Trump annuncia un’enorme tariffa sui farmaci; potrebbe devastare il settore farmaceutico ungherese
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato martedì l’intenzione di imporre tariffe crescenti sui prodotti farmaceutici, iniziando con piccoli prelievi che raggiungeranno il 250% entro pochi anni, per incoraggiare la produzione nazionale.
“Sui prodotti farmaceutici, applicheremo una tariffa, inizialmente piccola… ma in un anno, un anno e mezzo al massimo, passerà al 150% e poi al 250%, perché vogliamo che i prodotti farmaceutici siano fabbricati nel nostro Paese”, ha detto Trump alla CNBC.
Ha citato le preoccupazioni sulla dipendenza dall’estero per i farmaci, nel contesto del deficit commerciale che gli Stati Uniti hanno con la Svizzera, ha scritto l’agenzia di stampa turca Anadolu. Trump ha fatto riferimento alle discussioni con la Presidente della Confederazione Svizzera Karin Keller-Sutter sul deficit commerciale di 41 miliardi di dollari, sottolineando che i prodotti farmaceutici sono un importante centro di profitto.
Le tariffe farmaceutiche saranno annunciate a breve
“Fanno una fortuna con i prodotti farmaceutici. E producono i nostri prodotti farmaceutici in Cina, in Irlanda e in tutto il resto”, ha detto. Trump ha indicato che le tariffe farmaceutiche saranno annunciate “entro la prossima settimana o giù di lì” in una classe separata dalle sue tariffe generali, simile alle esclusioni per l’acciaio e l’alluminio.
La Svizzera deve affrontare dazi del 39% in base alle ultime politiche commerciali di Trump, tra i più alti imposti. Trump ha recentemente esortato 17 grandi aziende farmaceutiche a implementare i prezzi della “nazione più favorita” per i pazienti americani entro 60 giorni. Keller-Sutter e il Vicepresidente Guy Parmelin si recheranno a Washington martedì per discutere delle nuove tariffe statunitensi sulla Svizzera.
Le tariffe di Trump danneggerebbero l’Ungheria in modo significativo
Negli Stati Uniti, un’indagine di sicurezza nazionale in corso sulle importazioni farmaceutiche ha creato un’incertezza temporanea sulle tariffe. L’indagine deciderà se i dazi aggiuntivi sono giustificati da motivi di sicurezza nazionale. Tuttavia, sembra che Trump abbia già preso una decisione.
Le esportazioni farmaceutiche dell’Ungheria hanno raggiunto 7,8 miliardi di euro nel 2023. Gli obiettivi principali sono stati la Germania e l’UE, ma gli Stati Uniti rimangono un mercato extraeuropeo significativo, con scambi valutati a quasi 200 milioni di dollari l’anno scorso.
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