosmopolitan Costano GBP 3,75 Un giro di bevande poi diverse costava GBP 19,76 in totale, ha detto Telegraph.

La capitale ceca, Praga è arrivata seconda In questa città, una bottiglia di birra è di GBP 1,97 e un bicchiere di vino bianco è di GBP 1,41 Tutte e dieci le bevande costano GBP 25,91 in totale.

Se non vuoi viaggiare nell’Europa dell’Est, la città più economica dell’ovest è Amsterdam Dieci drink sono arrivati qui per un totale di GBP 41,27, ovvero il 13% in meno rispetto a Parigi, ha detto Telegraph.

A Ibiza, il prezzo dipende da cosa ti piacerebbe bere Una bottiglia di birra costa GBP 2,60, mentre gin tonic costano GBP 6,69.

Secondo Telegraph, la città più costosa era Dublino, costa 55,65 GBP per le 10 bevande della capitale irlandese, ad esempio, un bicchiere di champagne è di quasi 9 sterline, che è circa quattro volte di più che a Budapest o Praga.

Andrew Brown (Ufficio postale) ha affermato che l’aumento del valore della sterlina rende le città europee più economiche per gli inglesi, e le vacanze in città sono molto popolari tra le persone sotto i 35 anni. L’esperto ha affermato che ciò ha portato a grandi aumenti nelle vendite di valuta. Ad esempio, le vendite di fiorino ungherese sono aumentate del 163% dal 2010. Ha aggiunto, tuttavia, è anche importante calcolare non solo il prezzo delle bevande, ma anche il costo dei voli e dell’alloggio.

basato sull’articolo di Telegraph.co.uk
a cura di BA

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