Tre piatti così amati in Ungheria da avere un proprio festival

Tre piatti fondamentali della cucina ungherese sono diventati così popolari che interi festival sono dedicati alla loro celebrazione. Questi classici culinari ispirano eventi estivi, fiere invernali e raduni gastronomici di più giorni che attirano ogni anno grandi folle.

Un classico dell’estate ungherese con molte varianti

Al giorno d’oggi, non c’è quasi un ungherese che non conosca il lecsó. Mentre le varianti di questo semplice piatto sono presenti in tutti i Balcani, in Ungheria ha assunto un significato culturale unico. Realizzato con un’armoniosa miscela di peperoni, pomodori e cipolle, il lecsó è diventato un vero e proprio simbolo dell’estate, spesso legato alle più care ricette di famiglia.

Traditional Hungarian food lecsó festival
Lecsó tradizionale ungherese a base di paprika e pomodori freschi. Immagine: Wikimedia Commons

È quasi impossibile trovare due versioni identiche: alcuni la addensano con l’uovo, altri la servono con riso, perle di pasta o semplicemente con il pane, e molti insistono sul fatto che non è la vera lecsó senza salsiccia.

È interessante notare che il lecsó viene spesso paragonato alla ratatouille francese. Sebbene entrambi siano piatti a base di verdure, la ratatouille è tipicamente a base di melanzane e zucchine e viene cotta a fuoco lento, mentre il lecsó si basa sul duo paprika e pomodoro, spesso arricchito con salsiccia, uova o riso.

traditional hungarian dish lecsó festival fish soup aspic
Foto: PrtScr/Youtube

La popolarità del Lecsóè evidente nel numero di festival ad esso dedicati in tutta l’Ungheria. Il Festival Lecsó di Szeged (20 settembre, Mercato Prémium) e il Festival Lecsó di Szentes sono tra i più grandi eventi di questo tipo del Paese e offrono gare di cucina, concerti, mercati artigianali e attività per famiglie.

Kocsonya – una vera prelibatezza invernale

Con l’arrivo dell’inverno arriva la tradizione di preparare la kocsonya fatta in casa. Questo piatto freddo, simile a una gelatina, fa parte della cucina ungherese da secoli e si prepara principalmente con zampetti di maiale, garretti, pelle e vari tagli di carne. È sostanzioso, semplice ed economico – tradizionalmente veniva servito dopo la macellazione del maiale, quando veniva utilizzata ogni parte dell’animale.

Iconic Hungarian dish aspic Kocsonya Festival Miskolc
Aglio, cipolla, pepe e alloro conferiscono all’aspic il suo sapore caratteristico. Immagine: Pixabay.com

Anche se originaria della Francia, la kocsonya ha trovato un seguito particolarmente devoto in Ungheria. Il primo riferimento scritto ungherese noto al piatto risale al 1544.

Il racconto umoristico più famoso sull’origine della kocsonyaè la leggenda della “rana nell’aspic di Miskolc”:

Secondo la leggenda, quando gli ospiti ordinarono la kocsonya, la moglie dell’oste scese in cantina per prenderla. Al buio, non si accorse che una rana era saltata nella gelatina di raffreddamento – e vi rimase. L’insolito piatto fu servito con grande divertimento, dando origine al detto popolare: “Lampeggiare come una rana nell’aspic di Miskolc”.

Questa storia della rana è diventata così famosa che nel tempo è diventata il simbolo gastronomico e culturale del Festival Kocsonya di Miskolc. Organizzato per la prima volta nei primi anni 2000, il festival è cresciuto di anno in anno. Oggi è molto più di un evento gastronomico: il centro della città si trasforma con bancarelle, concerti, sfilate e un trambusto da fiera, con la kocsonya che rimane l’attrazione principale. Visitatori da tutto il Paese accorrono a questo vibrante festival che anima Miskolc ogni anno.

Zuppa del pescatore – un classico ungherese

La Halászlé, o zuppa del pescatore, è uno dei piatti più iconici della cucina ungherese. Questa ricca zuppa di pesce, rossa e carica di paprika, è nata come pasto quotidiano per i pescatori lungo il fiume, ma alla fine si è diffusa fino a diventare un piatto forte per le feste e le vacanze. A Natale, abbellisce le tavole di migliaia di famiglie e, durante l’estate, svolge un ruolo centrale nei festival gastronomici.

Esistono diverse varianti regionali in tutta l’Ungheria, le più conosciute delle quali provengono da Baja e Szeged. A Baja, il Festival della Zuppa di Pesce nella piazza principale vede migliaia di calderoni che ribollono su fiamme libere. Nel frattempo, il Festival del Pesce di Tisza a Szeged è diventato uno dei maggiori eventi culinari del Paese. Entrambi i festival attirano folle enormi e offrono non solo halászlé, ma anche una vibrante celebrazione delle tradizioni locali e della vita comunitaria.

Sia a Baja che a Szeged, questi festival della zuppa di pesce dimostrano come il cibo possa diventare un’esperienza davvero comunitaria.

Legga altre storie legate alla gastronomia su Daily News Hungary!

Legga anche:

Per leggere o condividere questo articolo in ungherese, clicchi qui: Helló Magyar

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *