Trofeo della pallamano club europea torna nelle mani dell’ungherese Gy ther!

Dopo tre anni il trofeo più ambito della pallamano per club europea torna nelle mani della potenza ungherese Gy theri AUDI ETO KC. I vincitori del 2013 e del 2014 hanno battuto l’HC Vardar 31:30 dopo i tempi supplementari in un’emozionante partita finale del TIPPMIX EHF FINAL4 e hanno conquistato il loro terzo titolo EHF Champions League in cinque anni.
Davanti al pubblico tutto esaurito di 12.000 spettatori del Papp László Budapest Sportarena la squadra con la migliore difesa della competizione ha prevalso sulla migliore squadra attaccante e sui nuovi arrivati in finale.
TIPPMIX EHF FINAL4, FINALE:
Gyriri Audi ETO KC (HUN) vs HC Vardar (MKD) 31:30 dopo i tempi supplementari (26:26, 15:12)
Il due volte vincitore della Champions League Gy theri Audi KC ha affrontato la potente macedone Vardar, che dopo il suo primo trionfo nell’ultima partita della stagione della Women’s EHF Champions League. La finale è stata una partita di diverse scuole di pallamano: Győr era la squadra con la migliore difesa mentre Vardar è stata una squadra a punteggio libero tutto l’anno.
C’erano due (e mezzo) giocatori, che hanno affrontato le loro ex squadre nella TIPPMIX EHF FINAL4 2017, Jovanka Radicevic e Andrea Lekic hanno lasciato Győr per unirsi a Vardar, mentre Eduarda Amorim ha giocato a Skopje, tuttavia, la sua squadra era Kometal.
Görbicz apre la strada
Si prevedeva che la finale fosse una battaglia tra gli attaccanti di Vardar e la difesa di Györ, ma i primi minuti hanno dimostrato che queste partite sono estremamente difficili da prevedere. L’attacco macedone riusciva regolarmente a superare il muro della squadra ungherese, ma era Gysr ad arrivare al posto di guida con eccezionali giocate offensive.
Anita Görbicz era in fiamme segnando tre dei primi sei gol della sua squadra dalla fascia e anche Nycke Groot è partito bene, ma Inna Suslina ha fatto delle belle parate per mantenere i padroni di casa al guinzaglio corto. La parte sinistra di Vardar composta da Jovanka Radicevic e Alexandra Lacrabere è stata particolarmente pericolosa ma è stato il capocannoniere Andrea Penezic, a pareggiare (9-9) al 15′ con un fulmine da 10 metri.
La difesa di Gysr è al centro della scena
Gysr era in attacco, ma la quantità di gol subiti era insolita per la squadra di Ambros Martín Tuttavia, quando Kari Aalvik Grimsbö ha effettuato due importanti parate di fila, Gysr sembrava prendere slancio man mano che il margine cresceva fino a tre gol (13-10) al 20′.
Il muro dei padroni di casa ha mantenuto intoccabile il gol del Grimsbö per 13 minuti (!) e ma non è riuscito a sfruttare al meglio la lunga corsa a reti inviolate del Vardar poiché anche la difesa degli ospiti ha funzionato bene.
Il CSM Bucuresti arriva terzo nella Final Four di Champions League
Budapest, 7 maggio (MTI) Il CSM Bucuresti ha concluso al terzo posto nella Final Four di Champions League di pallamano femminile sconfiggendo domenica la sua avversaria montenegrina a Budapest.
CSM Bucuresti (RO)-Buducnost Podgorica MNE 26:20 (13:12)

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Foto: MTI








