Tre motivi per cui non bisogna perdersi il Gere Jazz Festival

Il Gere Jazz Festival è tornato di nuovo per il 7° anno consecutivo che si svolge dall’8 al 9 giugno 2018 a Villány presso la tenuta di Gere. Puoi goderti lo spirito della dolce vita come tema quest’anno in Italia e stiamo offrendo tre motivi per cui non dovresti perderti uno degli eventi esclusivi più vivaci dell’estate.

La regione vinicola più meridionale dell’Ungheria offre una vera atmosfera mediterranea ed è uno dei punti caldi turistici sia per i visitatori nazionali che stranieri L’azienda vinicola Gere Attila, appena modernizzata, il giardino con la sua straordinaria vista sulla collina Szársomlyó e i vigneti adiacenti forniscono uno sfondo magico per l’evento e promette un’esperienza molto simile a un raduno privato di amici L’atmosfera di una festa in giardino completa degli artisti del Festival e dei membri della Famiglia Gere che sorseggiano vino è garantito. E per coloro che si sentono stanchi dopo l’intrattenimento di un’intera giornata vengono messe in fila nuove MINI per portarli al loro alloggio.

1. Il preferito al mondo: la cucina italiana

Tutti amano il cibo italiano, è così facile trovare il tuo piatto preferito nella ricca diversità di regioni e stili colorati. Il menu includerà Trippa alla Fiorentina con passata di pomodoro, Parmigiano-Reggiano e pesto, agnello tirato con focaccia e ruccola, risotto ai gamberetti con erbe aromatiche, osso bucco, lasagne vegetariane, pesce arrosto, pollo, saltimbocca e spalla di agnello sul barbecue servito con insalata fresca I dolci rappresenteranno anche il Italiano dolce vita feeling con tiramisù, panna cotta all’albicocca con cantuccini e baba al rum di ricotta che sicuramente delizierà gli ospiti golosi.

Accettando gentilmente l’invito della Famiglia Gere, la guest star culinaria del Festival è il Ristorante La Subida, stellato Michelin, e la famiglia Bagatto fornirà una selezione di formaggio, prosciutto di San Daniele e olio d’oliva della nativa regione Friuli-Venezia Giulia.

2. I Vini Imperdibili

Villány è ovviamente una regione vinicola e la Famiglia Gere è una delle famiglie ungheresi più conosciute nel settore del vino, quindi il festival è una grande opportunità per assaggiare la loro selezione ad ampio raggio. La scelta del frizzante per questo fine settimana è lo spumante Gere Frici su ghiaccio, uno dei preferiti perenni tra i visitatori dei Festival Jazz di Gere. Nella calura estiva niente potrebbe essere più gradito di un rinfrescante Frici Bianco o Rosato che quest’anno verrà servito anche con Campari per fornire un’alternativa entusiasmante all’Aperol Spritz. I bianchi e i rosati fruttati sono fantastici per dissetarsi e non è un sacrilegio averne uno o due.

Se il rosso fa per te anche nella calura estiva, i nostri consigli sono Portugieser, Athus Cuvée e Merlot con l’ulteriore vantaggio che questi vini grazie alla loro acidità più crudele sono ottimi accompagnamenti a piatti con pomodori e spezie italiane.

Puoi anche assaggiare i vini top di gamma come Kopár o Solus la cui ispirazione originale proveniva da un’azienda vinicola italiana: Ornellaia in Toscana.

3. Jazz per tutti

Gli appassionati di jazz sono pronti a una vera delizia per i due giorni del Festival con alcuni grandi nomi tra gli artisti partecipanti La rinnovata band Rákfogó eseguirà non solo i loro evergreen jazz-rock ma le ultime composizioni di Béla Szakcsi Lakatos che festeggia il suo 75° compleanno e i 60 anni di gioco sul palco Con la sua formazione unica, la band Kéknyúl suona il proprio marchio individuale di “divertenti jazz-funk-blues” Il Gruppo Balázs Elemér è stato in tournée con grande successo sia in Ungheria che all’estero e ha vinto numerosi premi La musica tonificante del Quartetto Barabás L therinc evoca lo spirito libero dello stile jazz-rock improvvisato degli anni ’70 reinterpretato attraverso la sensibilità moderna di quattro giovani musicisti cosmopoliti del XXI secolo.

La star italiana del Festival è Nicola Conte l’inventore della musica dance più orientata al jazz e anche della musica jazz più orientata alla danza.

Eseguirà le composizioni del suo nuovo disco di prossima uscita.

Foto: Péter Wendl

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