The Guardian: L’Ungheria è peggio per l’Ue della Brexit

Timothy Garton Ash, storico, scrittore politico ed editorialista di Il Guardiano, dice che Ungheria e Polonia stanno ricattando l’UE per lo stato di diritto, e la loro permanenza nell’UE potrebbe essere peggiore di quella che la Gran Bretagna lascia.
Secondo il Il Guardiano‘l’ editorialista, il nuovo rapporto tra l’UE e la Gran Bretagna, così come l’influenza della Brexit sarà visto chiaramente solo dopo almeno 5 o 10 anni Riguardo al futuro dell’UE, un’altra questione è se gli scozzesi vorranno rompere con l’Inghilterra e rientrare nell’Unione Europea Tuttavia, Ash sostiene che l’UE non parla più così tanto del tema della Brexit mentre l’attenzione si spostava verso “altre enormi crisi” Deve mettere attraverso il nuovo bilancio e il fondo di recupero che Ungheria e Polonia minacciate dal veto, chiedere un riscatto al resto dell’UE per indebolire ulteriormente la proposta condizionalità dello Stato di diritto su tali fondi.”
Il Guardiano columnist pone la questione se l’uscita democratica della Gran Bretagna o la permanenza antidemocratica dell’Ungheria siano più pericolose per il futuro dell’UE.
Dice che, rispetto a quello che Viktor Orbán e Mateusz Morawiecki, i primi ministri di Ungheria e Polonia, stanno facendo ai loro partner nell’UE, l’ex primo ministro britannico Margaret Thatcher sembra un gentile eurofilo.” In confronto alla Gran Bretagna che era uno dei principali contribuenti netti al bilancio dell’UE, Ungheria e Polonia ne sono i principali beneficiari netti Il bilancio e il fondo di recupero insieme potrebbero contribuire con più del 6% del PIL dell’Ungheria e ancora, i due paesi, a suo avviso, rifiutano di accettare alcune condizioni minime di diritto essenziali per mantenere la democrazia e l’ordine giuridico condiviso dell’UE.
Ash afferma che con il veto Ungheria e Polonia si rifiutano sostanzialmente di lasciare che Germania e Paesi Bassi effettuino trasferimenti verso i paesi dell’Eurozona meridionale duramente colpiti dalla pandemia di coronavirus, come Italia e Spagna, a meno che l’UE non continui a consentire loro di utilizzare grandi quantità di denaro, senza vincoli, sostenendo, ad esempio, il regime sempre più antidemocratico di Orbán, così come la sua famiglia e i suoi amici.
Il Guardiano columnist definisce i partiti al potere dei due paesi populisti, xenofobi e nazionalisti, che continueranno a fare quello che vogliono, sostenuti dai soldi dell’UE, se l’“ricackmailing” sullo stato di diritto avrà successo.

