Il governo rischia di perdere contro la sigaretta
Le misure anti-tabacco del governo si sono rivelate infruttuose. Le sigarette sono diventate sempre più costose e i fumatori possono accendersi in sempre meno posti, ma il numero dei fumatori abituali non è diminuito e la percentuale di fumatori tra le giovani generazioni è maggiore rispetto a sei anni fa, scrive il quotidiano politico Népszabadság scrive.
Sebbene secondo le stime ufficiali il commercio del tabacco sia in calo, il mercato nero è fiorente e sono soprattutto i contrabbandieri a trarre vantaggio dalla campagna contro il tabacco. La quota del mercato nero è salita oltre il 10%, ovvero 50 miliardi di fiorini (160 milioni di euro), si legge nel documento riferendosi a ricercatori di mercato anonimi.
In precedenza, il Financial Times aveva scoperto che il commercio illecito di tabacco è guidato sia dall’offerta che dalla domanda, poiché i consumatori cercano di risparmiare denaro eludendo le tasse sul tabacco; e i fornitori vogliono trarre vantaggio dal facile ingresso alle frontiere, dagli elevati margini di profitto e dalle deboli ripercussioni se scoperti. Gli studi evidenziano che l'aumento delle tasse sul tabacco non dissuade i consumatori dal fumare, anzi, i consumatori si rivolgono a marche più economiche e sigarette illegali, ha scritto il quotidiano internazionale.
sulla base dell'articolo di index.hu
tradotto da Gábor Hajnal
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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