La corte suprema respinge il referendum sulla candidatura ai Giochi Olimpici di Budapest 2024
Budapest, 14 dicembre (MTI) – La Kúria, la corte suprema ungherese, ha confermato mercoledì una sentenza del Comitato elettorale nazionale (NVB) che respinge l'iniziativa referendaria sulla candidatura ungherese per le Olimpiadi.
Il quesito referendario presentato a settembre da Katalin Krisztina Erdélyi, un privato, avrebbe chiesto agli elettori se volevano che il parlamento ritiri la legge del 2016 sull'organizzazione dei 33 Giochi Olimpici.
La NVB ha respinto l'iniziativa in ottobre per molteplici motivi, tra cui quello che la legge in questione contiene clausole relative all'autorità del parlamento di costituire organizzazioni, che non possono essere soggette a referendum. Il comitato ha anche affermato che l'approvazione del quesito referendario “darebbe agli elettori la falsa impressione” che il ritiro della legge sull'organizzazione delle Olimpiadi porterebbe con sé anche il ritiro della candidatura ungherese per ospitare i Giochi.
Erdelyi ha impugnato la decisione della NVB.
La Kúria ha annullato la parte della sentenza della NVB in cui si dichiarava che la questione incide sull'autorità del parlamento di creare organizzazioni, ma ha dichiarato la domanda “fuorviante” e poco chiara, confermando il rifiuto del referendum da parte della NVB.
Foto: budapest2024.org
Fonte: MTI
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