Troppo bello per essere vero? I prezzi della russa Mere potrebbero scuotere il mercato al dettaglio ungherese!

Mere ha più volte annunciato piani di espansione in Ungheria, ma finora le aperture dei negozi sono state ritardate La società ha rivisto le date di apertura dei negozi almeno quattro volte, con l’ultima promessa di aprire il suo primo negozio nella prima metà del 2025 Tuttavia, una serie di ritardi ha gettato crescenti dubbi sul fatto che Mere entrerà effettivamente nel mercato ungherese.

Sebbene non abbia ancora un negozio fisico in Ungheria, la catena russa Mere ha già stabilito in anticipo i prezzi che vorrebbe addebitare per entrare nel mercato interno Secondo Világgazdaság(, un listino interno recentemente trapelato fornisce un’idea di come la catena si posizionerebbe nella concorrenza interna al dettaglio, Secondo le promesse, Mere offrirebbe i suoi prodotti a prezzi inferiori rispetto a tutte le principali catene, consentendo agli acquirenti ungheresi di pagare fino al 10-20% in meno per i loro acquisti giornalieri.

mera catena di sconti russa Ungheria
La catena di sconti russa MERE Foto: mere.ws

Cosa e per quanto offrirebbe Mere?

Secondo il listino, Mere ha deliberatamente fissato i suoi prezzi contro i principali attori del mercato ungherese, Lidl, Aldi, Tesco, Auchan, SPAR e Penny, minando deliberatamente queste catene A causa della stretta concorrenza, monitorano costantemente il prezzo dei loro concorrenti e aggiornano le proprie offerte di conseguenza Sebbene l’elenco attuale rifletta solo i piani sulla carta, un’eventuale apertura di un negozio potrebbe portare cambiamenti significativi al mercato alimentare ungherese.

La gamma comprende una serie di prodotti che sarebbero notevolmente più economici di quanto attualmente disponibile sul mercato. Per le bevande alcoliche, ad esempio, un litro di sidro costerebbe 846 HUF (2,08 euro), mentre il prodotto comparabile più economico sul mercato supera i 1000 HUF (2,46 euro). La situazione è simile per la sangria, che verrebbe venduta a meno di 640 HUF (1,57 euro), rispetto a circa 800 HUF (1,97 euro) per i concorrenti.

Mere ha anche un notevole vantaggio di prezzo in legumi, cereali e alimenti di base Farina di frumento costerebbe HUF 152 (0,37 euro) al chilogrammo, mentre altri negozi lo vendono a circa 170 HUF (0,42 euro). Un litro di olio da cucina verrebbe offerto a 471 HUF (1,16 euro), quasi il 20% in meno rispetto agli HUF 590 (1,45 euro) fissato dai concorrenti Una differenza di prezzo di almeno il 20 per cento è promessa anche per le salsicce e gli affettati.

Prodotti limitati e marchi sconosciuti

Una delle caratteristiche chiave di Mere è che la sua gamma di prodotti è molto più ristretta di quella a cui sono abituati gli acquirenti ungheresi da catene più grandi, si differenzia inoltre dai modelli di business tradizionali vendendo da pallet piuttosto che da scaffali e concentrandosi su marchi più economici e meno conosciuti Anche se la scelta può essere più ristretta, prezzi più bassi e prodotti speciali come dolci orientali o prodotti lattiero-caseari russi possono attrarre determinati gruppi di acquirenti.

Sulla carta, l’arrivo di Mere è un’opportunità promettente per gli acquirenti ungheresi, poiché i prezzi bassi potrebbero generare una forte concorrenza con le catene esistenti, tuttavia, l’implementazione pratica rimane un punto interrogativo Se Mere entrasse davvero nel mercato, potrebbe certamente rimodellare i prezzi al dettaglio, ma se rimanesse una promessa, potrebbe presto perdere la fiducia di clienti e fornitori.

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