La giornata del cinema ungherese – Domani!
Assisti all'inizio di una nuova tradizione: da quest'anno in poi, il 30 aprile segnerà la Giornata del cinema ungherese, poiché il Cinema Teatro Nazionale Urania e il Fondo nazionale per il cinema ungherese (MNF) hanno deciso di organizzare la prima Giornata del cinema ungherese.
I film e i registi ungheresi stanno guadagnando popolarità in patria e all'estero – pensaci il record al botteghino di Kincsem l'anno scorso, o le nomination agli Oscar: On Body and Soul, e persino le vittorie: Son of Saul e Sing. Non sorprende quindi che Urania e la MNF desiderino rendere omaggio ai grandi registi e alle epoche cinematografiche ungheresi e promuovere anche il cinema e il cinema ungherese. Analogamente alla poesia o al dramma ungherese, anche il cinema ungherese merita il suo tempo.
“Il film ungherese è fantastico!”
La data, ovviamente, è stata scelta con cura: commemora la prima del primo film ungherese il 30 aprile 1901. Un táncz diretto da Zsitkovszky Béla fu proiettato 117 anni fa nel predecessore di Urania. Nonostante il film girato sulla terrazza del Teatro sia andato distrutto, manifesti e cartoline saranno esposti per onorarne la memoria.
Per promuovere l'evento è stato realizzato un video in cui attori e attrici di spicco condividono ciò che significa per loro il cinema ungherese. Tamás Szabó Kimmel ne sottolinea la familiarità, il senso di appartenenza, mentre Eszter Ónodi riflette sul fatto che tutti guardano i film ungheresi a Berlino, Cannes o Los Angeles, quindi è naturale che lo faccia anche lei. Andrea Petrik elogia i creatori contemporanei pieni di talento e Miklós Vecsei H. vede i film come grandi compagni nella ricerca di un'identità ungherese. Alexandra Borbély aggiunge che non c'è bisogno di aver paura del film ungherese, e le osservazioni conclusive di Szabó Kimmel sono: "Penso che il film ungherese sia molto bello!"
Programma
Urania prepara programmi straordinari per tutta la famiglia. Si comincia con la prima della celebre versione di Szaffi (1985), un cartone animato classico, che verrà proiettato con una qualità adatta al 21° secolo. Poi attendono i bambini diversi giochi e attività, tra cui il disegno cinematografico e la “realtà virtuale”.
I visitatori potranno godersi il film di successo dell'anno scorso, Kincsem, oppure Vasvirág, un film del 1958 con Mari Törőcsik, mentre Ferenc Darvas accompagnerà la proiezione del film muto A tánczosnő (1918) al pianoforte. Allo stesso tempo, è possibile guardare alcune rarità cinematografiche esclusive fornite dalla Cineteca, proiettate da un vecchio proiettore 16 mm.
La giornata sarà coronata dalla proiezione del film preferito degli anni '90, Csinibaba, con János Gálvölgyi, Miklós Galla, Natália Nagy, Piroska Molnár, Kristóf Németh, Gábor Reviczky, Éva Igó e Kati Lázár. Prima della visione del film, Balázs Lévai parlerà con il regista, gli attori e le attrici, e poi cominceranno le danze!
Vale la pena mettersi un costume perché verrà premiato il visitatore “più csinibaba”. Solo per questa occasione speciale i biglietti vengono venduti al prezzo originale, ovvero 182 HUF che costavano nel 1997.
Per orari esatti e informazioni sui biglietti, visitare il sito web dell'Urania Nation Film Theatre.
La Giornata del Cinema Ungherese è già popolare, con più di 50 organizzazioni partecipanti in tutto il Paese. Diversi cinema tengono proiezioni speciali e si preparano con altri programmi, clicca qui per l'elenco completo.
Scritto da Lucia Santa
Foto: mnf.hu
Fonte: Urania-mf.hu; mnf.hu
per favore fai una donazione qui
Hot news
Cosa è successo oggi in Ungheria? — 30 aprile 2024
FM ungherese Szijjártó: I paesi che sono abbastanza coraggiosi da essere a favore della pace devono cooperare
La principale compagnia aerea tornerà all'aeroporto di Budapest questo autunno
Il governo ungherese firma un accordo per lo sviluppo della rete mobile con Yettel e Cetin
I piani di espansione di un impianto di batterie potenzialmente dannose passano inosservati in Ungheria
Ministro Kudratov: Il Forum internazionale sugli investimenti di Tashkent, che inizierà tra due giorni, è una pietra miliare per la regione – Intervista