Turisti e immigrati rivitalizzano l’iconica regione di Budapest al cambio di 1/5 dei negozi

L’iconica Nagykörút di Budapest ha visto una significativa rivitalizzazione, guidata da turisti e imprenditori immigrati, con un quinto dei suoi negozi che cambiano nel giro di un anno Gli stabilimenti di cibo e bevande sono diventati dominanti, mentre i ristoranti asiatici e mediorientali sono sempre più popolari Nonostante alcune tendenze positive, permangono sfide, tra cui infrastrutture scadenti e un aumento dei senzatetto.

Due anni fa, un sondaggio di G7 di Budapest Nagykörút ha rivelato che 129 su 662 spazi commerciali erano vacanti, indicando notevoli sfide economiche Entro novembre dello scorso anno, la situazione è leggermente migliorata, con il numero di imprese che è salito a 673 e negozi vacanti che si sono ridotti a 100 Osservazioni recenti mostrano una continua ripresa, poiché il numero di negozi è aumentato a 678, con solo 75 locali liberi rimasti.

I ristoranti hanno superato le proprietà sfitte

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Nagykörút. Foto: Wikimedia Commons/Rovibroni (Barna Rovács)

Il profilo del Nagykörút rimane dominato da locali di ristorazione e ristorazione, nonostante questioni come il rumore, la mancanza di pulizia e gli spazi verdi limitati La sezione confinante con i famosi pub in rovina della città è leader nella vita notturna, concentrandosi fortemente sui locali gastronomici. In particolare, quest’anno i ristoranti hanno superato in numero le proprietà sfitte, mostrando la significativa influenza di ristoranti e attività legate al cibo nella zona. I negozi di alimentari locali spesso fungono da sostituti informali di bar o ristoranti.

I ristoranti asiatici e mediorientali sono cresciuti notevolmente, con un afflusso di attività gestite da imprenditori immigrati, che servono soprattutto cucina indiana e vietnamita Rapporti del G7. Gli uffici di cambio valuta, che si rivolgono ai turisti, rimangono stabili, mentre i negozi di nicchia che vendono snack o si specializzano in articoli specifici come patatine e lángos locali sono in aumento. D’altra parte, i negozi che soddisfano le esigenze locali, i negozi di elettronica, le banche, le panetterie e gli opthake, i negozi di abbigliamento sono rimasti stagnanti o sono leggermente diminuiti.

Instabilità vista tra le imprese

I parrucchieri hanno registrato un netto aumento, spesso gestiti da barbieri stranieri, con il risultato di un numero maggiore di luoghi di taglio dei capelli rispetto ai panifici. In totale, quasi 120 unità di vendita al dettaglio su 678 sono cambiate nell’ultimo anno, segnalando instabilità tra le imprese. Il Nagykörút ha anche mostrato divisione economica: i negozi tra Oktogon e piazza Jászai Mari sono più stabili rispetto alla sezione che si estende verso piazza Boráros, dove i cambiamenti sono quasi tre volte più frequenti.

Nonostante questi sviluppi commerciali, le condizioni generali del Nagykörút rimangono problematiche I marciapiedi non sono migliorati, e si nota un notevole aumento dei senzatetto e delle persone raccolta bottiglie riciclabili. Le cabine telefoniche defunte, riconvertite come bagni improvvisati, punteggiano ancora il paesaggio.

Mentre la panca senza schienale presente in un precedente rapporto del G7 è scomparsa ed è stata sostituita completamente, il nuovo arredo urbano tenta di migliorare l’esperienza pubblica Inoltre, il Centro dei trasporti di Budapest (BKK) ha richiesto finanziamenti UE nell’ambito del programma TOP Plusz per costruire una nuova pista ciclabile, se approvata, la cifra di 4,5 miliardi di fiorini (4,5 miliardi di fiorini)11 milioni di euro) Il progetto potrebbe iniziare nel 2025, con il completamento ottimisticamente previsto entro l’estate 2028. Questa pista ciclabile potrebbe potenzialmente rinnovare l’area, rendendola più attraente dal punto di vista commerciale migliorando le zone pedonali e le infrastrutture complessive.

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