Trump e Orbán: cosa riserva il futuro alle relazioni USA-Ungheria?

L’ungherese Viktor Orbán raddoppia la lealtà, difendendo il ministro sanzionato Antal Rogán e osservando l’allineamento con la politica di Trump “America First”. La strategia di Orbán può resistere alla rivalità regionale e all’imprevedibilità di Trump?

La posizione politica di Orbán

Come Telex scrive: La strategia politica di Orbán Viktor è stata caratterizzata in particolare dal suo incrollabile sostegno ai suoi ministri, anche di fronte alle sfide esterne. Recentemente ha difeso Antal Rogán, un ministro chiave che lo era inserito in una lista di sanzioni statunitensi, affermando che tali azioni non fanno altro che rafforzare la posizione di Rogán all’interno del governo Questo approccio evidenzia la tendenza di Orbán a proteggere i suoi funzionari piuttosto che sostituirli durante le crisi, una strategia che ha adottato in precedenza con altri nel suo gabinetto Mentre l’amministrazione Trump prende forma, la lealtà di Orbán alla sua squadra può essere messa alla prova, soprattutto perché il ruolo di Rogán nel promuovere le relazioni USA-Ungheria è sotto esame.

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PM Orbán (a sinistra) e Antal Rogán (a destra). Foto: Facebook/Orbán Viktor

Nuova era nelle relazioni USA-Ungheria?

Con il previsto cambiamento nella leadership degli Stati Uniti, il governo di Orbán è ottimista riguardo a una nuova era nelle relazioni con Trump. Credono che la politica “America First” di Trump potrebbe allinearsi con le aspirazioni di politica estera indipendente dell’Ungheria, consentendo una relazione più amichevole senza provocare il malcontento degli Stati Uniti. Orbán‘l’ amministrazione spera che la nuova amministrazione americana accetterà il loro desiderio di mantenere la stessa distanza dalle grandi potenze come Russia e Cina.

Viktor Orbán Donald Trump Istituto del Danubio
Fonte: Facebook/Orbán Viktor

Preoccupazioni per le dinamiche regionali

Tuttavia, vi sono crescenti preoccupazioni riguardo alle dinamiche regionali che potrebbero minare la posizione di Orbán. Paesi come la Romania e Polonia may interpreta le sanzioni statunitensi contro Rogán come un’opportunità per sfidare politicamente l’Ungheria Ciò potrebbe portare a maggiori sforzi da parte di queste nazioni per ostacolare qualsiasi riavvicinamento tra Trump e Orbán, utilizzando potenzialmente tattiche di intelligence a loro vantaggio Mentre l’Ungheria si avvicina alle elezioni parlamentari, i risultati di tali tensioni regionali potrebbero porre sfide significative per il governo di Orbán.

Incertezza

Nonostante la visione ottimistica di Orbán sulle relazioni USA-Ungheria sotto Trump, l’imprevedibilità delle politiche di Trump solleva interrogativi sugli effettivi risultati di questa partnership. Mentre Orbán prevede un’era “golden” per i legami bilaterali, c’è scetticismo riguardo al fatto se l’amministrazione Trump darà priorità all’Ungheria rispetto ad altri stati dell’Europa orientale che cercano alleanze più forti con Washington. Le complessità delle relazioni internazionali suggeriscono che l’Ungheria potrebbe dover navigare attentamente per garantire che i suoi interessi siano allineati con quelli della nuova amministrazione statunitense gestendo al contempo gli impegni e le relazioni esistenti all’interno della regione.

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